0.1 disacconcio; f: disacconcia.
0.2 V. disacconciare.
0.3 Rim. Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.): 2.
0.4 Att. unica nel corpus.
0.6 N L'es. di disacconce cit. da GDLI s.v. disacconcio da Bartolomeo da San Concordio si legge disconce anche nell'ed., cit. peraltro s.v. disconcio; disacconce viene dalla glossa del Nannucci: «Disacconce, non convenevoli».
0.8 Roberta Maschi 16.11.2004.
[1] f Arte Am. Ovid. volg., XIV: Perchè tu tante volte disacconcia componi e assetti l'adorne treccie? || Crusca (5) s.v. disacconcio.
2 Sost. Chi ha comportamento sconveniente.
[1] Rim. Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.), pag. 157.6: perché lagrimi, vecchio odioso? Ben se i conviene. Tu, o disacconcio, offendi figliuolata col tuo officio!