DISPENSIERE s.m.

0.1 dispensier, dispensiere, dispensieri, dispensiero, dispinseri.

0.2 Da dispensare.

0.3 Doc. merc. Gallerani, 1304-1308 (sen.): 1.

0.4 In testi tosc.: Doc. merc. Gallerani, 1304-1308 (sen.); Libro dell'Asse sesto, 1335-46 (fior.).

In testi sic.: Senisio, Caternu, 1371-81 (sic.).

0.7 1 Amministratore delle provviste e delle cucine. 2 [Appellativo di Ugo, figlio del dispensiere di Enrico III d'Inghilterra e influente consigliere di Edoardo II tra il 1312 e il 1326]. 2.1 Seguace di Ugo il Dispensiere il Giovane.

0.8 Fabio Romanini 11.11.2005.

1 Amministratore delle provviste e delle cucine.

[1] Doc. merc. Gallerani, 1304-1308 (sen.), [1304] 1, pag. 215.8: Nicolao da Pistoia, dispensiere dei Chiarenti, die dare 13 s. 4 d. st., 16 di aprile, li prestai contanti.

[2] Senisio, Caternu, 1371-81 (sic.), vol. 1, pag. 26.11: Item divi dari, ki li dedi frati Egidiu quandu era dispinseri, per li quartari tr. xiij ½.

[3] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 3, pag. 8.2: giunse nella sala, dove lo re il più del tempo facea residenza; e trovollo fiso giucare a scacchi con lo gran dispensiere.

2 [Appellativo di Ugo, figlio del dispensiere di Enrico III d'Inghilterra e influente consigliere di Edoardo II tra il 1312 e il 1326].

[1] Doc. tosc., 1263-1326, [c. 1325], pag. 269.31: Indentura intra noi e ser Giovanni de Vuimonduvalde guardarobiere di meser U. Dispensiere il f. a la torre di Londra di lb. V ster. quali demo per meser U. detto.

[2] Libro dell'Asse sesto, 1335-46 (fior.), [1343], pag. 150.40: una domanda che lla detta Corte facea loro per cagione di quello che i detti della tavola ebono a ffare con messer Ugho il Dispensiere il Giovane...

[3] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. XI, cap. 7, vol. 2, pag. 530.7: Questo messer Ugo era di piccolo lignaggio d'Inghilterra, e Dispensieri avea nome, però che l'avolo fu dispensiere del re Arrigo d'Inghilterra...

2.1 Seguace di Ugo il Dispensiere il Giovane.

[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. XI, cap. 8, vol. 2, pag. 531.25: Incontanente ch'ebbono posto in terra, il popolo di Londra si levò a romore, e corsono la terra, gridando: «Viva la reina e il giovane re, e muoiano i dispensieri e i loro seguaci»...

[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. XI, cap. 8, vol. 2, pag. 532.8: E giunta la reina in Londra fu ricevuta a grande onore, e riformata la terra, non s'intese ad altro che perseguitare i dispensieri e lo re.

[3] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 65, terz. 59, vol. 3, pag. 227: E que' di Londra con gran maraviglia / gridando, incontro gli andar volentieri: / Viva nostra Reina, e sua famiglia, / e muoian tutti quanti i Dispensieri...

[u.r. 18.01.2006]