DORMIGLIOSO agg./s.m.

0.1 dormigliosa, dormigliosi, dormiglioso, dormijosi, dormijoso, dormiliusy.

0.2 Da dormigliare.

0.3 Fiore, XIII u.q. (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Fiore, XIII u.q. (fior.); Giovanni Colombini, a. 1367 (sen.).

In testi sett.: Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311.

In testi mediani e merid.: Armannino, Fiorita (13), p. 1325 (abruzz.).

0.7 1 Che si trova in stato di sonno o di torpore vicino al sonno. 1.1 Poco attivo (perché più amante del riposo che dell'attività fisica o intellettuale).

0.8 Francesca Faleri 26.10.2005.

1 Che si trova in stato di sonno o di torpore vicino al sonno.

[1] Fiore, XIII u.q. (fior.), 73.11, pag. 148: Ma e' v'era Paura, la dottosa, / C[h]'udendomi parlar tutta tremava: / Quella nonn- era punto dormigliosa...

[2] Armannino, Fiorita (13), p. 1325 (abruzz.), pag. 25.12: In de lo sexto giro l'acidiosi palydy et uscury et tucty dormiliusy co ly forcuny quilly pungono...

[3] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Adriana, pag. 95.13: Oh lassa! io allora dormigliosa mi svegliai, e mezza addormentata cercava d' abbracciare Teseo.

[4] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 5, cap. 45, vol. 2, pag. 61.5: elli tagliavano li corpi ignudi e dormigliosi. Tuttavia quelli ch'erano dall'altro capo del campo per la noia si svegliarono...

[5] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 28, pag. 64.4: - E ser Tinaccio tutto dormiglioso dice: - Che di' tu? -

- Estens. [Rif. al sonno].

[6] Giovanni Colombini, a. 1367 (sen.), 23, pag. 88.1: voi e noi tutti ci destiamo da questo nocevole, oscuro sonno, e isveglianci e spigarianci, disfanghiamo del fango misaro del mondo, nel quale sotto molti vari e falsi inganni ispesso ci poniamo a sedere e a giacere con dormigliosi e pericolosi sonni.

1.1 Poco attivo (perché più amante del riposo che dell'attività fisica o intellettuale). || Attributo tradizionale degli uomini di complessione fredda e umida.

[1] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 2, cap. 32, vol. 1, pag. 301.16: Chè però la flegma è fredda e umida, e si è di natura d'acqua e di verno, conviene che quel cotale uomo sia lento e molle, pesante e dormiglioso, e che non si ricordi bene delle cose passate.

[2] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 89.30, pag. 424: Ma chi serà stao ocioso, / negligente e dormijoso, / pocco o niente lavorao, / se troverá vituperao...

[3] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 12, pag. 95.30: L'uomo fremmatico è per natura lento e molle e dormiglioso...

[u.r. 29.05.2018]