0.1 dottrinata, dottrinati.
0.2 V. dottrinare.
0.3 <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>: 1.
0.4 In testi tosc.: <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>; Dante, Convivio, 1304-7.
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Dotato di un insieme di conoscenze acquisite attraverso lo studio.
0.8 Marco Berisso 07.11.2005.
1 Dotato di un insieme di conoscenze acquisite attraverso lo studio.
[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 3, pt. 2, cap. 7, pag. 246.24: Ché 'l tiranno non vuole [[...]] che quelli del suo popolo sieno virtuosi né di gran cuore, né ch'ellino sieno savi, né bene dottrinati...
[2] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 12, pag. 339.10: E perché la sua conoscenza prima è imperfetta per non essere esperta né dottrinata, piccioli beni le paiono grandi...
[3] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 15, pag. 361.7: credendo da sé sufficientemente essere dottrinati, mai non domandano, mai non ascoltano, disiano essere domandati, e anzi la domandagione compiuta, male rispondono.
[4] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 3, 11.24, pag. 124: Se non perchè nel cuor con vigor grande / Vive radice di vero perfetto, / Che dottrinata la sua virtù pande.