CONTENERE v.

0.1 chontene, chontenea, chontenessono, chontengano, chontengha, chontenghono, chontenuta, chontenuti, chontenuto, chonterrà , chontiene, chontiensi, choteneva, chotiene, comtè, comtente, comtiene, conte', contè, contegano, contegna, contegnando, contegnano, contegnassi, contegnendo, contegnenti, contegnia, contegnir, contegnirse, contegnisse, contegniva, contegno, contegnono, contegnude, contegnudi, conteignen, conteinen, conten, contenano, contene, contenea, conteneano, contenem, contenendo, contenendosi, conteneno, contenente, contenenti, contenentisi, contenenu, contener, contenerà , contenerai, contenerci, contenere, contenerlo, contenero, contenersi, contenervisi, contenesse, contenesseno, contenessero, contenessono, contenete, conteneva, contenevano, contenevasi, contenga, contengano, contenggono, contengha, contenghavisi, contenghino, contenghono, contengna, contengnono, contengo, contengon, contengono, contengonse, contengonsi, contengu, conteni, contenia, contenieno, conteninu, contenir,contenisti, conteniva, contenne, contennero, contennesse, contennessono, contenni, contenno, contennon, contennone, contennono, conténo, contenone, contenrà , contens, contense, contensi, contenta, contente, contenti, contento, contenua, contenudo, contenues, contenuta, contenute, contenuti, contenuto, contepna, conterrà , conterrae, conterranno, conterrano, conterrebbe, conterrete, conthiene, contiegna, contiegnono, contiello, contien, contien', contiencisi, contiene, contieni, contienno, contiennosi, contiènnosi, contiense, contiensi, contienti, contienvisi, contierno, contigna, contignando, contignesseno, contignir, contignire, contignise, contigniva, contignudo, contine, continendo, continenduse, continente, continenti, continere, continesse, contineva, continevano, continia, continiano, continianu, continissiru, continni, continnj, cunten, cunteni, cunteninu, cuntinia, cuntinuta, cuntinutu, kontiene. cfr. (0.6 N) contens, contenues.

0.2 Lat. continere (DELI 2 s.v. contenere).

0.3 Doc. Capua, 960: 1.1.

0.4 In testi tosc. e corsi: Doc. montier., 1219; Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); Doc. sen., 1263; Doc. pis., 1264 (3); Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Doc. pist., 1285; Doc. lucch., 1288; Doc. prat., 1288-90; Doc. sang., 1316; Doc. volt., 1322; Stat. cort., a. 1345; Doc. amiat., 1360; Doc. cors., 1364.

In testi sett.: Proverbia que dicuntur, XIII pi.di. (ven.); Pietro da Bescapè, 1274 (lomb.); Disticha Catonis venez. (ed. Mascherpa), XIII t.q.; Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.); Stat. bologn., 1294; Doc. bologn., 1295; Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.); Doc. venez., 1309; Stat. chier., 1321; Stat. gen., 1340; Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342; Stat. vicent., 1348; Doc. moden., 1353; F Codice dei beccai, XIV u.v. (ferr.); Dondi dall'Orologio, Rime, XIV (padov.); Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.); Codice dei Servi, XIV sm. (ferr.).

In testi mediani e merid.: Doc. Capua, 960; Ritmo S. Alessio, XII sm. (march.); Ranieri volg., XIII pm. (viterb.); Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); Stat. tod., 1305 (?); Stat. assis., 1329; Buccio di Ranallo, S. Caterina, 1330 (aquil.); Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.); Doc. orviet., 1334; Annali e Cron. di Perugia, c. 1327-36 (perug.); Stat. castell., XIV pm.; Lett. napol., 1356; Doc. ancon., 1372; Anonimo Rom., Cronica, XIV; Stat. cass., XIV; Destr. de Troya, XIV (napol.); Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).

In testi sic.: Angelo di Capua, 1316/37 (mess.); Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.); Stat. catan., c. 1344; Lett. palerm., 1349; Simone da Lentini, 1358 (sirac.).

0.5 Locuz. e fras. contenere in piacenza 1.

0.6 N Le forme contens e contenues, att. solo in Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), sono evidenti francesismi.

0.7 1 Avere, includere, portare in sé, al proprio interno, nel proprio spazio, dentro i propri limiti (anche fig.). Anche pron. 1.1 [Con rif. a un testo scritto:] descrivere, narrare, trattare, indicare; essere descritto, narrato, trattato, indicato. Anche pron. e impers. 2 Mantenere in una data condizione, restringere entro certi limiti. 2.1 Impedire un'azione o un movimento, trattenere. 2.2 Tenere in dominio, reggere, governare. 2.3 Sostenere (un'opinione, un'affermazione). 2.4 Reprimere, raffrenare (un sentimento, un moto dell'animo). 2.5 Pron. Astenersi dal fare qsa, trattenersi. 3 Pron. Perdurare in una condizione; mantenersi entro certi limiti. 3.1 Pron. Fermarsi in un luogo. 3.2 Pron. Mantenere un comportamento, un modo di essere. 3.3 Pron. Frenare gli istinti sessuali, osservare la castità. 3.4 Pron. Essere soddisfatto e appagato. 4 Riempire, occupare (un luogo); diffondersi nello spazio. 5 Ricevere in possesso, ottenere. 6 Pron. Venire in conflitto armato, scontrarsi. 7 [Per errore di trad. o fraintendimento dell'originale].

0.8 Vinicio Pacca 12.02.2005.

1 Avere, includere, portare in sé, al proprio interno, nel proprio spazio, dentro i propri limiti (anche fig.). Anche pron.

[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 48.2: Quella ch'è in detti è quella scienzia che ss'adopera colla lingua solamente; et in questa si contiene tre scienze, ciò sono Gramatica, Dialettica, Rettorica...

[2] Pietro da Bescapè, 1274 (lomb.), 9, pag. 33: Cuintare eo se volio et trare per raxon / Una istoria veraxe de libri et de sermon, / In la qual se conten guangii et anche pistore / E del novo e del vedre testamento de Christe.

[3] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. I, cap. 4, pag. 8.23: la libra [[...]] è fatta a modo de bilancia, quasi a pesare iustizia e rascione, e la verità collo suo contrario, e e·lle bilance se contene iustizia e rascione...

[4] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 1, cap. 2, pag. 17.19: Ora ti voglio dire ciò che contiene il Danubio infino a' Barberi e infino al mare nostro.

[5] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), L. I, pt. 1, cap. 4, pag. 11.12: E non poteremo dire per verità ke Dio sia in paradiso come alcuno corpo locato ène i· lluoco, ma magiuremente el paradiso ène in lui (et) ello de verità contene ogni loco...

[6] Stat. tod., 1305 (?), pag. 280.1: Quisto ène e- liviro dove se contiegnono li primi capitugli della fraterneta della verace croce posta en porta Fracta, cioène degli desciplinati e altri enfrascripti...

[7] Legg. S. Torpè, XIII/XIV (pis.), cap. 2, pag. 56.24: Melliore cosa è adorare uno Dio il quale creò lo cielo e la terra e 'l mare e tutto ciò che i· lloro si contiene, però che chului che adora pió ydij sì offende ciascheduno, inperciò chi adora l'uno sì offende l'autro.

[8] Elucidario, XIV in. (mil.), L. 1, quaestio 12, pag. 91.1: Adonka la divina substantia no pò esse comprexa ni contenua d'alcuno logo corporale, ma Deo conten e comprende tute le cosse in le que «nuy vivimo e se movemo e semo».

[9] Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), L. I, pag. 237.9: Cose manifeste io Ovidio conto; l'isola di Creti, la quale contiene in sé cento cittadi, avegna che sia bugiarda, nol può negare.

[10] Fr. da Barberino, Doc. Am., 1314 (tosc.), pt. 1, 22.147, vol. 1, pag. 280: Or m'è venuta gola / di volta dar a certi insegnamenti / che vedrai qui contenti, / né vo' lassar perché 'l parlar sia longo.

[11] Paolino Minorita, 1313/15 (venez.), cap. 56, pag. 80.6: Premeramente ello li de' amaistrar en la fe', perciò che quelle cose le qual se conten en la fe' no se de' per raxon sofficientemente envestigar.

[12] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 28, 22-39, pag. 620, col. 2.14: Qui descrive de loro grandeça, e dixe che 'l setimo era sí grande che l'arco celeste lo quale si vede puro meço, se 'l fosse intero nol porave contignire...

[13] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. II, cap. 5, pag. 666.1: La confessione dee usare spesso ogni fedele cristiano per molte ragioni. L'una si è per la reverenzia del sagramento, per la quale reverenzia non solamente il peccatore, ma il iusto la dovrebbe usare spesso, però ch'ella contiene Cristo in sé.

[14] Savasorra, XIV pm. (pis.), pag. 86.14: Meço cerchio este figura che si contiene sotto due termini, dei quali l'un este lo diametro del cerchio e l'altr'este meça la pariferia del cerchio.

[15] ? Stat. cass., XIV, pag. 92.23: S(et) (et) de o(mn)i tempo, voy che se mangie una fiata quanto si due fiate, così se contepna l'ora, che o(mn)e cose s(er)anu facte con la luce de lu iorne.

[16] Codice dei Servi, XIV sm. (ferr.), 6, pag. 222.25: Li XIJ articuli de la nostra fede sì è quisti infrascriti, in chi se contene XIJ gradi, d'i quali una spirituale scala se compone, per la quale ogne fidele cristiano convene ascendere e montare in celo.

- Locuz. verb. Contenere in piacenza: avere in piacere. || (Ageno).

[17] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 80.86, pag. 332: Puoie che l'alma vive a conscienza, / conten amar lo prossimo en piacenza: / amor verace par, senza fallenza, / de caritate.

- Essere compreso, racchiuso in qsa. || Può dipendere da un guasto testuale.

[18] Andrea da Grosseto (ed. Segre), 1268 (tosc.), L. 1, intr., pag. 139.17: Ma imperciò che le parole che contengono in questo verso son gravi e generali, e la generalità rende oscurità, le dette parole, secondo 'l senno e 'l savere mio, ho proponimento di mostrare, avegna che non compiutamente.

1.1 [Con rif. a un testo scritto:] descrivere, narrare, trattare, indicare; essere descritto, narrato, trattato, indicato. Anche pron. e impers.

[1] Doc. Capua, 960, pag. 59.16: Sao ko kelle terre, per kelle fini que ki contene, trenta anni le possette parte S(an)c(t)i Benedicti.

[2] Doc. montier., 1219, pag. 50.4: siano tenuti a loro p(er) lo fatto de la co(m)pagnia k'elli àno cu(n) noi di ki al termine ke posto ène, sì come si contiene nela loro carta k'elli àno dela co(m)pagnia cu(n) noi.

[3] Ranieri volg., XIII pm. (viterb.), pag. 225.22: iurate corporalm(en)te la decta vendita e la confessio(n)e del p(re)çu (e) tucte le cose ki si contengu dela vendita tenere p(er) ferma in p(er)petuu...

[4] Doc. sen., 1263, pag. 344.2: So(m)ma che die dare di capitale xlii li. (e) xvii s. di p(ro)ve., (e)d avene cinque paia di letere di diverse some, cho' piagi che sono chontenuti nele dete letere.

[5] Doc. pis., 1264 (3), pag. 385.25: sub annis D(omi)ni MCClxv, indictione vij, tertio idus augusti seco(n)do lo corso deli Pisani, seco(n)do che si contiene ancho la indictione di socto di tucti li capituli infrascripti.

[6] Doc. pist., 1285, pag. 128.9: Et lo s(oprascrip)to Albe[r]tino lo lascioe per testam(en)to seco(n)do che si co(n)tiene in testame(n)to facto p(er) mano di Ma(r)cho Petri not(aio)...

[7] Doc. lucch., 1288, pag. 26.17: Anco p(ro)mise ciascum di loro ch'elli i(n)fra 'l t(er)me che ssi contene i(n) q(ue)sta carta nullo di loro p(er) sé né p(er) altrui non arà lavorare né fare del sopradicto lavoro se no(n) a vuopo dei sopradicti Cecio (et) Bonaiu(n)cta.

[8] Doc. prat., 1288-90, pag. 168.6: Diedi i(n) massarizie p(er) l'abe(r)gho nostro di Rion, sì ccome si co(n)tiene i(n) questo ruotolo, lb. XXV s. XVIIJ tor.

[9] Stat. bologn., 1294, pag. 1.25: procederanno contro di loro secondo se contiene en la presente grida e riscoterasse la detta pena senza alcuna remissione.

[10] Doc. bologn., 1295, pag. 192.30: no contrastando alchuna carta d'alchun de loro la quale ne contegna solamente lo nome de chuluj chui è la cosa, over alchuna altra carta che podesse mostrare alchuna comunança dentro loro.

[11] Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.), Tavola generale, pag. 33.18: Questa part conten de le proprietà de l'hom in general.

[12] Doc. venez., 1309, pag. 61.8: s'ela non volesse custodire et fare la comessarìa segondo che se (con)ten in questo testament(o) cum la dicta Iacomina muier mia, sì fosse fora dela comessarìa la dicta Maria...

[13] Doc. sang., 1316, pag. 145.17: Ricevemmo le lettore che ci mandasti ora poi ch'avesti lo sindicato; le quali a noi diedoro materia di meraviglare inperciò che le prime che ci mandasti contenevano che tu avevi sì facto che avevi procacciato che noi avessimo la triegua a' pacti vechi...

[14] Stat. chier., 1321, pag. 350.26: se debia per chun rezior e reziogl e homegn de la ditta compagnia attender e observer sot la peyna e band de vint e V lire de astexan per chun e per chuna vota otra tute ly aitre e singule peine que se conteinen de sori.

[15] Doc. volt., 1322, 4, pag. 14.30: Et sopra quesste cose fare contra lo decto ser Bartalommeo, a cciò ch'io sia cum effecto dela decta somma pagato, come nella decta carta si contiene...

[16] Stat. assis., 1329, pag. 179.2: Reservamo de sopre e concedemo e daemo licentia, auctorità e albitrio al pri[ore] e sopriore, che seronno al tempo, descretamente de limitare, agiongnere, overo menovare de le pene e penetentie che se contengono en q(ui)ste Statute...

[17] Doc. orviet., 1334, docum. 28 luglio, pag. 174.15: sieno tenuti i detti signori di rinovare i contracti e' pacti antichi col comuno d'Orvieto, facendo però indela detta briga quello che in ne' presenti pacti si contiene, non obstante i detti pacti antichi.

[18] Annali e Cron. di Perugia, c. 1327-36 (perug.), pag. 210.29: se fece in Peroscia enel coseglo grande uno statuto e ordinamento contra la citade d'Asese e contra gl'uomene de la dicta citade. El quale contiene che tutte le podestade e capitanij o qualunche alltro offit[iale] de la citade d'Asese [[...]] degha e sia tenuto de giurare a pieie del canpanile de santo Lorenço...

[19] Angelo di Capua, 1316/37 (mess.), L. 12, pag. 206.2: In kista parti finixi lu undecimu libru et incummenza lu duodecimu et ultimu, lu quali conteni la morti di Turnu et lu fini di li baptagli et di tucta la opera.

[20] Stat. gen., 1340, pag. 11.14: lo prior lo debia andar a vexitar e confortalo de l'amor de Dee e de quelle cose che se contenem in li capitoli chi sean de necesitae a lo dito fraelo maroto.

[21] Stat. catan., c. 1344, cap. 5, pag. 32.24: Ma cui chi fallissi, mangi in terra pani et acqua sula, e stia avanti la porta, sicundu ki si conteni in la Regula, infra tantu ki si dica la missa e li Vespiri.

[22] Stat. cort., a. 1345, cap. 11, pag. 134.21: quando la compagnia se rauna per ordenare a processione, come se contene ello secondo capitulo, el priore sia tenuto d'avere ordenato per tempo, overo in quella ora che sia più chonvenevole, uno altare...

[23] Stat. vicent., 1348, pag. 21.11: Et che tutti de la ditta fraglia zureno de attender le preditte cose, che se contiene in el ditto capitolo...

[24] Lett. palerm., 1349, pag. 90.3: in lu sou testamentu sì lassau multi debiti et legati, sicundu si conteni in lu dictu sou testamentu factu pir quilla donna...

[25] Stat. castell., XIV pm., pag. 213.34: Tucti li ministeri et altri ofitii li quali se contengono en questa regola, al quale essi dati sono, recevare le debbia ciascuno devotamente et studi fedelemente de operarle et de menarle.

[26] Doc. moden., 1353, par. 28, pag. 200.2: sì commo se contè in l'istrimento de la dita doyta eio me le dibia compe[n]xare in li diti bene e cosse...

[27] Lett. napol., 1356, 4, pag. 128.23: Vedettimo una altra licter(a) vostra che (con)tineva div(er)se cose, a la quale ve respondimo cha, como sirimo co(n) voy, che serà infra poco dì, farimo de chisto (et) om(n)e altra cosa chillo che volirite voy.

[28] Simone da Lentini, 1358 (sirac.), cap. 31, pag. 146.25: Et si carti, oy litteri papali, fussiru mandati in Sichilia et in Calabria, inpetrati di la Ecclesia di Ruma, chi si divissi difiniri per loru et per li episcopi di li provincii zo ki continissiru li ditti littri.

[29] Doc. amiat., 1360, pag. 87.15: nel testamento di mastro Fuccio si co(n)tiene chome io mona Mina fusse donna chome egli signore...

[30] Doc. cors., 1364, I, pag. 327.35: E eo così sc(r)ipssi de paravula i(n) p(ar)avula como si (con)ten(e) qui app(re)sso.

[31] Doc. ancon., 1372, pag. 243.36: per merciarie se intendano como de socta se contene, cioè ogne et ciascheuna generatione d'arme, item ciascheuno lavorero de ferro, de stagno, et de ramo, ac generalmente ogne cosa che se contene et è expressa nelli statuti del commune d'Ancona...

[32] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 5, pag. 22.18: Missore Malatesta rescrisse una lettera. Aitro non conteneva se non questo...

[33] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 37, pag. 317.8: Quy fenesce lo libro de la destruccione de la grande Troya, secundo Dites Greco, lo quale como se dice fo presente nelle vactaglie et a tucte l'altre cose le quale sy conteneno in quisto libro...

[34] Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 6, parr. 2-8, pag. 140.9: Quivi nota che alguni appellano questo modo de rithimare 'sermontese', quasi uno sermone vulgare e non sottile nelo quale se contene le geste de alguni valenti homini.

[35] F Codice dei beccai, XIV u.v. (ferr.): abia a procurare i facti e i mestieri de la dicta università et esecucione mandare ugni e singule cosse che spetesse a loro officio, segundo quelo che se contene intro i capituli infrascripti... || Stella, Testi ferraresi, , p. 237.

[36] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 103, pag. 218.12: dein(de) i(n)contine(n)te lu tumore et d(e) li spavani p(er) lungo et p(er) corto li se dia lu foco (con)venevelemente et poi li se façça om(n)e cosa, così como se (con)tene d(e) sucta i(n) lu p(ro)ximo cap(itul)o.

2 Mantenere in una data condizione, restringere entro certi limiti.

[1] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 65.59, pag. 267: Ben so che, garzoncello, hai perfetto sapere, / e tutto quel potere c'ha la perfetta etate: / donqua, co picciolello potei sì contenere / tutto lo tuo volere en tanta vilitate?

[2] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 3, cap. 12, pag. 125.15: Per certo, questo mondo di tanti contrari e parti diverse non sarebbe in uno convenuto, se non fosse uno che le cose congiugnesse così diverse; ma le congiunte, la diversità delle nature discordevole scompagnerebbe e divellerebbe, se non fosse uno il quale, quel ch'egli ha tessuto, insieme contenesse.

[3] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 23, pag. 440.21: E qui commenda molto questa donna, in quanto in consorteria di così rei uomini, come sono li Donati, hae sua vita contenuta con tanta castitade, pudicizia, e mondezza.

[4] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 4, cap. 3, pag. 286.15: Queste cose il primo Cato portoe pazientissimamente, però che la preziosa usanza dell'astinenza contenea lui in questa medesima generazione della vita con somma dolcezza.

[5] Malattie de' falconi, XIV (tosc.>lomb.), cap. 6, pag. 24.7: Quando voi constrinçere quelli, scortica la gallina, e fae tre purgature e dalile; e se quelli voi avere e contenere sani, unçi lo guanto di moscato e seranno sani.

2.1 Impedire un'azione o un movimento, trattenere.

[1] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Sal. L. 2, cap. 8, pag. 53.9: pregaro tanto Donorino e tanto li promisero [[...]] che Donorino pregò la sua gente che li lassassero passare, e contennero lo passo, e per li stradichi si fermaro insieme.

[2] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 7, cap. 39, pag. 260.15: costrinsero d'andare nelle province, con questa intenzione, che ciascuno il nemico nella sua provincia contenesse, nè congiugnere le loro forze in uno sostenessero.

2.2 Tenere in dominio, reggere, governare.

[1] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 25, pag. 469.28: Sì come l'anima per la sua virtude contiene tutto il corpo, sì come il principe contiene la cittade; così il cuore colla sua virtude contiene tutti li membri...

[2] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 9, cap. 11, vol. 2, pag. 224.28: Tu per certu, essendu plù crudili di ogni crudilitati barbarica, putisti pilyari li retini di lu rumanu imperiu li quali lu principi patri nostru conteni cu la sua salutifera man dritta...

[3] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 1, cap. 2, par. 2, pag. 16.15: per questo motto reame io intendo assai città o provincie contenute sotto uno governamento, siccome noi diciamo i· rreame di Francia o di Scozia...

2.3 Sostenere (un'opinione, un'affermazione).

[1] ? Guittone, Rime (ed. Egidi), a. 1294 (tosc.), canz. 27.65, pag. 67: E se partiste me de laido ostale, / né voi donar, né me prender bast'anco; / ché del mal tutto, unde grave là venni, / come prima contenni, / né tutto infermo son, né liber bene.

[2] Buccio di Ranallo, S. Caterina, 1330 (aquil.), 294, pag. 378, col. 2: E tu medemme èy erratu / se l'idolu ài adoratu; / or leva su lu core / et esci de quisto errore, / ad Jhesu Christo cridi, / nè fare como superbi, / che volu contenere / che Christo no à potere.

2.4 Reprimere, raffrenare (un sentimento, un moto dell'animo).

[1] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 32, cap. 1, par. 8, pag. 475.20: Lo spesso tramutare è cosa di non istabile animo; onde, acciocché tu l'animo possi contenere, ferma in prima la fuga del corpo.

[2] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 14, pag. 28.22: Egli è sì grave cosa a sapersi temperare e contenere in tal modo, che noi non caggiamo in dispregio.

[3] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 4, cap. 1, vol. 1, pag. 154.23: Non si partiu da lu jocu tanfin que issu non fu chu[m]putu, nìn eciandeu non manifestau nì adimustrau alegria a quilli qui li sediannu apressu; anti continni lu summu gauyu c'appi intra di si medemmi.

[4] Cavalca, Specchio de' peccati, c. 1340 (pis.), cap. 11, pag. 99.31: La vera penitenzia rifiuta l'avarizia, ha in orrore la lussuria, scaccia il furore, conferma l'amore, scaccia la superbia, esclude la invidia, contiene la lingua, e compone li costumi...

[5] Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.), L. II, pag. 505.4: E debiando çà volar, dè li basi al piçolo fiolo e le galte del pare non contenne le lagreme.

[6] Dondi dall'Orologio, Rime, XIV (padov.), 2.2, pag. 6: Tacer è 'l melio, ma 'l dolor ch'è tropo / me struze sì che 'l contener è duro...

2.5 Pron. Astenersi dal fare qsa, trattenersi.

[1] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), Disputatio mensium, 436, pag. 18: Quand aven dig li misi zascun söa rason, / Ad alta vox strasonano e crïan quant i pon: / «Moira Zené malvas in soa maladition». / Tug a li arme correno ni contenir se pon.

[2] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 90.211, pag. 375: Tu, sapienzia, non te contenisti / che l'amor tuo spesso non versasse: / d'amore, non de carne, tu nascisti, / o umanato amor, che ne salvasse...

[3] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 29, pag. 496.4: Parlando ancora l'Autore della VIIIJ bolgia, mostra che per la moltitudine de' dannati, e per la orribilità de' tagliamenti, non si potesse contenere di piangere.

[4] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 21, pag. 103.13: Che chi la leçesse ben conpiamente o uguisse leçer chomo la scrive Iosofo Çue' chi la veçe con gli oggi, a penna ch'i sassi e hi cor de prea se poessan contegnir ch'el ne gh'insisse grande onde de lagreme.

[5] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 3, cap. 43, vol. 1, pag. 377.19: Delle femine essendo arcivescovo non si guardò, ma trapassò il modo de' secolari giovani baroni: e nel papato non se ne seppe contenere né ocultare, ma alla sua camera andavano le grandi dame come i prelati...

3 Pron. Perdurare in una condizione; mantenersi entro certi limiti.

[1] Ritmo S. Alessio, XII sm. (march.), 56, pag. 19: Ammordoe se gianu continendo / e lu servitiu de Deu facie[ndo], / la lor vita contenendo...

[2] Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.), cap. 15, pag. 32.25: e dipo 'l saluto disse la Filosofia: - Figliuola mia, Fede, come ti contien tu nel servigio e nella grazia di Dio? -

[3] Guittone, Rime (ed. Egidi), a. 1294 (tosc.), canz. 34.48, pag. 94: e pover, che non frauda, / né s'abandona già, né se contrista, / ma per affanno acquista / che lui è necessaro, e se contene / en el suo poco, tutto allegramente.

[4] Geri Giannini (ed. Contini), XIII sm. (pis.), 8, pag. 332: e con onni argomento m'aparegli / pugnando c'ad amico t'aggia e tegna, / in guisa c'amistà mai non envegli, / ma fra noi sempre fresca si contegna.

[5] Panuccio del Bagno, XIII sm. (pis.), 17.14, pag. 102: Però chi bass'è, no stia in disperansa, / faccia mostransa, - Fortun'asalendo, / sé contenendo - allegro in gran pozansa.

[6] Conti morali (ed. Zambrini), XIII ex. (sen.), 1, pag. 2.2: E questi contenendosi grande tempo in tale penetenza, che non mangiava altro che erba et acqua, il Nemico, che grande ira n'ebbe, tanto gli andò dintorno, che in follia el fece cadere, sì come voi udirete.

[7] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 1, cap. 5, vol. 1, pag. 38.17: In quillu tempu que ancura Dyonisiu di Syragusa se continia in habitu privatu, una femina qui se chamava Hymere, di bon linaiu, durmendu segundu ad issa paria muntau a lu celu...

3.1 Pron. Fermarsi in un luogo.

[1] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 2, cap. 5, vol. 1, pag. 93.24: Ad issu medemmi lu Africanu continenduse in la terra di Linternu, multi duca et capi di malandrini scurssiru per aventura a vidirlu in quillu locu in unu medemmi tempu...

3.2 Pron. Mantenere un comportamento, un modo di essere.

[1] Proverbia que dicuntur, XIII pi.di. (ven.), 105, pag. 527: Com'ela se contene, en scrito trovato l'aio, / e de quel sacramento tosto se sperçurao...

[2] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 1, pt. 2, cap. 22, pag. 64.34: E fa questa virtù fare all'uomo le grandi cose, donde elli possa acquistare grande onore, e contenersi secondo legge e ragione, in avere e grandi onori.

[3] f Sermoni subalpini, XIII (franco-piem.), 15, pag. 264.28: Saint Pol prea e amonis los feel de Deu que si cum il an enpres de lui e deil autre qui la chrestiantà ordeneren, en qual visa il se deven contenir e plaisir a Deu, que il aisì se conteignen e voignen e abundassent magis, zo est que il fosen plus repleni de la gratia de Deu que il avean recevua per saint Esperit. || Corpus OVI.

[4] Fiore, XIII u.q. (fior.), 197.10, pag. 396: «Dunque potete voi farlo venire, / Ma' ched e' si contegna come sag[g]io, / Ch'e' non pensasse a ffar nes[s]un ardire».

[5] Fr. Grioni, Santo Stady, a. 1321 (venez.), 3750, pag. 148: Or te sepis si contegnir, / Che tu non te lasis perir; / Che allo so poder ello te farà / Innoia molto, quanto ello porà.»

[6] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 325, pag. 346.23: Paris si contene allora molto bene, ché l'à fatto molto gran dampnaggio col brando de l'acciaio.

[7] Storia San Gradale, XIV po.q. (fior.), cap. 114, pag. 113.2: In tale maniera si dee contenere chi vuole esere leale sposo di Santa Chiesa, e chi altrimenti si mantiene non è leale sposo...

[8] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 9, cap. 103, vol. 2, pag. 440.23: giunta i· Milano a dì VIII del mese d'ottobre, la fanciulla in abito e atto regale si contenne, ricevendo riverenza e da' signori e da lloro donne...

[9] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 1, cap. 23.82, pag. 68: E Asdrubal tanto male si contenne / contro a Metello Lucio, che, del campo / fuggendo, ancor da' suoi morir convenne.

[10] Tristano Cors., XIV ex. (ven.), pag. 114.13: Chi se vede a la barata contra duj cossì bon cavalieri, como è miser Lancilloto e miser Palamides, ello se conten ben como bon cavaliero, el mostra ben avertamente ch'ello è veramente el bon Tristan...

3.3 Pron. Frenare gli istinti sessuali, osservare la castità.

[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 2, pt. 2, cap. 13 rubr., pag. 175.20: Nel quale insegna come i garzoni si debbono contenere nelli diletti del corpo.

[2] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. XI, par. 56, pag. 550.38: Incontinenzia: questa è l'una per la qual noi dagli appetiti naturali inchinati e provocati, non potendo contenerci, pecchiamo e offendiamo Idio...

[3] Contemptu mundi (I), XIV sm. (tosc.), cap. 17, pag. 95.31: Ma se egli lascia la adultera agli altri è punito senza sua calunnia, però che ella è forzata contenersi mentre vive el marito.

3.4 Pron. Essere soddisfatto e appagato.

[1] Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.), son. 4.4, pag. 220: Così divene a me similemente / com'a l'acel che va e no rivene: / per la pastura che trova piagente / dimora illoco e d'essa si contene... || "Starsene soddisfatto" (Menichetti).

4 Riempire, occupare (un luogo); diffondersi nello spazio.

[1] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 3, pag. 73.18: Terra atta a battaglie, non molto di longa dai guasti e deserti campi di Troja è abitata, la quale contengono i Traci...

[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 10, cap. 80, vol. 2, pag. 285.23: E in quello tempo la detta pestilenzia contenne simigliante in Romagna e in Casentino infino in Mugello.

[3] Gl Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 29, 106-120, pag. 715.29: Lo spazio dentro a lor quattro; cioè animali descritti di sopra, che figurano li quattro Evangelisti, contenne; cioè occupò, Un carro triunfale...

5 Ricevere in possesso, ottenere.

[1] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 23, 19-30, pag. 592.19: impetro; cioè contengo, et abbo.

6 Pron. Venire in conflitto armato, scontrarsi.

[1] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 9, cap. 1, pag. 380.16: Questa medesima state grandissima guerra nacque in Ispagna contenentisi l'Ilergeti con Indibile... || Fraintendimento del testo lat. "coortum ingens bellum conciente Ilergete Indibile".

7 [Per errore di trad. o fraintendimento dell'originale].

[1] Disticha Catonis venez. (ed. Mascherpa), XIII t.q., Epist., pag. 3.13: Eu enpensai Esser da socorere Alo enpensamento de lor, [10] Ké grandementre E gloriosamentre Vivese E contignise onore. || Cfr. Dist. Cat., Epist., 13: «Et contingerent onorem».

[u.r. 17.03.2023; doc. parzialm. aggiorn.]