DIRIMPETTO avv./prep./agg.

0.1 derenpetto, direnpetto, dirimpetto, dirinpetto.

0.2 Da di e rimpetto.

0.3 Cronica fior., XIII ex.: 1.

0.4 In testi tosc.: Cronica fior., XIII ex.; Guido da Pisa, Fatti di Enea, XIV pm. (pis.).

In testi mediani e merid.: Annali e Cron. di Perugia, c. 1327-36 (perug.).

0.5 Per di rimpetto > rimpetto.

Locuz. e fras. a dirimpetto 1; a dirimpetto a 2.1.2; al dirimpetto 1; al dirimpetto a 2.1.2; dirimpetto a 2.1, 2.1.1; dirimpetto di 2.2.

0.6 N Non si cita l'occ. di al dirimpetto di di GDLI (dirimpetto 6, s.m.), da Malispini, Storia fiorentina (Costero, Malispini, p. 50), per i noti dubbi sulla genuinità e datazione del testo: cfr. Porta, Varianti redazionali.

0.7 1 [Definisce la posizione reciproca di due oggetti nello spazio:] esattamente davanti, situato frontalmente, in linea retta. 1.1 [Detto della scrittura, con rif. alla successione delle carte in un fascicolo]. 1.2 [Con rif. a un punto det.:] stare dirimpetto: essere posto frontalmente. 1.3 [Per significare specif. una distanza dal punto det.:] stare dirimpetto. 2 Prep. Di fronte a (un punto det.), posto nel luogo antistante (qsa o qno). 2.1 Locuz. prep. Dirimpetto a.

0.8 Elisa Guadagnini 17.11.2005.

1 [Definisce la posizione reciproca di due oggetti nello spazio:] esattamente davanti, situato frontalmente, in linea retta.

[1] Cronica fior., XIII ex., pag. 114.15: i Fiorentini fecero di nuovo il castello di Montelupo per dispetto e contradio del castello di Capraia, il quale li è possto dirinpetto.

[2] Niccolò da Poggibonsi, p. 1345 (tosc.), cap. 162, vol. 2, pag. 37.3: e nel campo dirimpetto truovi la chiesa...

[3] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 7, cap. 14, vol. 2, pag. 170.26: Egli incontenente che si fece die incominciò ad ordinare sue schiere appiè della montagna, in vera prova, a ciò che li nemici avessero dirimpetto il monte, ov'egli avea la sua gente nascosa per ispaventarli.

[4] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 5, cap. 8.84, pag. 361: «Guarda per lo nostro mare: / vedi Cicilia, ché l'hai dirimpetto».

[5] Legg. sacre Mgl.II.IV.56, 1373 (fior.), Legg. di S. Piero, pag. 14.25: San Piero uscito di prigione, e andandosi fuori di Roma per porta Latina, dove oggi si chiama santa Maria a Passo, e' videsi venire Cristo dirinpetto per la via...

- Locuz. avv. A, al dirimpetto.

[6] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 2, Sant'Andrea apostolo, vol. 1, pag. 43.11: E vegnendo ambedue a la mensa, il vescovo e ella sedettero a dirimpetto l'uno a l'altro, seggendo gli altri di qua e di là.

[7] Contemptu mundi (I), XIV sm. (tosc.), cap. 17, pag. 94.19: andandosi a spasso David dopo el mezzo dí nella sala della sua casa regale, vedendo al dirimpetto Bersabea che si lavava, «la quale era molto bella, mandò, e portolla, e dormí con ella».

1.1 [Detto della scrittura, con rif. alla successione delle carte in un fascicolo].

[1] Giov. Pinciardi, Ricord., 1362-69 (ssep./fior.), 2 [1363], pag. 363.4: Eo Bartolo d'Ughuccio so chontento a tucte le cchosse scrite de sopra e derenpetto per mano de Giovachino...

1.1.1 Agg.

[1] Libro giallo, 1321-23 (fior.), pag. 7.38: Anne dato la ragione di Carpentrassi iscritta di qua da llato, in kalen (di gennaio) 320, i quali si sono ritratti della detta ragione: [...] a Carpentrassi iscritta in questa faccia dirinpetto cioè [... ...] giennaio 322, lbr. 3 s. 8 d. 4 piccoli.

[2] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 12, pag. 295.5: La vita di san Domenico appare distesamente nella faccia dirimpetto.

1.2 [Con rif. a un punto det.:] stare dirimpetto: essere posto frontalmente.

[1] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 66, pag. 144.25: Fu un cittadino già in Firenze, e savio, e in istato assai, il cui nome fu Coppo di Borghese, e stava dirimpetto dove stanno al presente i Leoni...

[2] Bibbia (02), XIV-XV (tosc.), Gs 6, vol. 2, pag. 411.3: e immantinente caderanno i muri della cittade insino ai fondamenti, ed entreranno cadauno nel luogo loro, secondo e come che istaranno dirimpetto.

- [In contesti astr.].

[3] Sette arti liberali di Seneca volg., a. 1325? (fior.), pag. XXVIII.13: Questo che pro è a sapere, ch'io sia sollicito, quando Saturno, e Marte stanno dirimpetto, o quando Mercurio tramonti la sera, veggendolo Saturno, piuttosto, ch'io appari questo, che ovunque queste cose sono, elle ci sono benevole, e non si possono mutare?

1.3 [Per significare specif. una distanza dal punto det.:] stare dirimpetto.

[1] Bibbia (06), XIV-XV (tosc.), Ecli 37, vol. 6, pag. 313.15: e dirae a te: [11] Buona è la via tua; e staratti dirimpetto per vedere quello che t'avviene. || Cfr. Ecli, 37.11: «et stet e contrario videre quid tibi eveniat».

2 Prep. Di fronte a (un punto det.), posto nel luogo antistante (qsa o qno).

[1] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 32, pag. 715.19: E contro al maggior padre ec. Cioè dirimpetto Adam si è santa Lucia...

2.1 Locuz. prep. Dirimpetto a.

[1] Distr. Troia, XIII ex. (fior.), pag. 160.36: Sopra il quarto pilastro, il quale era dirinpetto all'entrata della camera, [[...]] era uno giovane...

[2] Stat. fior., 1333, cap. 10, pag. 22.15: e accendere e governare le lanpane che sono dirinpetto al decto oratorio...

[3] Annali e Cron. di Perugia, c. 1327-36 (perug.), pag. 194.24: e pusero oste e canpo dirinpetto a l'oste degl Pisane e de Luchese mollto presso, e non era en meço se nnone una forma d'uno grande fosato.

[4] Filippo Villani, Cronica, p. 1363 (fior.), cap. 69, pag. 674.24: messer Pandolfo andò dietro loro, e come giunse all'Ancisa ordinò di porre campo dirimpettoall'Ancisa...

[5] Miracoli di Caterina di Iacopo, c. 1374 (fior./sen.), cap. 20, pag. 17.9: la Caterina con molta divozione e reverenzia le si pone sotto ginocchione dirimpettoa' piedi.

- Fig. [Definisce un paragone tra due enti:] di contro a.

[6] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 86, pag. 244.1: Vogliendo Orazio disegnare un uomo molto infamato di diletti, disse di Bucillo: viene di maccheroni. Tu mi daresti ora un Bucillo, incontenente sarebbe come se di lui venisse di becco, e sarebbe in luogo di Gorgonio, il quale Orazio puose dirimpetto a Bucillo.

2.1.1 Locuz. prep. Dirimpetto a. Stare dirimpetto a: trovarsi o risiedere davanti a (qno o qsa).

[1] Niccolò da Poggibonsi, p. 1345 (tosc.), cap. 55, vol. 1, pag. 136.8: Istando dirimpetto alla tribuna della chiesa [[...]] si è in terra una grande pietra...

[2] Velluti, Cronica, 1367-70 (fior.), pag. 71.13: Le femmine anche tutte morirono; e non conosco loro figliuoli, salvo Neri orafo, che sta dirimpetto a Vacchereccia a bottega...

[3] Chiose falso Boccaccio, Purg., 1375 (fior.), c. 7, pag. 326.10: «Istiamo loro qui dirimpetto e chosì gli vedremo e sì gli cognioscieremo». [[...]] E per lo stare loro dirinpetto per volergli chognosciere, sì tti mostra e insegnia che tra grandi e gientili e possenti signiori tu non ti déi dimostrare né mescholare né istare tra lloro.

2.1.2 Locuz. prep. A, al dirimpetto a.

[1] Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.), L. 1, cap. 20, pag. 148.14: e essendo a sedere, i Donati e i Cerchi, in terra (quelli che non erano cavalieri), l'una parte al dirimpetto all'altra, uno [[...]] si levò ritto.

[2] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 63, S. Jacopo minore, vol. 2, pag. 585.3: Allora Gioseffo comandò che fosse fatto un desinare, e ordinòe la sua tavola a dirimpetto a quella di Tito...

2.2 Locuz. prep. Dirimpetto di.

[1] Niccolò da Poggibonsi, p. 1345 (tosc.), cap. 43, vol. 1, pag. 121.3: dirimpetto della detta piazza, per XVIII passi, si era la chiesa di santo Giovanni del tempio, ma ora è guasta...

[u.r. 26.05.2009]