DISCORDARE (2) v.

0.1 discorda, discordandosi.

0.2 Da ricordare, con cambio di prefisso.

0.3 Poes. an. (ed. Panvini), XIII (tosc.): 2.

0.4 In testi tosc.: Poes. an. (ed. Panvini), XIII (tosc.).

In testi mediani e merid.: Cecco Nuccoli (ed. Bettarini), XIV m. (perug.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Pron. Lo stesso che dimenticarsi (anche impers.). 2 Far dimenticare.

0.8 Francesco Sestito 24.11.2005.

1 Pron. Lo stesso che dimenticarsi (anche impers.).

[1] Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.), L. 3, cap. 6.2266, pag. 265: Così chi sente al cuore il dolce fuoco / Che nasce per disïo di costei / Il mal consuma e serva sé in suo loco, / E se di lei peccando si discorda, / Piangendo con sospiri dice omei / Quando di questa donna si ricorda.

[2] Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.), L. 3, cap. 8.2340, pag. 269: In femmina lo maschio trasfigura / Pernice, discordandosi del sesso, / E quando puo', degli altri l'uova fura.

[3] Cecco Nuccoli (?) (ed. Bettarini), XIV m. (perug.), 2, pag. 178: Se io vivesse, dico, ben mill'anni, / no· mi discorda mai cotal vag[h]eggio, / com'io vidde, de donne ad un corteggio / andar nella vigilia in San Giovanni...

2 Far dimenticare.

[1] Poes. an. (ed. Panvini), XIII (tosc.), 22.9, pag. 512: Senza veder guarda[r]vi, / donna, già non vi piace / lo mio affannar piangendo; / bbagnandomi lo viso, / pianger mi torna riso / e d'ira mi discorda: / la dolz'agua m'ac[c]orda - piange[r] ridendo.

[u.r. 29.01.2013]