0.1 discorde, discordi.
0.2 DELI 2 s.v. discorde (lat. discors).
0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.
0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321; Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.).
0.7 1 Animato da intenzioni diverse rispetto a qno altro (anche arrivando ad essergli apertamente ostile). 1.1 [Dir.] Che esprime un'opinione contraria (in una votazione, o nel prendere una decisione comune). Niuno discorde. 2 Che afferma qsa di diverso da qno altro.
0.8 Francesco Sestito 24.11.2005.
1 Animato da intenzioni diverse rispetto a qno altro (anche arrivando ad essergli apertamente ostile).
[1] Jacopo Alighieri, Io son il capo, 1327 (fior.), Canzone.44, pag. 29: onde incorona sue presenti tempie, / chè tanto seran gli uomini discordi, / quanto voi penerete esser concordi.
- Sost.
[2] Cavalca, Vite eremiti, 1321-30 (pis.>fior.), Vita di Antonio, cap. 5, pag. 108.10: Lo suo parlare era molto discreto e temperato e virtuoso, consolava li tribolati, insegnava agl'ignoranti, pacificava li discordi e quelli che erano irati...
- Estens. [Con agente non umano].
[3] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 10.63, vol. 2, pag. 162: Similemente al fummo de li 'ncensi / che v'era imaginato, li occhi e 'l naso / e al sì e al no discordi fensi.
[4] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 8.140, vol. 3, pag. 135: Sempre natura, se fortuna trova / discorde a sé, com'ogne altra semente / fuor di sua regïon, fa mala prova.
[5] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 10, pag. 333.22: i venti discordi uguali delli animi e delle forze combattono insieme nel grande aere...
- Estens. [Con riferimento alla volontà stessa dell'agente].
[6] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 3.74, vol. 3, pag. 44: Se disïassimo esser più superne, / foran discordi li nostri disiri / dal voler di colui che qui ne cerne...
1.1 [Dir.] Che esprime un'opinione contraria (in una votazione, o nel prendere una decisione comune). Niuno discorde.
[1] Stat. fior., 1335, cap. 11, pag. 20.24: almeno le due parti di ciascuni officii predetti de' capitani, priori et de' XIIII siano in piena concordia, neuno discorde...
2 Che afferma qsa di diverso da qno altro.
[1] Gradenigo, Quatro Evangelii, 1399 (tosc.-ven.), c. 40 rubr., pag. 274.4: trovarono assai testimonii contra di lue, gli quagli tutti furono discordi, sì che nulla non provarono.
[u.r. 17.06.2009]