DISTENIMENTO s.m.

0.1 destenimento; f: distenimento.

0.2 Da distenere.

0.3 Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.5 Locuz. e fras. distenimento di tratta 1.

0.7 1 Fras. Distenimento di tratta: provvedimento o stato di cose per cui risultano impediti o limitati i movimenti (di qno) in un det. luogo. 2 [Con rif. a persona:] il prendere o tenere prigioniero (in prigione, o comunque nell'impossibilità di allontanarsi), incarcerazione.

0.8 Elisa Guadagnini 14.11.2005.

1 Fras. Distenimento di tratta: provvedimento o stato di cose per cui risultano impediti o limitati i movimenti (di qno) in un det. luogo.

[1] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 320.8: Che se caso venisse, cioè destenimento di tratta fusse ne' detti paesi fatto per li signori o vero comuni de' detti paesi, o per morte di signore o per novità di signore o per che caso si fusse che tratta non se ne potesse avere, che il venditore non sia tenuto al comperatore onde tratta non potesse avere.

2 [Con rif. a persona:] il prendere o tenere prigioniero (in prigione, o comunque nell'impossibilità di allontanarsi), incarcerazione.

[1] f Stat. del tribunale della mercanzia, XIV pm.: Dove fatto fosse cotal distenimento, prendimento, o arrestamento. || Crusca (3) s.v. distenimento.