0.1 destegnudi, destenute, distenuta, distenuty.
0.2 V. distenere.
0.3 Armannino, Fiorita (08), p. 1325 (tosc.): 3.
0.4 In testi tosc.: Armannino, Fiorita (08), p. 1325 (tosc.).
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.7 1 Tenuto prigioniero (in prigione, o comunque nell'impossibilità di allontanarsi). 1.1 Sost. Chi è in stato di fermo? 2 [Calco del lat. distentus 'colmo, gonfio']. 3 Signif. non accertato.
0.8 Elisa Guadagnini 14.11.2005.
1 Tenuto prigioniero (in prigione, o comunque nell'impossibilità di allontanarsi).
[1] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. IV, cap. 25, pag. 657.29: el delinquente [[...]] sufficientemente darà securtà o personalmente se sottoponerà a stare destenute segondo che per la qualità del delicto e de la pena parerà de convenire al çudese...
1.1 Sost. Chi è in stato di fermo?
[1] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. II, cap. 19 rubr., pag. 573.1: De la guarda de la pregione et di captivi o de li destegnudi de la corte generale.
2 [Calco del lat. distentus 'colmo, gonfio'].
[1] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 15, vol. 3, pag. 216.15: La natura ci formò: e non volle che' corpi composti nelle interiora della distenuta madre, fussero tormentati; e del ventre gli mandò a' voti venti. || Cfr. Ov., Met., 15, 219: «corpora visceribus distentae condita matris...».
[1] Armannino, Fiorita (08), p. 1325 (tosc.), pag. 516.32: Chi sete voi che fate tale cammino? Questo è yl vano rengno, sença li corpi mondany li soli spiriti fanno quy loro passo. Distenuty vi conviene venire dinaççi a Plutone che manda per voi.
[u.r. 14.02.2021]