0.1 divorço, divorsio, divorzio.
0.2 DELI 2 s.v. divorzio (lat. divortium).
0.4 In testi tosc.: F Declamazioni di Seneca volg., XIII (tosc.); Poes. an. pis., XIV in. (?); Andrea Cappellano volg., a. 1372 (fior.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Separazione di due entità congiunte; locuz. verb. Fare divorzio: separarsi (da qsa o qno cui si era uniti). 1.1 [Dir.] Scioglimento del matrimonio. 1.2 Estens. Allontanamento, divaricazione (fra l'intento e la realizzazione).
0.8 Elisa Guadagnini 14.11.2005.
1 Separazione di due entità congiunte; locuz. verb. Fare divorzio: separarsi (da qsa o qno cui si era uniti).
[1] Petrarca, Trionfi, 1351(?)-74, T. Temporis.99, pag. 269: Contra costor colui che splende solo, / S'apparecchiava con maggiore sforço, / E riprendeva un più spedito volo. / A' suoi corsier radoppiato era l'orço; / E la reina di ch'io sopra dissi, / D'alcun' de' suoi già volea far divorço.
1.1 [Dir.] Scioglimento del matrimonio.
[1] Andrea Cappellano volg., a. 1372 (fior.), L. 2, pag. 323.15: Una femmina fu maritata, e poi per divorzio del marito partita, quello che fu marito, d'amore la richiede.
- Locuz. verb. Fare il divorzio: sciogliere il matrimonio.
[2] F Declamazioni di Seneca volg., XIII (tosc.): Il padre [[...]] fece il divorzio, e lasciò la fanciulla, [[...]] e dettela per moglie al figliuolo, che se n'era innamorato... || Becchi, Declamazioni di Seneca, pag. 144.
1.2 Estens. Allontanamento, divaricazione (fra l'intento e la realizzazione).
[1] Poes. an. pis., XIV in. (?) (3), 5, pag. 89: se manchamento è stato over div[or]sio / in far lauda di questo santo egregio, / certo che non è stato per dispregio, / ma per non esser valorosio e fortio.