DOLCIATO agg.

0.1 dolciata, dolciato.

0.2 DEI s.v. dolciato (lat. tardo dulciatus).

0.3 Giovanni Colombini, a. 1367 (sen.): 2.

0.4 In testi tosc.: Giovanni Colombini, a. 1367 (sen.); Boccaccio, Decameron, c. 1370.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Molto dolce, come un cibo dal sapore estremamente gradevole. 2 Amato con profonda devozione. 3 Dolce di sale, scimunito.

0.8 Paola Picecchi 15.11.2005.

1 Molto dolce, come un cibo dal sapore estremamente gradevole.

[1] Boccaccio, Decameron, c. 1370, III, 8, pag. 241.6: Ferondo, udendo questo, fu forte lieto e disse: «Ben mi piace: Dio gli dea il buono anno a messer Domenedio e all'abate e a san Benedetto e alla moglie mia casciata, melata, dolciata

2 Amato con profonda devozione.

[1] Giovanni Colombini, a. 1367 (sen.), 18, pag. 72.16: Ammi Iddio alluminato et anco voi, e più che mai mi ha à dichiarato che ciò che si cerca di fuore da Jesù dolciato, si è via torta...

[2] Giovanni Colombini, a. 1367 (sen.), 31, pag. 114.5: Dolciata madre mia, tutta di Cristo e puoi mia e puoi di Cristo e puoi mia; doimè, mamma dolcie, temo che per li miei peccati Cristo non mi lassi andare ad amarlo quanto vorrei; esso sa e segreti e io non so niente e non so sapere.

[3] Cicerchia, Risurrez., XIV sm. (sen.), cant. 2, ott. 60.6, pag. 420: Quand'ella fu a le duo Marie gionta, / ch'erano aflitte e piene di dolore, / sentie ciascun' al cor di pena ponta: / piangìen Maestro, Figliuol e Signore; / e Magdalena la novella conta, / com'ha veduto 'l suo dolciato amore.

3 Dolce di sale, scimunito. || (Branca).

[1] Boccaccio, Decameron, c. 1370, VIII, 9, pag. 561.7: «Dovete adunque,» disse Bruno «maestro mio dolciato, sapere che egli non è ancora guari che in questa città fu un gran maestro in nigromantia il quale ebbe nome Michele Scotto, per ciò che di Scozia era, e da molti gentili uomini, de' quali pochi oggi son vivi, ricevette grandissimo onore...

[u.r. 17.06.2009]