0.1 despettevole, dispettevole, dispettevoli.
0.2 Da dispettare
0.3 Andrea Cappellano volg. (ed. Ruffini), XIV in. (fior.): 1 [5].
0.4 In testi tosc.: Andrea Cappellano volg. (ed. Ruffini), XIV in. (fior.).
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.7 1 Degno di scarsa considerazione, biasimo o disprezzo; di bassa levatura, infimo, spiacevole. 2 Disagevole ed insidioso.
0.8 Mariafrancesca Giuliani 16.11.2005.
1 Degno di scarsa considerazione, biasimo o disprezzo; di bassa levatura, infimo, spiacevole.
[1] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 37, pag. 82.8: La sciocchezza è cosa bassa, e dispettevole, lorda, serva, e sottomessa a molti, e crudeli segnori, e questi sono diversi vizj...
[2] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 3, cap. 4, pag. 93.1: che se per quella cosa è alcuno più vile, per la quale egli è più da' più dispregiato, con ciò sia che la dignità non possa fare da esser riveriti coloro, cui ne' lor vizi palesa, molto fa più gl'improbi dispettevoli.
[3] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 5, cap. 92, pag. 668.11: Dispettevole cosa è nel prencipe l'avarizia, la quale ove dimora conviene che giustizia se ne parta.
[4] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 13, pag. 98.27: è tostano a parlare e tardo all'udire ed è cupido e tenace e avaro, lamentevole e tristo, loda le cose antiche e le nuove dispregia e vedesi dispettevole a tutti e tutte tribulazioni sente.
- Vile e dispettevole.
[5] Andrea Cappellano volg. (ed. Ruffini), XIV in. (fior.), L. I, cap. 15, pag. 85.6: Poi, nel terzo luogo, venìa una vile e despettevole compagnia di femmine; ma per ciò erano molte belle, ma erano vestite di sozzissimi drappi e per contrario, perché, quand' iera così forte 'state, si andavano vestite di vestimenta di volpe.
[6] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 105, pag. 346.11: Neun uomo si sforza, né studia molto di nuocere all'uomo vile, e dispettevole. E ancora nella battaglia, l'uomo lascia stare colui, che giace a terra, e combatte con coloro, che son diritti.
[7] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 16, proemio, pag. 295.29: furono persone al mondo famose, e gravi, e autorevoli; così qui pelate dalla divina giustizia sono vili, e dispettevoli; e come vissero gaiamente nella vita [t]erena, così qui nella etterna morte dimorano miseri, e in tristizia, e in pianto.
[1] Bibbia (06), XIV-XV (tosc.), Sap 10, vol. 6, pag. 116.12: Della sapienza si partie lo ingiusto nella sua ira; per l' ira dello omicidio perie e venne meno la fraternitade. [4] Per la qual cosa, avvenga che l'acqua disertasse la terra, ancora la sanoe per la sapienza, reggendo il giusto Noè per lo legno dispettevole.