0.1 despon, despona, desponando, despone, desponea, desponendosse, desponente, desponere, desponerè, desponerrà , desponese, desponesse, desponessero, desponga, desponì, desponiti, desponne, desponne', desponni, despono, desponome, desponudo, desporea, desporre, despose, desposeno, desposo, desposse, despossero, desposta, desposte, desposti, desposto, despoxe, despunne', despuosta, despuosti, despuosto, dessponano, desspongo, desspossto, dessposti, dispogna, dispognalla, dispognamo, dispognate, dispognendo, dispognendoci, dispognendoti, dispognente, dispogni, dispogniamo, dispogno, dispognono, dispon, dispon', dispona, disponando, disponano, disponar, disponare, dispónare, disponarvi, dispone, disponea, disponeano, disponeci, disponele, disponemo, disponendo, disponendola, disponendole, disponendoli, disponendolo, disponendomi, disponendosi, disponendovi, disponente, disponer, disponere, disponerlo, disponerò, disponesero, disponesi, disponesse, disponessero, disponessi, disponessimo, disponesson, disponessono, disponessoro, disponeste, disponesti, disponete, disponetevi, disponeti, disponeva, disponevamo, disponevan, disponevano, disponevansi, disponga, dispongali, dispongan, dispongano, dispongasi, dispongha, disponghano, disponghi, dispongho, disponghono, dispongnano, dispongo, dispongolla, dispongon, dispongono, disponi, disponî, disponiamo, disponiate, disponieno, disponlo, disponne, disponne', dispono, disponsi, disponti, disponudo, disporassi, disporci, disporebbelo, disporemo, disporestevi, disporla, disporlo, dispormi, disporrà , disporrá, disporràe, disporrai, disporranno, disporre, disporrea, disporremo, disporrete, disporreti, disporrò, disporsi, disporti, disposano, disposati, disposato, dispose, disposeno, disposerlo, disposero, disposesi, disposi, disposite, dispositi, disposito, disposono, disposossi, disposse, dispossi, dispossirusi, dispost', disposta, dispostasi, dispostati, disposte, disposti, dispostisi, disposto, dispostolo, dispostosi, dispostovi, dispostu, disposuono, dispoxe, dispoxi, dispuni, dispuniri, dispunne, dispunti, dispuose, dispuosegli, dispuoselo, dispuoseno, dispuosero, dispuosersi, dispuosesi, dispuosi, dispuosono, dispuosonsi, dispuosoro, dispuosti, dispusi, disspuose.
0.2 Lat. disponere (DELI 2 s.v. disporre).
0.3 Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); Doc. sen., 1289; Stat. prat., 1295; Mazz. Bell., Storia (ed. Gorra), 1333 (pist.); Stat. lucch., XIV pm.; Doc. amiat., 1363 (3).
In testi sett.: Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.); Cronica deli imperadori, 1301 (venez.); Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311; Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.); Vita di S. Petronio, 1287-1330 (bologn.); Stat. venez., c. 1330; Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342; Enselmino da Montebelluna, XIV pm. (trevis.); Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.); Codice dei Servi, XIV sm. (ferr.).
In testi mediani e merid.: Giostra virtù e vizi, XIII ex. (march.); Manfredino, a. 1328 (perug.); Stat. assis., 1329; Stat. perug., 1342; Stat. casert., XIV pm.; Passione cod. V.E. 477, XIV m. (castell.); Lett. napol., 1356; Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.); Stat. cass., XIV; Destr. de Troya, XIV (napol.); Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).
In testi sic.: Angelo di Capua, 1316/37 (mess.); Simone da Lentini, 1358 (sirac.).
0.7 1 Fornire qsa di un ordine (secondo un disegno o un fine). 1.1 Collocare qsa nello spazio, secondo un criterio o una successione. 1.2 Collocare in successione temporale. 2 Rendere qno incline o pronto a qsa; indirizzare qno o qsa verso un det. fine (anche pron.). 2.1 Pron. Mettersi in animo, predisporsi, convincersi (a compiere un'azione). 2.2 Mettere qno o qsa nelle condizioni di operare o di essere utilizzato propriamente o liberamente, mettere a disposizione (anche pron.). 3 [Filos.] Preparare (la materia) a ricevere la forma, a passare dalla potenza all'atto. 3.1 Pron. Acquisire una certa forma o natura, divenire. 4 Pron. Essere provvisto, composto, essere fornito. 5 Stabilire (secondo un disegno o una norma), deliberare; prendere una decisione (anche pron.). 5.1 [Dir.] Ordinare una materia mediante un atto giuridico (spec. determinare il destino dei propri beni dopo la morte). 6 Avere in possesso o in usufrutto (un bene concreto o immateriale) (anche Pron.). 6.1 Avere il comando su qsa o qno, governare. 7 Interpretare ed esporre il signif. (in partic. di un testo). 7.1 Esporre, svolgere (un ragionamento, le proprie ragioni).
0.8 Zeno Verlato 04.10.2005.
1 Fornire qsa di un ordine (secondo un disegno o un fine).
[1] Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.), 317, pag. 187: Esso dispose il mondo, / e io poscia secondo / lo Suo comandamento / lo guido a Suo talento.
[2] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 4, cap. 19, pag. 341.7: infermo è l'animo sanza prudenzia, però che saver ferma l'animo, e fabbrica e dispone la vita, e regge l'[operazioni] da fare, e mostra quelle [da] lasciare.
[3] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 5, cap. 11, pag. 133.10: è manifesto a tutti li savi che 'l corpo del cielo despone en tale modo la terra sotto lo cerchio de l'equatore, ch'elli li è d'ogne tempo uguale lo die colla notte...
[4] Bono Giamboni, Trattato, a. 1292 (fior.), cap. 2, pag. 124.3: La prima parte di volontà, cioè la buona, dispone e ordina l' animo dell' uomo e della donna a quat[t]ro cose perfette, laonde nascono quat[t]ro virtù principali che sono capo dell' altre.
[5] Novellino, XIII u.v. (fior.), 6, pag. 139.16: in concordia fu con tutti li signori che marcavano con lui, et in pace ordinò e dispuose sanza contenzione tutti i suoi baroni...
[6] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 7, par. 23, vol. 1, pag. 152.33: Et cussì lu omnipotenti Deu, videndu ki sucta nui et dintra nui non aviamu sacrificiu bastanti ad impetrari la remissiuni di la culpa et impetrari la divina gracia et la eterna gloria, la divina potencia, sapiencia et clemencia ordinau kistu sacrificiu, kista santissima manna, a la quali natura dispuni et natura non basta.
1.1 Collocare qsa nello spazio, secondo un criterio o una successione.
[1] Zucchero, Sfera, 1313-14 (fior.), cap. III, 15, pag. 145.14: e sono detti climati quasi ascensioni, imperciò che i climati sono disposti secondo ascensione per alcuna speziale gibbosità de la terra.
[2] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 2.120, vol. 3, pag. 33: Li altri giron per varie differenze / le distinzion che dentro da sé hanno / dispongono a lor fini e lor semenze.
[3] Guido da Pisa, Declaratio, a. 1328 (pis.), c. 7.25, pag. 65: Ne la terza dispon tutti coloro / con la testa di sotto trapiantati, / che symonia commisero con l'oro.
[4] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 12, cap. 7, pag. 280.17: Serbansi le castagne ovver su le graticcia disposte; ovver nel sabbione attuffate, sicchè non si tocchino...
[5] Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.), L. II, pag. 520.7: Vulcan despon oscuri laçi cerca lo letto e cerca lo logo...
[6] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 5, cap. 21, pag. 49.8: Annibale [[...]] tremila pedoni spediti nelle ville dintorno tra le siepi e le selve dispone, li quali, dato il segno, insieme tutti fuori de' luoghi nascosi stessero...
1.1.1 [Rif. a uno scritto:] distendere, trascrivere sulla carta.
[1] Boccaccio, Fiammetta, 1343-44, cap. 1, par. 22, pag. 45.12: quantunque io scriva cose verissime, sotto sì fatto ordine l' ho disposte, che, eccetto colui che così come io le sa essendo di tutte cagione, niuno altro, per quantunque avesse acuto l' avvedimento, potrebbe chi io mi fossi conoscere.
1.2 Collocare in successione temporale.
[1] Stat. cass., XIV, pag. 51.29: Dispositi (et) ordinati li salmi de lu iorno, tutti l'artri salmi che remanu, equalemente se departanu (i)n septe vigilie de la nocte...
1.2.1 [Rif. al corso della vita:] trascorrere.
[1] Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 2, par. 42, comp. 33a.6, pag. 106: Quand'io riguardo dala exelsa torre, / nel campo veggio lo rege de Creta / sì nobelmente sua vita disporre / che ben par figlio del divo pianeta.
2 Rendere qno incline o pronto a qsa; indirizzare qno o qsa verso un det. fine (anche pron.).
[1] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), De anima cum corpore, 165, pag. 60: Pur la natura mia me traz e me dispon / K'eo cur de mi medhesmo per mor d'oltra rason.
[2] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 3, pag. 15.1: questo bene ti dispone più a ricevere la grazia e a convertirti, e puoine fare tanto, che vi ti dispone, sì che poi a picciola predica che odi, a picciolo pensieri che tti vegna, sì tti converti e esci del peccato e torni a Dio.
[3] Andrea Cappellano volg. (ed. Ruffini), XIV in. (fior.), L. III, cap. 33, pag. 327.24: non è femmina niuna in questo mondo, nonn imperadrice né reina, la qual non disponga tutta la sua vita in fare malìe...
[4] Comm. Rim. Am. (B), a. 1313 (fior.), ch. 70, pag. 856.27: [[Paris]] inamorato d'Elena, per forza la prese e a casa recò la trista preda, per la quale non solo abandonoe l'amore di Oenone, [[...]] ma la vita con tutto il regno a morte dispuose, onde Grecia per molti anni d'uomini stette vendimiata e l'orme del fuoco nella non rifatta cittade sempre parranno.
[5] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 16, cap. 14, par. 9, pag. 371.23: per XV dì il meno la donna si dee disponere a mangiare e bere temperato, ed a vivere amica d' Iddio, ed a vivere allegra...
[6] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 3.32, vol. 2, pag. 40: A sofferir tormenti, caldi e geli / simili corpi la Virtù dispone / che, come fa, non vuol ch'a noi si sveli.
[7] Manfredino, a. 1328 (perug.), 2.2.6, pag. 168: ché la mia mente al Creatore acima / di vera penitenza, che già sì m'à / disposta l'alma, ch'ormai non perisce / ne le pec[c]ata...
[8] Vita di S. Petronio, 1287-1330 (bologn.), cap. 1, pag. 4.8: Siando alevado questo fantexino e vignando in etade e in tempo da conoscere lo bene dal male, ello sì despoxe tuto il so volere et intemptione a servire Dio de puro anemo e volere.
[9] Ugo Panziera, Trattati, a. 1330 (tosc.occ.), 1, cap. 7, pag. 16, col. 18.24: La prudentia a tutti e tempi sottilmente si dilata, del preterito sé dolendo: el presente ordinando: el futuro disponendo.
[10] Boccaccio, Filostrato, 1335-36 (?), pt. 5, ott. 33.7, pag. 165: levati su, alleggia il tuo pensiero, / e de' passati ben meco ragiona, / ed a' futuri il tuo animo altiero / dispon, che torneranno assai di corto...
[11] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 33, pag. 159.31: Et perçò incontenente disponî hi cor vostri e metî zù l'orgoglio e stê apparegiá a l'ora che sonerà le tronbe con tuti gl'instrumenti e buterî-ve in terra a adorar la statua nostra bella d'oro.
[12] Boccaccio, Fiammetta, 1343-44, cap. 3, par. 6, pag. 80.24: Esso, sì come in ciò esperto, conosce quanta fatica sia il disporre una donna che di nuovo piaccia, a farsi amare...
[13] Enselmino da Montebelluna, XIV pm. (trevis.), 1482, pag. 96: Dame la grazia toa che me despona / la mente, el chuor e tuti li ati mei, / sì ch' io chonquisti la vera chorona.
[14] Preci assis., XIV pm., 14, pag. 142.8: tucti gli fructi della terra [[...]] ke sònno arcolti se disponano allo suo sancto piacemento per quilgli che gl'ànno e tenghono e usano...
[15] Doc. perug., 1351-60, [1359], pag. 14.7: niuna meretrice forestiera la quale el corpo suo averà desposto a carnale cupidità per cagione de recevere guadagno, ne ancho alcuna piubeca meretrice de la Cità overo contado de Peroscia, la quale piubbecho e palese a onne persona indiferentemente cometesse el corpo suo per quisto guadagno fare e recevere, possa stare habitare o demorare êlla Cità...
[16] Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 3, par. 13, comp. 42.139, pag. 122: Quando la trista Thisbe dolorosa / vide morir l'acorto giovenetto, / per duolo e per dispetto / di subito ala morte se dispose...
[17] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 13, pag. 144.10: In nell'asini advengadeiu che sia menore materia et illo ène minu frigida, unde più tardo lo calo(r)e pò disponere illo ad i(n)formare.
- [Relig.] Rendere pronto qno a ricevere un sacramento.
[18] Stat. prat., 1295, pag. 448.19: quelli che ssi sentono acconci di comunicare, si debbiano comunicare i(n)sieme a questa cotale messa; e chi no(n) si sentisse acco(n)cio a cciò no· sia neente di meno alla messa; et lo rectore lo debbia ram(en)tare VIIJ dì dina(n)çi di co(n)fessare (e) acco(n)ciare a cciò e disporre degnam(en)te.
[19] Off. Flagell. S. M. di Pom., a. 1329 (tosc. occ.), pag. 219.32: echo ch' io mi dispongho di ricevere el sacratissimo e pretio[si]ssimo corpo et sangue dello unigenito tuo Figliuolo e dolcissimo n(ost)ro Signore (Iesu) (Christo).
[20] Stat. sen., 1341/48, cap. 14, pag. 146.2: tale fratello volemo che per lo priore nostro sia ischiuso da la nostra compagnia et non possa ritornare ad essa se prima a la sancta comunione non si dispone.
[21] Thes. pauper. volg. (ed. Rapisarda), XIV (sic.), cap. 153, pag. 80.2: Item lu oglu di lu inchensu, fumicatu, dispone li fimini a conceptioni.
2.1 Pron. Mettersi in animo, predisporsi, convincersi (a compiere un'azione).
[1] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), L. IV, pt. 4, cap. 3, pag. 125.13: la femena per la paura sì de vaccio ke si dispone a fare alcuna cosa inlicita comença a trovare la casgione la quale 'ro manifesta acciò ke la inlicita operatione non se inpedimentesca essendo a lei dilecto.
[2] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 25, 79-93, pag. 608, col. 1.19: Qui tacita toca una alegoría che l'omo, lo quale se despone a furto, prepensando in prima sí fa del so 'volere' un serpente...
[3] Boccaccio, Trattatello (Toled.), 1351/55, pag. 85.16: Muovono molti, e intra essi alcuni savi uomini, generalmente una quistione così fatta: che con ciò fosse cosa Dante fosse in iscienzia solennissimo uomo, perché a comporre così grande, di sì alta materia e sì notabile libro, come è questa sua Comedia, nel fiorentino idioma si disponesse...
[4] Lett. napol., 1356, 2, pag. 125.10: Et socta chesta intencione ni disponemo simplicimente (et) cavallarescamente ad exequire chesto de n(ost)ra vinuta, avendo nanczi v(ost)ra risposta sopra cheste cose co apparivuli experimenti.
[5] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 281.5, pag. 333: Per darci pace a morte sé dispose...
2.1.1 Esporre qno alle conseguenze di una decisione presa o di un'azione (anche pron.).
[1] Bestiario moralizz., XIII (tosc./aret.-castell.), 27.1, pag. 794: Desponese lo cane a lo morire / per la defesa de lo suo signore...
[2] Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.), Prologo, pag. 165.13: Chi mi troverai tu più chiaro esemplo in amare la sua patria che fue il nobile Bruto, il quale, per liberarla di servitudine e di tirannía, si dispuose a pericolo di morte, e cacciò per forza il tiranno Tarquino re, suo prossimano parente?
[3] Valerio Massimo, Libro II volg. B, a. 1326 (fior.), par. 113, pag. 65.31: Clearco, duca di Lacedemonia, affermava che più il doveano temere li suoi cavalieri che li nemici, ond'elli voleva che per lui si disponesero nelle bataglie a ogni pericolo...
[4] Boccaccio, Amorosa Visione, c. 1342, c. 3.75, pag. 22: dond'io: «Ben sapete», / volto alla donna, «che io non ho penne / a poter su volar, come credete, / nè potrei sostener questi travagli, / a' quai dispormi subito volete».
2.1.2 Pron. Esporsi al pericolo (di una malattia o di uno sforzo fisico negli ess.).
[1] Paolino Minorita, 1313/15 (venez.), cap. 61, pag. 87.5: Li fanti deschia a li .VIJ.. anni molto se de' vardar da vin, perciò ke en quela etade specialmente per vin elli se despone a quelle malattie de le qual è dicto en lo capitolo .LIX...
[2] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 24, pag. 152.22: Ma se illo è multo grasso, multe sup(er)fluitate et mali humuri cresce in illo, p(er) lle quali sole abenire multe et div(er)sae infermitati in delle gambe, et in dell'altre membra, spetialm(en)te se despona alla fatiga...
2.2 Mettere qno o qsa nelle condizioni di operare o di essere utilizzato propriamente o liberamente, mettere a disposizione (anche pron.).
[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. X, cap. 66, vol. 2, pag. 268.15: savio da ssé e buono uomo era, secondo laico, ma per seguire suoi diletti, massimamente in caccia, sì non disponea le sue virtù al reggimento del reame, anzi le commettea in altrui...
[2] Boccaccio, Epist., 1361, pag. 1131.16: per ciò che, quantunque ciascuno buono cittadino non solamente le sue cose, ma ancora il suo sangue e la vita per lo comune bene, per la esaltazione della sua città, disponga...
[3] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 15, pag. 5: Junti li amasciaduri nanti la soa presentia / Et da parte dello popolo desposta la credenzia, / Da presso li narraro tucta la continenzia...
[4] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 6, cap. 55, vol. 1, pag. 778.8: E per tanto non era da potere sperare vittoria, se per lungo assedio, e a cquesto si disponea la volontà reale...
[5] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 3, cap. 38, pag. 216.22: Ma se v' è a chi questa opera posa esse' utile, e' me g' afano, desponando la mea voluntae a la voluntae de li me' proximi...
3 [Filos.] Preparare (la materia) a ricevere la forma, a passare dalla potenza all'atto.
[1] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 21, pag. 391.3: quando l'umano seme cade nel suo recettaculo, cioè nella matrice, esso porta seco la vertù dell'anima generativa e la vertù del cielo e la vertù delli elementi legati, cioè la complessione; [e] matura e dispone la materia alla vertù formativa, la quale diede l'anima [del] generante...
3.1 Pron. Acquisire una certa forma o natura, divenire.
[1] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc.), L. V, pt. 9, pag. 165.8: E questo pecchato è grave e pericholoso per tre cose: primo, è pericholoso da parte del signore onde questa cosa spirituale prende nome e forza e virtute; sechondo, da parte della cosa spirituale, la quale venale si dispone; terza, da parte del servo che dà e ricieve per esso guidardone.
4 Pron. Essere provvisto, composto, essere fornito.
[1] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 3, cap. 14, pag. 115.25: Il terzo ordine si dispone d' armadure tostane, cioè di giovani balestrieri, e di buoni lanciadori, i quali erano Ferentarj dagli antichi appellati.
[2] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 38.70, pag. 237: Dê, como el'è bella cossa / a cascaun chi andar ge pò e osa / en cossì bello armamento / de tal e tanto fornimento, / sì ben desposo e traitao, / e de tute cosse sì <bem> ordenao!
5 Stabilire (secondo un disegno o una norma), deliberare; prendere una decisione (anche pron.).
[1] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 217.36: ma disponando Dio, in quel medesmo anno el puovolo siando pentido del defetto de l'imperador, restituì quello al primiero honore...
[2] Stat. sen., 1305, cap. 55, pag. 77.22: in presenzia de li frati li quali saranno nel detto Capitolo, debbia dire e dispónare la monizione e la correzione la quale sarà fatta del detto frate peccatore...
[3] Giovanni da Vignano, XIII/XIV (bologn.>ven.), cap. 65, pag. 310.7: D'alegreça spirtuale se die alegrare et alegrese lo povolo christiano, perçò che la sposa celestiale s'alegra no sença raxom, per allegrare l'ordene cleregale de tanto e sì misericordioso padre, lo quale avemo miritato d'avere, desponente l'altitudine del fiolo de Deo, açò ch'elo segnoreçasse la gram santità e fesse pro' a la salute de gi fedeli de Deo.
[4] Poes. an. pis., XIV in. (?) (2), 218, pag. 80: «Torpè, be', che partito / a' tu disposto pre[n]der del tuo fatto? / O tu sarai disfatto, / o per te somo Giove si' adorato».
[5] Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.), L. 3.15, pag. 196.26: tanto temerono la sua venuta, che disposono cercare accordo...
[6] Stat. assis., 1329, cap. 12, pag. 176.12: Dega etiamdio el priore ordenare e desporre de tucte le cose che en la nostra fraterneta sonno da fare.
[7] Stat. venez., c. 1330, cap. 24, pag. 41.5: E se io no averè spacio de XXX dì enfra terço dì proximo daspuo' che io averè desponudo d'ensir de Veniesia, questo 'ficio assegnerè a messier lo Doxe com'è dito.
[8] Mazz. Bell., Storia (ed. Gorra), 1333 (pist.), pag. 520.18: Per la qual cosa dispuose nel suo cuore per imaginato proponimento di trovare via, per la quale elli facessi morire Iason senza sua vergogna.
[9] Stat. fior., 1334, L. III, cap. 26, pag. 353.21: E detti officiali abbiano piena balìa, autorità, e podestà com' hae tutta l'Arte di Calimala, di provedere, ordinare, e disponere in tutte e singule cose oportune, utili, e necessarie alle dette Opere e magioni...
[10] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 12, pag. 427.14: Due pesti so dette Dire [[...]] . Queste stanno dinanzi al trono di Jove, e nella porta de l'adirato re, e mettono paura all'inferni mortali, se alcuna volta il re delli Dei dispone, e apparecchia orribili morti e morbi, o ispaventa le città di guerra degne.
[11] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 19, pag. 89.17: Che se la cogitacion è bonna e santa, quella sapiencia chi despone ogne cosa ha ligó e conçongió con quel pensser santo un splendor una luxe con la soa gracia...
[12] Stat. perug., 1342, I.51.12, vol. 1, pag. 212.5: Ma i leprose e le leprose êllo suo entramento deggano ei suoie biene mectere êllo dicto spedale [[...]], se no soprestassero de luie figluogle maschie overo fenmene, êllo quale caso ei biene suoie ai figluogle remangano, se non coluie overo coloro altramente desponessero.
[13] Stat. lucch., XIV pm., pag. 77.41: in ciascuna rugha ciò è piaça della casa dello hospitale che lli infermi vi si riposano, siano disposti et ordinati nove servienti ai loro servigi...
[14] Stat. casert., XIV pm., pag. 58.13: Et si se desponesse coli mastri coli fratri de recep(er)e chillo (con)fratre, i(n) prima li legano li capituli...
[15] Passione cod. V.E. 477, XIV m. (castell.), 169, pag. 45: caro fra li altri era tenuto, / et quello amore era perduto, / et Deo l'avea così desposto / ke de li altri era preposto.
[16] Simone da Lentini, 1358 (sirac.), cap. 14, pag. 64.7: Lu Conti videndu chi in killa istati si fachia grandissimu caldu et era periculu di li cavalli di giri pridandu, si dispossi di andari in Pugla a so frati, per fina chi lu caldu di la istati fussi mitigatu.
[17] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 4, pag. 70.23: E commo serrà iuorno e lo re Laumedonta averrà noticia de la nostra venuta desponerrà subitamente de ferire a le nostre nave...
5.1 [Dir.] Ordinare una materia mediante un atto giuridico (spec. determinare il destino dei propri beni dopo la morte).
[1] Doc. fior., 1279, pag. 235.5: Io contessa Bietrice [[...]], volglendo disponere la mia ultima volontade, dispongo e ordino così dele mie cose e de' miei beni, e fonne testamento in inscritti.
[2] Doc. sen., 1289, pag. 48.8: Io Memmo Viviani [[...]] dubitando la morte, sì vollio fare mio testamento et disponare i facti mei secondo che disotto si contiene...
[3] Stat. assis., 1329, cap. 9, pag. 172.32: El quale priore, per sé, overo per altri, i quagle reputarà a ciò sufficienti enducere lo 'mfermo a bona dispositione e comparatione, aciò che delle cose suoie piamente despona...
[4] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 4, cap. 7, pag. 318.2: volendo Dionisio di Siracusa l' uno di loro uccidere, [et] elli impetrò tempo nel quale, prima che morisse, andasse a casa sua, e le sue cose disponesse...
[5] Doc. amiat., 1363 (3), pag. 95.36: Fra(n)cess(chin)u di Menicucio, enfermo del co(r)pu e xano de la me(n)te, vole fare tesstame[n]tu e disponare p(er) l' anima sua i(n) quesstu modu...
[6] Codice dei Servi, XIV sm. (ferr.), 5, pag. 222.15: ordenemo e volemo fir observà che çascuno del nostro collegio el quale no avesse fato testamento, el soe testamento sia tignuo e dibia pacientemente fare e desponere e ordenare infra uno anno scrito per mano de quale noaro el vorà.
6 Avere in possesso o in usufrutto un bene (concreto o immateriale) (anche pron.).
[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 2, cap. 96, vol. 1, pag. 427.19: Anco, statuimo et ordiniamo che tutti et ciascuni argentieri o vero banchieri, volgarmente chiamati, et li cambiatori de la città di Siena, apo li quali usato è fare diposito di pecunia, debiano dare sufficienti ricolte a li consoli de' mercatanti di Siena, di rendere la pecunia, la quale apo loro si disponesse, secondo li ordinamenti et li statuti de la Mercantia de la città di Siena...
[2] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 71, pag. 168.17: Neuno dispone tutti i fatti suoi, se non colui, ch'ha divisato, e proposto la somma della vita sua [[...]]. Noi pecchiamo, perché no' dispognamo tutte la parti della vita nostra, ma neuno dispone, né si dilibera interamente di tutta la sua vita.
6.1 Avere il comando su qsa o qno, governare.
[1] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 3, cap. 4.74, pag. 194: Tutti questi son morti, fuor che uno, / cioè Giovanni, e costui ci conduce / sì ben, ch'al mondo non so par niuno. / E non pur sol del temporale è duce, / ma questa nostra chericia dispone / come vero pastore e vera luce.
6.1.1 Risolvere in modo definitivo, decidere.
[1] Comm. Favole Walterius, XIV ex. (ven.), 47.2, pag. 27: Cum sumo intento e chum perfeta fede / te strinzi al to dover, e qui despuni / d'oprar quant'ài valor...
7 Interpretare ed esporre il signif. (in partic. di un testo).
[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 84.1: Et disponesi così il testo di Tulio per fare intendere onde procedono le quistioni che toccano al parliere di questa arte.
[2] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), Liber cons., cap. 39: disse Cato: co(n) ciò sia cosa che tu sii no(n) savio (et) la cosa no(n) governi p(er) ragione, no(n) dire la ventura cieca, che no(n) è; et disponsi così: no(n) dire le ventura ciecha, che nessuna cosa è.
[3] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc.), L. V, pt. 11, pag. 174.15: e questo dimostrò Cristo nel Vangielio quando disse a' disciepoli «Predichate il Vangielo a ogni chreatura»: dispone santo Gregorio «cioè all'uomo, che participa d'ongni chreatura»...
[4] Cronica fior., XIII ex., pag. 107.28: Pietro Mangnante, il quale rechò tutte le storie del Vecchio Testamento inn uno velume, disponendole uttilemente; e questo libro est chiamato il Libro delle Storie isscholasstiche.
[5] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 37, pag. 196.5: Questa parola si dispone in più modi...
[6] Meo dei Tolomei, Rime, XIII/XIV (sen.), 14.10, pag. 64: Ma perched i' ti sent'alquanto grosso, / disponar voglio 'l motto che ttu sai...
[7] Barlaam e Iosafas (S. Genev.), XIV pi.di. (pis.), cap. 11, pag. 276.7: Pregoti, se cti piace, che tu mi dispogni la figura dela vanità di questo mondo, e in quale guiza io me ne possa passare sensa ingo(m)beramento».
[8] Guido da Pisa, Fiore di Italia, XIV pm. (pis.), cap. 61, pag. 143.30: Ma, perchè questa transformazione di Iove in toro è cosa fabulosa, vediamo la verità della istoria. Fulgenzio, che dispone questa storia ed altre...
- Interpretare (il senso di un discorso).
[9] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 13, pag. 25.39: Alcuna volta, sanza alcuno indizio di male, che avvenir sia, l'uomo fa nel suo cuore alcuna falsa immaginazione, o alcuna parola di dubbiosa significazione dispone al peggio...
7.1 Esporre, svolgere (un ragionamento, le proprie ragioni).
[1] Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.), 424, pag. 190: quando vorrò trattare / di cose che rimare / tenesse oscuritate, / con bella brevetate / ti parlerò per prosa, / e disporrò la cosa / parlandoti in volgare, / che tu intende ed apare.
[2] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), L. IV, pt. 4, cap. 3, pag. 126.6: quando vidde el tempo (et) elli començò a parlare savio (et) disponere lo facto, (et) tanto disse in diversi tempora ke concordò el facto perk'elli stava.
[3] Stat. fior., 1310/13, cap. 4, pag. 17.31: I quali consiglieri così electi sieno tenuti e debbiano giurare il loro uficio bene e lealmente fare a buona fé sanza frode [[...]]. E udire le proposte e le spositioni che si diranno per li rectori overo per alchuno di loro, e quelle udite, consigliare quello che a lui parrà migliore e più utile per lo fatto ch'è disposto...
[4] Stat. pis., 1322-51, cap. 6, pag. 470.2: Ordiniamo che li dicti comsuli [[...]] tenuti siano et debbano, tutti, u almeno uno di loro, [[...]] stare et sedere alla dicta corte [[...]] per udire et audire ogni persona la quale in della dicta corte alcuna cosa, lite, questione u piato alcuno avesse u facesse u fare volesse, u vero dinansi da loro dire o vero disponere...
- Descrivere (un fatto); enumerare (gli elementi di una serie).
[5] Giostra virtù e vizi, XIII ex. (march.), 558, pag. 346: Ma la savia Prudentia sì li dè admastramentu / 'nanti ke sse partesse: / che per compangni[a] menese l'umele Pensamentu, / poy davanti Deo yesse / et, como era, per ordine lu loro adsediamentu / tuctu li desponesse, / cum gran mansüetudine e cum pietusu plantu / loro statu I dicesse...
[6] Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.), L. 6, pag. 304.12: S'io avessi cento lingue e cento bocche di ferro, e ciascuna parlasse, non potrei contare le forme delle felloníe e disporre tutti i nomi delle pene.
[7] Angelo di Capua, 1316/37 (mess.), L. 6, pag. 116.19: si eu avissi chentu bucki di ferru et chentu lingui et chascuna parlassi, non purria cuntari nin dispuniri tucti li nomura di tanti diversi et orribili peni, quanti sunnu in killu locu».
7.1.1 Pronunciare (un discorso).
[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 3, cap. 6, pag. 195.22: Perciò che, per la limosina si fa l'uomo beato, et serà guarito da Domenedio nello die reo; et fassi anche giocondo, e disporrà bene li sui sermoni nel giudicio, secondo che dice 'l Profeta: beato cului che intende sopra 'l povero e 'l mendico, perciò Domenedio il guarrà nel reo dì.
[u.r. 29.12.2020]