DISPORRE (2) v.

0.1 desponandosse, desponendo, desponerlgi, desponù, desponua, despore, despose, desposta, desposte, desposto, despuni, despuosto, dexponendo, dispognendolo, dispognendosi, dispone, disponea, disponemmo, disponendo, disponendosi, disponere, disponesse, disponessero, disponeteci, dispongano, dispongo, dispongonlo, dispongono, disponieno, disporlo, disporre, disposato, dispose, disposero, disposersi, disposesi, disposono, dispossto, disposta, disposte, disposti, disposto, dispuose, dispuoselo, dispuoserlo, dispuosero, dispuosersi, dispuosesi, dispuosi, dispuosone, dispuosonlo, dispuosono, dispuosto, dissporre, disspossto, dissposto.

0.2 Da porre.

0.3 Brunetto Latini, Favolello, 1260/66 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Favolello, 1260/66 (fior.); Cronica fior., XIII ex.; Bestiario toscano, XIII ex. (pis.); Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.); Poes. an. aret., XIV in. (?); Stat. pist., 1313; Stat. lucch., XIV m.

In testi sett.: Cronica deli imperadori, 1301 (venez.); Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.).

In testi mediani e merid.: Cecco Nuccoli (ed. Marti), XIV pm. (perug.); Passione cod. V.E. 477, XIV m. (castell.); Destr. de Troya, XIV (napol.); Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).

0.5 Locuz. e fras. disporre l'animo 2.

0.7 1 Far scendere da un luogo elevato, collocare in basso, deporre (anche in contesto fig.). 1.1 Rimuovere qsa dal luogo in cui risiede, spostare. 1.2 Collocare dentro, riporre. 1.3 Allontanare, tenere a distanza (anche pron.). 1.4 Respingere, sconfiggere (?). 2 Interrompere o far cessare (un sentimento, un atteggiamento, una condizione interiore); anche pron. 2.1 Cessare un costume, un comportamento; allontanarsi da un precetto. 3 [Dir.] Rimuovere qno da una carica, da un ruolo, da un ufficio. 3.1 [Dir.] Privare qno di un diritto o di un privilegio (derivante da una carica). 3.2 [Dir.] Abrogare una norma, un ordine o un provvedimento, cassare. 3.3 Privare qno di una facoltà fisica (la vista negli ess.). 3.4 Sottrarre qsa con un'azione iniqua o dolorosa.

0.8 Zeno Verlato 15.09.2005.

1 Far scendere da un luogo elevato, collocare in basso, deporre (anche in contesto fig.).

[1] Brunetto Latini, Favolello, 1260/66 (fior.), 36, pag. 279: Così in molte guise / son l'amistà divise, / perché la gente invizia / la verace amicizia: / ch'amico che maggiore / vuol essere a tutt'ore, / parte come leone; / amor bassa e dispone, / perché in fin'amanza / non cape maggioranza.

[2] Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.), canz. 25.32, pag. 92: Ahimè, Fiorenza, che è rimembrare / lo grande stato e la tua franchitate / c'ho detta!, ch'è in viltate / disposta ed abassata, ed in penare / somessa, e sottoposta in fedaltate, / per li tuoi figli co· llo· rio portare, / che, per non perdonare / l'un l'altro, t'hanno messa in basitate.

[3] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 3.41, pag. 684: sotto una fronzuta quercia, di riposo / vago, dispose la ricca soma...

[4] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 10, cap. 25, pag. 486.17: Annibale già appressandosi alla terra, essendo stato ad uno de' marinari comandato che egli montasse in sull' albero e ragguardasse in quale regione fossero, avendo detto la prora della nave riguardare il sepolcro rovinato, abbominò Annibale il luogo, e comandò al governatore che in altro luogo più oltre il portasse; e arrivata l'armata a Lepti, quivi le copie dispose.

- Portar giù dalla croce, deporre.

[5] Itinerario luoghi santi, XIII u.q. (fior.>lucch.), pag. 165.21: Apresso di quine si è lo cierchiello in nel quale Gosepe di Abaramattia mise lo beneditto corpo del Nostro Singnore Ihesu Christo quando elli lo dispuose di su la croce.

[6] Poes. an. cort./tosc.occ., XIII/XIV, 337, pag. 420: Desteso stando sulla croce Cristo / venne Giosep ab Arimathia; / e Nichodemo doloroso e tristo, / puoi che Pilato li fe' cortesia; / e 'l suo fratel Giovanni el vangelista / tuctor piangendo colla madre pia; / e de la crocel' ebbero desposto.

[7] Inchiesta San Gradale, XIV pm. (tosc.), cap. 23, pag. 137.3: Giuseppo di Bramançia, lo buono cavalieri che dispuose lo Nostro Signore della croce...

[8] Passione cod. V.E. 477, XIV m. (castell.), 1797, pag. 85: Ihesù de la croce despose / et dolcemente lo repose / en uno monumento bello / ke per Lui facto era novello...

[9] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 84, S. Pietro ap., vol. 2, pag. 728.1: Allora Marcello e Apuleo fratelli, suoi discepoli, sì 'l dispuosero de la croce, e seppellirlo lo corpo suo, compognendolo con divisate spezie.

1.1 Rimuovere qsa dal luogo in cui risiede, spostare.

[1] Stat. pis., a. 1327, L. 1, cap. 63, pag. 72.40: Ordiniamo, che l' operajo di Sancta Chiara non possa nè debbia disponere nè disfare li candeli grossi che s' offiranno per la festa di Sancta Maria di mezo ogosto, infini a tanto che si cominciano a ffari li nuovi candeli...

1.2 Collocare dentro, riporre.

[1] Comm. Favole Walterius, XIV ex. (ven.), 22.4, pag. 20: Quanto tu ey mazor, tanto più pensa, / per conservarti, de trovar perfecti / amizi, in chuy li toy secreti elleti / despuni, e poy consilgli ogni toa tensa...

1.3 Allontanare, tenere a distanza (anche pron.).

[1] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 3, pag. 35.7: quella masnada [[...]] si disperse per la campagna dove eravamo [[...]]; io non mi dispuosi, subintende, ma ristrinsimi al poeta...

1.4 Respingere, sconfiggere (?).

[1] Cronica di Lucca, c. 1357 (lucch.), pag. 182.3: Li Luchesi edificono Viaregio e arsono Fosciano a. D. MCLXXII. [[...]] Et Turcheo Malere cho' figliuoli Orlandi corseno Lucha puoseno et arsela. E llo populo di Lucha arse la cità Ciliana, et Siena et Pistoia et Lucha e 'l conte Guido da una parte dispuoseno li Pisani, et el conte Aldibrandino et el conte Ardincho et Firense co loro di su il pogio d' Onso, ove faceano su uno castello.

2 Interrompere o far cessare (un sentimento, un atteggiamento, una condizione interiore); anche pron..

[1] Bestiario toscano, XIII ex. (pis.), cap. 77, pag. 89.6: questo re con tucta la sua gente, disposta la crudeltà e la superbia da una parte, a li piedi di questo sancto padre Cerbonio tornono...

[2] Lapo Gianni, XIII ex./1328 (fior.), 15.8, pag. 601: Tanto venne in su' abito gentile / quel novo spiritel ne la mia mente, / che 'l cor s' allegra de la sua veduta; / dispuose giù l' aspetto segnorile, / parlando a' sensi tanto umilemente, / ch' ogni mio spirit' allora 'l saluta.

[3] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 22, 1-9, pag. 444, col. 1.16: cussí se libera desponandosse successive dal peccà mortale.

[4] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 6, cap. 9, pag. 465.18: procedente il tempo, dispose l' allegro viso del convito: a l' ultimo sì spogliòe tutta la stemperanza, e sanato per la salutevole medicina d' uno sermone, d' uno infamato ghiottone riuscìe grandissimo filosofo.

[5] Boccaccio, Decameron, c. 1370, II, 7, pag. 125.5: veggendo che le sue lusinghe non gli valevano, dispose lo 'ngegno e l'arti riserbandosi alla fine le forze.

[6] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 9, cap. 27, pag. 425.11: Celio un solo, fuori che sommersa non fu dall' onde, tutte l' altre celesti e marine paure, e ultimamente tolta d' Africa dalle tempeste l' armata all' isola d' Egimuro portata, quivi difficilmente corretto il corso, dispose...

- Locuz. verb. Disporre l'animo: stancare, spossare.

[7] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 10, pag. 142.21: Et questo che è dicto de li c. stalluni, se de' entendere de quilgi che sto ne le stalle, a li quali l'omo dia lu sopradicto exercitio et repuso. Perciò che qu(il)gi che sto ne l'armento no(n) poççono essere sinça exercitio, né sinça fatiga, conciosiacosa che pascendo vadano mo qua mo là et la loro libertà baste ad ipsi ad desponerlgil'animo.

2.1 Cessare un costume, un comportamento; allontanarsi da un precetto.

[1] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 28, pag. 445.12: Bene questi nobili calaro le vele delle mondane operazioni, che nella loro lunga etade a religione si rendero, ogni mondano diletto ed opera disponendo.

[2] Andrea Cappellano volg. (ed. Ruffini), XIV in. (fior.), L. I, cap. 12, pag. 37.19: Ma ove si truova magiore ardire di volere disporre ciò ch'anticamente fu ordinato per li savi...

3 [Dir.] Rimuovere qno da una carica, da un ruolo, da un ufficio.

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 2, cap. 13, pag. 100.12: quelli diece, che insieme erano iurati, fuoro disposti della loro segnoria.

[2] Novellino, XIII u.v. (fior.), 54, pag. 243.6: Il vescovo, facendo sopra lui inquisizione, trovollo molto colpevole; e, stando in vescovado attendendo d'essere l'altro dì disposto, la famiglia, volendoli bene, l'insegnaro campare...

[3] Cronica fior., XIII ex., pag. 142.15: rinunçiò il papatico, del mese di dicenbre, e con animo diliberato, co li suo' frati cardinali, dispose se medesimo, ed elesse papa uno cardinale d' Anangna...

[4] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), [Svet.] L. 7, cap. 41, pag. 259.20: Con gran pena metteva a contendere ad uno debito, quando uomo lo volesse negare; e colui, che convinto ne fusse, et innanzi l'avesse negato, era di suo onore disposto, e lo senatore di suo ordine, quando fusse trovato colpevole.

[5] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 237.32: Questo, dela infancia per la Chiesia sì chomo per mare fo nudrigado, e siando promovesto a l'alteza de l'imperio, don fina tanto che Otto fosse desposto, ello non favorezà la Chiesia...

[6] Paolino Pieri, Cronica, 1305 c. (fior.), pag. 69.28: et poi dispuose et disfece i Priori dell'Arti, ch'erano, et fece altri Priori...

[7] Poes. an. aret., XIV in. (?), 5.13, pag. 385: S'a voi non piace fare esta obedença, / eo vo dispongo d'ogn'omo corteise / k'aver non doviate maio loro usança. || Si intende: 'vi rimuovo dalla compagnia degli uomini cortesi'.

[8] Stat. pist., 1313, cap. 36, pag. 197.11: sia licito loro di potere p(ro)cedere sopra quello fatto secondo la qualità e conditione del fatto, sie sopra lo disponere quello cotale preite, come sopra ritenerli tutta o parte della sua p(ro)penda.

[9] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 5, cap. 7, pag. 391.19: Et ecco cosa che passa quasi la fede della veritade! Lieto era colui che si disponea del regno, tristo colui a cui era dato.

[10] Fr. di Giov., Ricord., 1342-48 (fior.), pag. 147.42: A die xxij di setembre 343 il populo di Firençe si levò a romore in sul meço die gridando "Viva il popolo", e dispuosono i grandi, ch' erano di Priori, e non furo piue, e andarosene a tera del palagio e fue singnore il populo solo di Firençe...

[11] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 3, cap. 33, vol. 1, pag. 291.20: Caio Giulio, uno de' dieci compagni, richiese P. Sestio, ed accusollo dinanzi al popolo della cosa che si potea provare. Quelli si dispone del magistrato, acciò che 'l popolo avesse podestà di lui giudicare come privato.

[12] Cecco Nuccoli (ed. Marti), XIV pm. (perug.), 16.4, pag. 709: Mostrasi chiaro, per divin giudizio, / già quei da Pietramala condannate, / ei quai de l' alta rota son chinate / e giù desposte d' ogne lor offizio.

[13] Stat. lucch., XIV m., pag. 212.2: Et guardisi bene la badessa ke in del convento non prenda né faccia né favoreggi parti o divisioni né lassivile fare né nascere o crescere; altramente potrà incorrere gravissime pene, come carcere, o de essere disposta et a nostro arbitrio più punita.

[14] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 25, par. 6, pag. 410.27: il vescovo chatuno per lo prenze e tutto il popolo dé essere eletto, e per loro auttorità essere distituito o essere disposato puote...

[15] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 7, cap. 13, pag. 216.22: li centurioni de' manipoli, li cui segni perduti erano, scinte le loro spade, e distinti gli destituì, idest dispuose...

[16] Destr. de Troya (ms. Parigi), XIV (napol.), L. 32., pag. 269.14: Quisto Palamides fue facto da li Grieci imperadore de tutta l' oste, desponendo da lo dicto officio Agamenone.

[17] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 72, pag. 160.3: Riconobbono il loro errore, che 'l faceano predicare, e la stoltizia di colui che predicava; e disposono lui della predica, e feciono predicare un altro.

- [In contesto fig.].

[18] Cronica fior., XIII ex., pag. 86.6: et molti vescovi per simonia e per fornicatione dispuose della sedia.

3.1 [Dir.] Privare qno di un diritto o di un privilegio (derivante da una carica).

[1] Cronica fior., XIII ex., pag. 107.31: A questo Papa fue acusato il Vescovo di Rodens di Francia per più cagioni, d'esser disspossto de bbenificio; sì ke il Papa il volea dissporre. E quelli [[...]] pregò il Papa ke per Dio no llo dovesse dissporre [[...]]: sì ke [il Papa], per prieghi e per amore, sì lli bollò lett[ere] k' elli non fosse privato di suo benificio, infino a tanto k' elli non fosse ritornato nel suo vescovado.

[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. X, cap. 264, vol. 2, pag. 439.6: Nel detto anno, a dì XIII di luglio, papa Giovanni apo Vignone in Proenza diede ultima sentenzia contra Lodovico dogio di Baviera eletto re de' Romani, dispognendolo d'ogni benificio di lezione d'imperio, sì come ribello di santa Chiesa, e fautore e sostenitore degli eretici di Milano...

3.2 [Dir.] Abrogare una norma, un ordine o un provvedimento, cassare.

[1] Cronica fior., XIII ex., pag. 88.19: annullò e cassò il decto Papa, e dispuose ogni suo ordinamento...

[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. XI, cap. 70, vol. 2, pag. 604.17: Sì che i detti e altri diversi e grandi peccati di resia ha commessi, anche ch'avea prosummito e avuto ardire contra la 'mperiale maestade, disponendo e cassando la sua elezione, la quale incontanente fatta, per quella medesima ragione è confermata, e non abisogna di confermagione alcuna, con ciò sia cosa che non sia sottoposto ad alcuno, ma ogni uomo e tutto il mondo è sottoposto a llui.

3.3 Privare qno di una facoltà fisica (la vista negli ess.).

[1] Jacopo Alighieri, Inf. (ed. Bellomo), 1321-22 (fior.), 20, pag. 167.26: Iunone, [[...]] per vendetta, sí come iddea, il detto Tiresia del lume degli occhi incontanente dispose...

3.4 Sottrarre qsa con un'azione iniqua o dolorosa.

[1] Sacchetti, La battaglia, 1353 (fior.), IV, ott. 69.2, pag. 72: Noi abian morte quelle maladette, / che 'l mondo d' ogni bene avíen disposto...

- [In contesto fig.].

[2] Contr. Croce e Vergine, XIII ex. (tosc.or.), 366, pag. 322: L' abatimento che me dai sì fiero, / sed io ce scampo me fie vita dura: / che tu m' ài tolto 'l sole tanto clero, / remango tenebrosa tucta scura. / O Croce iniqua, nullo bene spero, / che m' ài desposta de la som' altura.

[u.r. 29.12.2020]