EBDÒMADA s.f.

0.1 bdomada, ebdomada, ebdomade, edomada.

0.2 DEI s.v. ebdomada (lat. tardo hebdomada).

0.3 Doc. fior., 1286-90: 1.

0.4 In testi tosc.: Doc. fior., 1286-90.

In testi sett.: Stat. venez., 1366.

In testi mediani e merid.: Stat. cass., XIV.

0.5 Locuz. e fras. dell'ebdomada 1.2; tenere l'ebdomada della messa 1.

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 [Con rif. al metodo convenzionale di ripartizione del tempo:] ciclo di sette giorni, settimana. 1.1 [Relig.] Festa delle settimane, Pentecoste (ricorrente sette settimane dopo la Pasqua). 1.2 [Relig.] Locuz. agg. Dell'ebdomada: che tiene l'ufficio per una settimana. Frate lettore dell'ebdomada.

0.8 Elisa Guadagnini 22.11.2005.

1 [Con rif. al metodo convenzionale di ripartizione del tempo:] ciclo di sette giorni, settimana.

[1] Doc. fior., 1286-90, [1289], pag. 262.10: It. in capretto e carne per li 'nfermi, per una edomada, s. xj e d. v. p.

[2] Bibbia (08), XIV-XV (tosc.), Dan 9, vol. 8, pag. 79.13: [27] E in quel tempo sì confermerà uno patto e una legge a molti per una ebdomada; e nel mezzo di questa ebdomada mancherà la oblazione e lo sacrificio, e nel tempio sarà una abominazione di desolazione...

- Ogni ebdomada: con scansione settimanale, settimanalmente.

[3] Stat. venez., 1366, cap. 179, pag. 92.28: Fu preso che cascuno partidor d'argento sia tegnudo [[...]] de manefestare e de dar in scripto ali Offitiali da l'oro tutta la quantità de l'oro et le persone de ch'el serà, et simelmentre ali Offitiali de l'argento la quantità de l'argento e le persone dele qual el serà, ogne ebdomada...

1.1 [Relig.] Festa delle settimane, Pentecoste (ricorrente sette settimane dopo la Pasqua).

[1] Bibbia (04), XIV-XV (tosc.), 2 Par 8, vol. 4, pag. 185.8: [12] E allotta Salomone offerse olocausti a Dio sopra l'altare del Signore, il quale avea fatto dinanzi al portico, [13] acciò che ogni dì fosse offerto sopra quello secondo il comandamento di Moisè, nei sabbati e nelle calende e nelli dì festivi, tre volte per anno, cioè nella solennità degli azimi e nella solennità dell'ebdomade e nella solennità del tabernacolo.

1.2 [Relig.] Locuz. agg. Dell'ebdomada: che tiene l'ufficio per una settimana. Frate lettore dell'ebdomada.

[1] Stat. cass., XIV, pag. 87.25: Frater autem lector ebdomadarius accipiat mixtum, priusquam incipiat legere, propter communionem sanctam [[...]]. S(et) lu fratre lectore de la bdomada i(n)nancze che (com)mensa leg(er)e pilgia mixto p(er) la s(an)c(t)a co(m)munione...

- Fras. Tenere l'ebdomada della messa: [per traduz. del lat. missas tenere].

[2] Stat. cass., XIV, pag. 132.8: Tamen li sia conceduto stare apreso lu abbate et b(e)n(e)dic(er)e, idest dare la b(e)n(e)diccione dentra la eccl(es)ia et i(n) r(e)fector(i)o, (et) tenere la ebdomada de la missa...

[u.r. 20.03.2008]