EBIONITI s.m.pl.

0.1 ebioniti, ebroniti.

0.2 DEI s.v. ebioniti (lat. hebionim).

0.3 Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.).

0.7 1 Setta o corrente degli ebrei cristiani legata a quella dei Nazorei.

0.8 Mara Marzullo 30.11.2005.

1 Setta o corrente degli ebrei cristiani legata a quella dei Nazorei.

[1] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 11, proemio, pag. 194.12: in questo capitolo tocca l'Autore un'altra eretica credenza, della quale fu autore Acazio, e poi la rinfrescoro li Ebioniti; ultimo la resuscitòe un Fotino Vescovo di Gallogrecia di Siria...

[2] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), app, proemio c. 10, pag. 594.14: XXXV Ebioniti da la povertade...

[3] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 62, S. Filippo, vol. 2, pag. 570.9: e quivi spense l'eresie de' Paterini e de' pagani, che si chiamano Ebroniti, i quali ammaestravano che Cristo avea preso carne fantastica. || Cfr. Legenda Aurea LXII, 13: «in civitatem Hierapolin venit ibique heresim Hebionitarum, qui Christum carnem phantasticam assumpsisse dogmatizabant, extinxit».