EBOLLIZIONE s.f.

0.1 ebulicion, ebuliciuni, ebullitiom.

0.2 DELI 2 s.v. ebollizione (lat. tardo ebullitionem).

0.3 Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.): 2.

0.4 In testi sett.: Serapiom volg., p. 1390 (padov.).

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Forte agitazione (di un liquido) per effetto del riscaldamento, con formazione di bolle e passaggio graduale allo stato gassoso; ciclo di cottura nell'acqua in tale fase. 2 Fig. Stato di forte eccitazione o suoi effetti. 2.1 [Med.] [Del sangue:] stato patologico dovuto alla febbre.

0.8 Elisa Guadagnini 23.11.2005.

1 Forte agitazione (di un liquido) per effetto del riscaldamento, con formazione di bolle e passaggio graduale allo stato gassoso; ciclo di cottura nell'acqua in tale fase.

[1] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. [10.1], pag. 15.10: e po mittila a cusere. E quando l'averà bogìo do ebulicion over tre, tùla via dal fugo e lagala asfredare.

2 Fig. Stato di forte eccitazione o suoi effetti.

[1] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 2, cap. 1, vol. 1, pag. 67.28: Quisti cosi foru truvati et pensati cu alcunu usu di rasuni per mitigari li ebuliciuni di la menti humana...

2.1 [Med.] [Del sangue:] stato patologico dovuto alla febbre.

[1] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 214, pag. 226.12: Uno altro autore dixe che chi dà un puocho de questa somença a bevere, la mittiga i dolore che ven per collera e le ebullitiom calde [del] sangue e le adhustiom de le fievre acute.