0.1 edile, edili, edilli.
0.2 DELI s.v. edile (lat. aedilem).
0.3 Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.).
In testi mediani e merid.: Armannino, Fiorita (12), p. 1325 (abruzz.).
In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).
0.7 1 Nell'antica Roma magistrato preposto a sorvegliare i luoghi pubblici, i mercati, i prezzi e addetto all'organizzazione di feste religiose e giochi pubblici. 1.1 Locuz. nom. Edile della plebe, del popolo, plebeo: uno dei due magistrati della plebe (edili plebei) che in parte sottostavano ai tribuni della plebe, in parte ne integravano alcune funzioni. 1.2 Locuz. nom. Edile curule: uno dei due magistrati (edili curuli), di estrazione patrizia e plebea, che dal 367 a.C. si aggiunsero agli edili plebei, e che avevano per insegna la sedia curule.
0.8 Rossella Gasparrini 18.12.2005.
1 Nell'antica Roma magistrato preposto a sorvegliare i luoghi e lavori pubblici, i mercati, i prezzi e addetto all'organizzazione di feste religiose e giochi pubblici.
[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 5, cap. 22, pag. 335.21: E ancora uomini già stati consoli ventiquattro, e sei pretori, e sessanta edili, e sanatori poco meno che dugento, sanza i popoli d' Italia sanza novero, che fuoro morti sanza neuna utilità di vittoria, e non sappiendo l' uomo la cagione.
[2] Armannino, Fiorita (12), p. 1325 (abruzz.), pag. 533.31: Erano in Roma offitiali che se chiamavano edilli: costoro erano sopra la victuvalglia overo abundantia.
[3] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 1, cap. 2, vol. 1, pag. 17.22: 1. Ca issu, essendu edili et facendu li ioghi di lu cirku in lu templu de Jupiter optimu et maximu, avia misu a vilyari la nocti unu citellu cu la faci grandi, ki era iucularu.
[4] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 4, cap. 6, pag. 305.12: la quale vedendo le vestimenta di Pompeo Magno suo marito bagnate di sangue, recate da Campo Marzio dalle elezioni delli edili a casa, spaventata per paura che alcuna forza non fosse fatta a Pompeo, tramortita cadde.
[5] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 10, cap. 11, vol. 2, pag. 385.31: In quello anno fu grande carestia di biada in Roma; ed avrebbono avuto grande disagio, se non fosse il senno e 'l provedimento di Fabio Massimo, che in quello anno fu edile...
1.1 Locuz. nom. Edile della plebe, del popolo,plebeo: uno dei due magistrati della plebe (edili plebei) che in parte sottostavano ai tribuni della plebe, in parte ne integravano alcune funzioni.
[1] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 7, cap. 3, vol. 2, pag. 118.32: Marcu Volusiu qui era statu edili di lu populu...
[2] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 7, cap. 3, pag. 494.4: Marco Volusio ediledel popolo, sbandito, preso abito d' uno Isiaco, per le vie piuviche chiedendo il pane, non si lasciò conoscere a chi lo scontrava, e coperto con questa generazione di fallacia, pervenne ne l' oste di Marco Bruto.
[3] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 3, cap. 31, vol. 1, pag. 288.32: e Lucio Alieno, ediledella plebe, citò Veturio.
[4] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 10, cap. 39, pag. 512.28: P. Elio Tuberone e L. Lettorio edili plebei...
1.2 Locuz. nom. Edile curule: uno dei due magistrati (edili curuli), di estrazione patrizia e plebea, che dal 367 a.C. si aggiunsero agli edili plebei, e che avevano per insegna la sedia curule.
[1] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 2, cap. 1, vol. 1, pag. 66.8:Gayu Neyu Fulviu, ingendratu da patri libertinu, qui era statu fattu edili curruli con gran curruzu di li gentili homini di Ruma, la divulgau et espossila a tutta la curti.
[2] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 2, cap. 1, pag. 135.9: Gneo Flavio nato di padre libertino, cioè di servo francato, e scrivano, fatto edilecurule...
[3] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 10, cap. 39, pag. 512.23: Da L. Licinio Lucullo e Q. Fulvio edili curuli i giuochi romani tre volte furono instaurati.
[u.r. 26.04.2023]