EFFRENATO agg.

0.1 effrenato.

0.2 DEI s.v. effrenato (lat. effrenatus).

0.3 Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.): 1.

0.4 In testi tosc.: Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Privo di freni; (in senso morale, con valore neg.:) non sottoposto al controllo della ragione.

0.8 Elisa Guadagnini 20.12.2005.

1 Privo di freni; (in senso morale, con valore neg.:) non sottoposto al controllo della ragione.

[1] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), [Svet.] L. 7, cap. 45, pag. 266.4: Ma elli non era del potere che fu poi, chè allora non aveva anco Francia conquistata, nè Pompeio soprafatto: per ciò ardivano meglio di contare l'effrenato vivere di sua giovinezza.

[2] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), L. 2, cap. 13, pag. 233.17: Ma per dare luogo ad altri mi rimango di più parlare; e con reverenza alla santa Corona fare diciendo che la grande sua cortesia fa il tuo animo pessimo, effrenato essere villano.»