EPICICLO s.m.

0.1 epicicli, epiciclo, piciclo, 'piciclo.

0.2 DELI 2 s.v. epiciclo (lat. tardo epicyclum).

0.3 Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.): 1.

0.4 In testi tosc.: Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Dante, Convivio, 1304-7; Zucchero, Sfera, 1313-14 (fior.).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.).

0.5 Locuz. e fras. cerchio epiciclo 1.

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 [Astr.] Nel sistema tolemaico, cerchio lungo il quale si muove il corpo degli astri (ad eccezione del Sole), ed il cui centro si muove lungo un deferente. 1.1 Locuz. nom. Cerchio epiciclo. 1.2 [Astr.] Estens. Nelle concezioni geocentriche, una delle sfere concentriche che circondano la terra (occupata da un det. pianeta), cielo.

0.8 Elisa Guadagnini 05.12.2005.

1 [Astr.] Nel sistema tolemaico, cerchio lungo il quale si muove il corpo degli astri (ad eccezione del Sole), ed il cui centro si muove lungo un deferente.

[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. I, cap. 12, pag. 18.21: Trovamo ciascheduno planeta èssare portato enverso oriente da uno suo grande cerchio, lo quale è chiamato deferente; e ciascheduno de questi cerchi, se non se quello del sole, porta un altro cerchietto lo quale è chiamato epiciclo; e lo centro de questo epiciclo sede en sù en questo grande cerchio lo quale è chiamato deferente; e lo centro del corpo del planeta sta en sù [en] questo cerchietto lo quale è chiamato epiciclo; e questo epiciclo trovamo posto e·llo deferente per giù sù; e questo è segno de ciò che noi vedemo una volta lo planeta èssare alto delonge da la terra, e pare piccolo, e un'altra volta lo vedemo basso apressato a la terra, e pare grosso.

[2] Dante, Convivio, 1304-7, II, cap. 3, pag. 79.3: E avegna che detto sia essere diece cieli, secondo la stretta veritade questo numero non li comprende tutti; ché questo di cui è fatta menzione, cioè l'epiciclo nel quale è fissa la stella, è uno cielo per sé, o vero spera, e non ha una essenzia con quello che 'l porta, avegna che più sia connaturato ad esso che li altri...

[3] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 22, 139-154, pag. 504, col. 2.10: E quindi mi fu, çoè omne cerculo et epiciclo di pianidi per li quai li soi movementi lí sun varii.

[4] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 2, cap. 9, pag. 133.21: Venus era nell'auge del suo epiciclo, e nella sommità del differente nel celestiale Toro, non molto lontana al sole, quando ella fu donna [[...]] dello ascendente della loro natività...

[5] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 5, cap. 4.97, pag. 349: Ancor, ciascun pianeto ha epiciclo / per lo qual molte volte retrograda, / onde ha men libertà a ogni articlo, / salvo che 'l sole, lo qual per la strada, / senza epiciclo alcun, diritto sempre / per lo suo deferente par che vada.

1.1 Locuz. nom. Cerchio epiciclo.

[1] Zucchero, Sfera, 1313-14 (fior.), cap. IV, 1, pag. 148.15: Ciascuna pianeta ae il cerchio epiciclo; el cerchio epiciclo è uno cerchio piccolo per la cui circunferenzia vae il corpo de la pianeta; e 'l centro di questo epiciclo vae per la circunferenzia del diferente.

[2] Chiose Sfera, p. 1314 (fior., pis.), IV, 6-12, pag. 198.10: El cerchio epiciclo è posto dalli astrolagi per questa ragione: imperciò che lli astrolagi ànno trovato che la pianeta nel suo cerchio ecentrico alcuna volta ci s'apressima, alcuna volta ci si dilunga, e ciò non poteva essere se non ponessero un altro cerchio grosso nel quale si muove la pianeta; ed imperciò, con ciò sia cosa che questo cerchio ch'è ne l'ecentrico sia secondo alcuna parte più presso a noi e secondo altra ci sia dilunga, perciò la pianeta ci pare alcuna volta presso alcuna volta dilunga.

1.2 [Astr.] Estens. Nelle concezioni geocentriche, una delle sfere concentriche che circondano la terra (occupata da un det. pianeta), cielo.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 8.3, vol. 3, pag. 119: Solea creder lo mondo in suo periclo / che la bella Ciprigna il folle amore / raggiasse, volta nel terzo epiciclo...

[2] Gl Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 8, pag. 197.14: nel terzo epiciclo, cioè nel terzo circulo; o vero epiciclo è la rotonditade della revoluzione; o vero il circulo brieve del pianeto è quello, il cui centro si muove sopra la circunferenzia del ciclo, detto ecentrico, da occidente in oriente.

[u.r. 05.10.2010]