IMMALINCONIRE v.

0.1 imaninconire, immalinconire, inmalenchonir.

0.2 DELI 2 s.v. immalinconire (da un derivato di malinconia).

0.3 Libro dei Sette Savi, XIII ex. (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Libro dei Sette Savi, XIII ex. (tosc.); A. Pucci, Noie, a. 1388 (fior.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Diventare malinconico, rattristarsi. 2 Piombare nella noia.

0.8 Elena Artale 31.12.2005.

1 Diventare malinconico, rattristarsi.

[1] Libro dei Sette Savi, XIII ex. (tosc.), Explicit, pag. 101.1: La 'nperadricie fu cruciata perchč il giovane fu rispitato della morte, e cominciņ a imaninconire e a mormorare fino alla notte...

[2] Miracoli di Caterina di Iacopo, c. 1374 (fior./sen.), cap. 27, pag. 22.24: Di che di presente cominciņ immalinconire e pigliare tristizia e dolore, e cominciņ a chiamare la gloriosa Vergine Maria...

2 Piombare nella noia.

[1] A. Pucci, Noie, a. 1388 (fior.), 75, pag. 6: A noia m'č ciaschun simelementte / chi fuor d'ogni misura parla ttanto / ch'el fa inmalenchonir chi gli č presente.

[u.r. 18.04.2007]