DÒMITO agg.

0.1 domita, domitto.

0.2 DEI s.v. domito (lat. domitus).

0.3 Nicolò de' Rossi, Rime, XIV pi.di. (tosc.-ven.): 1.

0.4 In testi tosc.: Petrarca, Trionfi, 1351(?)-74.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Che è stato sconfitto o sottomesso (anche in contesti fig.).

0.8 Giulio Vaccaro 30.07.2006.

1 Che è stato sconfitto o sottomesso (anche in contesti fig.).

[1] Nicolò de' Rossi, Rime, XIV pi.di. (tosc.-ven.), son. 399.7, pag. 243: però ch'el non àe may l'animo domitto / se morte non vi pone el suo suspendio.

[2] Petrarca, Trionfi, 1351(?)-74, T. Pudicitiae, 2, pag. 225: Quando ad un giogo ed in un tempo quivi / Domita l' altereçça degli dei / E degli uomini vidi al mondo divi...

[u.r. 31.10.2008]