0.1 eburnea, eburnei.
0.2 DEI s.v. eburneo (lat. eburneus).
0.3 Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.): 1.
0.4 In testi tosc.: Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.); Boccaccio, Ameto, 1341-42.
In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342.
0.6 N Doc. esaustiva.
0.8 Mara Marzullo 30.01.2006.
[1] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 6, pag. 215.9: Poi che Anchise segue il figliuolo e Sibilla insieme colle parole che dette so, e tralo per la porta eburnea, ed Enea prende la via verso le navi, e rivede i compagni suoi; poi si tramanda per la ritta riviera al porto di Gaieta.
[2] Stat. perug., 1342, L. 4, cap. 111, par. 7, vol. 2, pag. 472.24: a le spese degl'uomene de quille porte le quale usate sonno refare el ditto ponte, cioè de la porta de santo Pietro e de porta Eburnea, secondo la distributione de le ditte spese che se farà per lo ditto soprestante entra gl'uomene de le ditte porte. || (sebbene tale porta non fosse né sia d'avorio).
[3] Boccaccio, Epist., 1361, pag. 1118.17: per ciò che Serano, dal seminare menato al consolato di Roma, ottimamente, colle mani use a rompere le dure zolle della terra, sostenne la verga eburnea ed esercitò il magnifico ufficio...
[1] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 9, pag. 701.29: a cui quanto conviensi sopposta la bella bocca, di piccolo spazio contenta, con non tumorose labbra di naturale vermiglio micanti cuoprono li eburnei denti, piccioli, in ordine grazioso disposti...
[2] Boccaccio, Fiammetta, 1343-44, cap. 1, par. 17, pag. 40.15: e i pessimi cinghiari, divenendo per ardore spumosi, aguzzano gli eburnei denti...
[u.r. 14.07.2009]