ECCITARE v.

0.1 eccita, eccitando, eccitandosi, eccitano, eccitante, eccitanti, eccitar, eccitarci, eccitare, eccitarli, eccitarono, eccitasse, eccitata, eccitate, eccitatelo, eccitati, eccitato, eccitava, eccitavano, ecciti, eccitò, eccitoro, ecitoro, escitalla, escitando, escitare, escitata, escitate, escitati, escitato, escitiamo, escitò, escitòe, excita, excità , excitanu, excitao, excitare, excitari, excitata, excitati, excitato, excitau, exitirà , iscitare, iscitato.

0.2 DEI s.v. eccitare (lat. excitare).

0.3 Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.); Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.); IV Catilinaria volg., 1313 (fior.); Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.).

In testi sett.: Cronica deli imperadori, 1301 (venez.); Serapiom volg., p. 1390 (padov.); Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.).

In testi mediani e merid.: Anonimo Rom., Cronica, XIV; Destr. de Troya, XIV (napol.).

In testi sic.: Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.); Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.7 1 Indurre o stimolare in qno sentimenti, sensi, pensieri per rivolgerlo ad uno scopo. 1.1 Indurre a compiere un'azione, per lo più stimolando un sentimento, una passione (anche pron.). 1.2 Stimolare i sensi (detto in rif. alla sessualità). 1.3 Destare qno dal sonno (anche fig.).

0.8 Mara Marzullo 16.02.2006.

1 Indurre o stimolare in qno sentimenti, sensi, pensieri per rivolgerlo ad uno scopo.

[1] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Sal. L. 1, cap. 14 rubr., pag. 18.12: Come Lentulo, per mezzo di messaggi franceschi, si adoperasse ad eccitare quella nazione in favore di Catilina...

[2] IV Catilinaria volg., 1313 (fior.), pag. 55.10: Ma p(er)che ricord'io gli uomini di questa condizione, i quali le private richeze, i quali la comune repu(blica), i quali a la p(er)fine la libertade e quella cosa ch'è dolcissima a difendere, la salute de la patria, escitòe?

[3] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 3, cap. 3, vol. 1, pag. 119.1: Lu quali, cun chò sia cosa que issu fussi di grandissima sciencia in cannussiri la natura di li cosi et pronptissimu ad excitari li curagi di li juvini a viguri et a ben fari, chò que issu predicava et dicia confirmau per exemplu di sua virtuti.

[4] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.), L. 4, cap. 41, pag. 296.1: e meditando molto studiosamente e con gran fervore la Santa Scrittura, non cercava in essa sottigliezza di scienza, ma pianto di compunzione, sì che per questa meditazione la sua mente eccitata si accendesse e salisse per contemplazione all'amore ed al pensiere della patria celestiale lasciando li pensieri delle cose di sotto.

[5] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 275, pag. 292.35: E dixe Gallieno che el caparo salò, quando el fi magnò sença lavarlo, sì dà puoco nutrimento, excita lo apetito al cibo e sì asterçe el flema del stomego e paralo fuora per lo ventre.

- Rendere vivo e attivo (in funzione di uno scopo).

[6] S. Caterina, Epist., 1367-77 (sen.), [1374] lett. 20, pag. 85.12: Gaudete ed exultate, ché 'l padre santo à cominciato ad eccitare l'occhio verso l'onore di Dio e della santa Chiesa.

1.1 Indurre a compiere un'azione, per lo più stimolando un sentimento, una passione (anche pron.).

[1] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 233.7: Questo eciamdio, driedo la soa incoronacion, aceso de l'amor de Dio e dela Chiesia, sì chomo homo verasia mente catholico e avocato dela Chiesia, le forze de l'imperio in contenente excità , e contra Rogiero conte, el qual se era redrizado contra el papa, e lo regno de Sicilia l'avea occupado, insembre mente chol papa Innocentio in Pulgia potente mente intrà...

[2] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 11, pag. 120.10: non foy la vostra principale intentione de mettereno a ffine questa briga, la quale avite incomenzata contra li Troyani publichi vuostri nemici, li quali per tanto loro fallire, quanto aveno commiso contra de vuy, aveno escitata la vostra potentia contra de lloro...

- Eccitare una battaglia, alla guerra, alle armi.

[3] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 6, cap. 16, pag. 399.9: la nostra Roma, morto Cesare, quante schiere armate della sua cenere abbia partorite, e quante battaglie abbia eccitate...

[4] Filippo Villani, Cronica, p. 1363 (fior.), cap. 102, pag. 747.15: Obrigossi il Comune di Pisa per amenda di danni a dare [[...]] tutte altre terre del Comune di Firenze, o a esso Comune acomandate, che 'l Comune di Pisa o nella guerra o inanzi la guerra per escitalla, o direttamente o per indiretto, avesse prese, et e converso facesse così il Comune di Firenze...

[5] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 5, cap. 32, pag. 68.23: Erano tre eserciti eccitati ad arme: Asdrubale figliuolo di Gisgone e Magone, congiunto insieme il campo, nel torno di cinque giornate erano lontani a' Romani.

1.2 Stimolare i sensi (detto in rif. alla sessualità).

[1] Comm. Arte Am. (B, Laur. XLI 36), XIV td. (fior.), ch. 61, pag. 826.7: Tratta l' autore di questo luogo ove spesso s' accende amore, però che lle vivande e 'l vino eccitano il calore naturale e provocano lussuria e cose di diletto...

1.3 Destare qno dal sonno (anche fig.).

[1] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 3, cap. 37, pag. 124.9: La nocte venendu, kistu previte videndu li Longubardi ki tucti dormianu, lu previte excitau e revillau a killu kiricu e dìxilli: 'Lèvate, Deu omnipotente te liberi!'.

[2] Boccaccio, Fiammetta, 1343-44, cap. 6, par. 20, pag. 204.26: ma la vecchia balia, non altramente che chi dal sonno a' furori è escitato, lasciato della rocca lo studio, sùbito stupefatta questo veggendo, levò li gravissimi membri, e gridando, come poteva mi cominciò a seguire.

[3] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 10, pag. 64.23: Don Federico, cunato de re Ruberto, excitato per tale romore, lo quale non mustrava opera de mercatanti, se levao da lietto e fecese alli balconi e guardanno vidde insegne regale.

[4] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 1, cap. 10, pag. 104.22: A la quar voxe, quasi como s'elo dormise levementi, excitao averse li ogli e guardà lo vesco e disse: «Or che ài-tu faito?»...