0.1 afficacia, efficacia, efficacie, efficatia, effichacia, eficacia, eficatia, efichaccia, efichacia.
0.2 DEI s.v. efficacia (lat. efficacia).
0.3 Libro pietre preziose, XIV in. (fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Libro pietre preziose, XIV in. (fior.); Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Zucchero, Santà , 1310 (fior.); Stat. pist., 1313; <Cavalca, Disc. Spir., a. 1342 (pis.)>.
In testi sett.: Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.); Serapiom volg., p. 1390 (padov.).
In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342; Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).
In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).
0.7 1. Capacità di produrre un effetto, di raggiungere uno scopo; l'essere di grande validità o vigore. 1.1 [Dir.] Valore giuridico.
0.8 Mara Marzullo 10.01.2006.
1 Capacità di produrre un effetto, di raggiungere uno scopo; l'essere di grande validità o vigore.
[1] Libro pietre preziose, XIV in. (fior.), pag. 323.30: e chiunque ne facesse polvere, e mescolasse co l'albume de l'uovo, e tignessene le nepitelle delli occhi, overo che si ne metesse nelli occhi, sì è di grande eficacia, e molto giova a coloro che li ànno enfiati...
[2] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 3, cap. 6, pag. 173.8: comune è quella la quale è trovata nele parti nostre, e àe la radicie gialla, e è di minore efficacia che l'altra, ma l'una si pone per l'altra.
[3] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 1, cap. 2, vol. 1, pag. 19.12: Ma chò qui apertinni a li violenti mani de Pirru, issa medemmi Prosperina se deffisi putirusamenti con grandi efficacia.
[4] <Cavalca, Disc. Spir., a. 1342 (pis.)>, cap. 6, pag. 51.27: In primamente perchè la dottrina di questi cotali non ha quella efficacia, che debbe, e non fa frutto.
[5] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 291, pag. 316.39: Ma nu molte fiè avemo provò questo de questa pianta, che quando la fi cota molto cum sugolo de orço, infina che ella se dissolva in la decociom e darla a bevere, ella ha maxima efficatia in le infirmitè antige del pieto, le quale depende da li humori viscoxi grossi.
[6] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 117, pag. 245.29: la cura dicta ène d(e) tanta efficatia, ch(e) se lu c. patesse alcuna i(n)fermitate, p(er) la q(u)ale abenesse i(n) grande p(er)iculu i(n) nill'acq(u)a voi bang(na)re lu loco dove è la i(n)fermitate, ungnase lu loco d(e) la i(n)fe(r)mitate d(e) l'u(n)g(u)ento, lu quale se pone(r)à in sucta...
- Capacità di convincere (specie in rif. all'orazione).
[7] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 6, 25-33, pag. 98, col. 2.6: e questa gente pregha puro che per lor sia pregado azò che s'alevii lor pena, par se contradire queste cose, o che Virg. no scrivisse bene, o che la orazione fatta per aleviar pena non abia efficacia...
[8] Cavalca, Vite eremiti, 1321-30 (pis.>fior.), Vita di Antonio, cap. 18 rubr., pag. 147.28: In che modo gli rettori delle provincie lo facevano venire al monte di fuori; e della morte di Balacio perseguitatore de' cristiani, e dell'efficacia del parlare d'Antonio.
- Associata al concetto di virtù (specie in rif. a facoltà divine).
[9] Cavalca, Vite eremiti, 1321-30 (pis.>fior.), Vita di Antonio, cap. 18, pag. 149.35: Mostravasi la virtù e l'efficacia della sua dottrina all'effetto e mutamento buono di quelli, a cui egli parlava...
[10] Guido da Pisa, Fatti di Enea, XIV pm. (pis.), cap. 24, pag. 40.30: La Sibilla, alla quale capitò Enea, fu la Sibilla Cumana, la quale scrivea le sue profezie e scriveale per versi in foglie d'albori, e poi queste foglie ponea in sull'altare, e se 'l vento le spargeva, li suoi detti non avevano virtù nè efficacia; ma quando stavano immobili, avevano virtù ed efficacia...
[11] Jacopo Passavanti, Specchio, c. 1355 (fior.), Prologo, pag. 5.10: dare ad intendere che nella tavola soprapposta alla croce, cioè nella penitenzia, che sopravviene alla innocenzia ed è congiunta con la croce, cioè con la virtù e colla efficacia della passione di Cristo, si contiene salute e salvamento, che dimostra e adopera Iesù Nazzareno.
- Facoltà (dei sogni) di incidere sulla realtà o di corrispondervi.
[1] Simintendi, a. 1333 (tosc.), Suppl. L. 9, vol. 4, pag. 6.15: Dunque che mi significano le mie visioni? che afficacia hanno e sogni? hanno e sogni alcuna verità?
[2] Jacopo Passavanti, Tratt. sogni, c. 1355 (fior.), pag. 335.17: Osservare questi cotali sogni non è al tutto lecito; chè, avvegna che l'erbe e le pietre abbiano certe virtù secondo le loro qualitadi e le loro spezie, le quali hanno dal cielo a fare alcune disposizioni e rimuovere certi impedimenti ne' corpi umani, tuttavia non credo ch'abbiano tanta efficacia, quanto i filosafi dànno loro.
[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 105, vol. 1, pag. 111.4: Et se la electione altremente si facesse in alcuno de' casi predetti, per essa ragione sia cassa et di neuna efficacia o vero valore.
[2] Stat. pist., 1313, cap. 25, pag. 190.28: E li ditti officiali siano asolti da quello statuto nel quale si co(n)tiene ke siano tenuti di dare a Gaççino buffone una robba; lo quale statuto sia casso e di nulla efficacia overo valore.
[3] Reg. milizie, 1337 (fior.>lucch.), pag. 549.19: Le quali chose contrarie che fosseno ad questi ordini, providdeno che fosseno di nessuna efficacia o valore, in quanto contra questi ordinamenti fosseno.
[4] Stat. perug., 1342, L. 2, cap. 38, par. 7, vol. 1, pag. 412.22: cotagle promessione e obigagione e estromente per la ditta cagione fatte siano e essere s'entendano casse e vane, irrite e de niuna efficatia e valore...