EFFÓNDERE v.

0.1 effundè, effundete, effundettero, effundiamo, effusa, effuso.

0.2 DELI 2 s.v. effondere (lat. effundere).

0.3 Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.); Boccaccio, Rime, a. 1375.

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 A partire da un'origine data, distribuire qsa (distribuirsi) uniformemente su un dato spazio.

0.8 Elisa Guadagnini 09.01.2006.

1 A partire da un'origine data, distribuire qsa (distribuirsi) uniformemente su un dato spazio.

[1] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 20, cap. 2, par. 1, pag. 420.15: Grande è lla vertù dell'orazione, la quale, effusa in terra, in cielo adopera».

[2] Boccaccio, Rime, a. 1375, pt. I, 62.7, pag. 61: Toccami 'l viso zefiro tal volta / più che l'usato alquanto impetuoso, / quasi se stesso allora avesse schiuso / dal cuoi' d'Ulisse, e la catena sciolta. / E poi che l'alma tutt' ha in sé raccolta, / par ch'e' mi dica: «Leva il volto suso; / mira la gioia ch'io, da Baia effuso, / ti porto in questa nuvola rinvolta».

[3] Giovanni dalle Celle, Lettere, 1347/94 (fior.), [1378/81] 32, pag. 431.11: Oh quante cose sono quelle delle quali noi dobiamo essere infusi inanzi che nnoi effundiamoe spargiamo, accioché nnoi possiamo dare della nostra plenitudine, non della nostra povertà!

[4] Bibbia (10), XIV-XV (tosc.), Ap 16, vol. 10, pag. 538.9: [1] E udii una grande voce dal cielo, che diceva alli sette angeli: andate, ed effundete le sette angristare della ira di Dio in terra.