EFFUSO agg.

0.1 effusa, effusi.

0.2 V. effondere.

0.3 Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.): 1.

0.4 Att. solo in Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.).

0.7 1 Distribuito ampiamente nello spazio (specif. in modo disordinato).

0.8 Elisa Guadagnini 09.01.2006.

1 Distribuito ampiamente nello spazio (specif. in modo disordinato).

[1] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 5, cap. 11, pag. 28.8: Li Romani non sostennero l'empito, ma in effusa fuga andandone, dalla strettezza del luogo e dagli impedimenti dell'opera già cominciata e dagli altri apparecchiamenti di quella eran ritenuti...

[2] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 7, cap. 41, pag. 264.18: e poi i pedoni e i cavalieri fuori delle porti a pruova si gittavano, e sparti per lo campo s'appressavano a' nemici: li quali dove il consolo così effusi vide, a C. Aurunculeio tribuno de' militi della terza legione comandò che i cavalieri della legione, con quanto maggiore impeto potesse, ne' nemici mandasse...