EGIZIACO agg./s.m.

0.1 egeçiaca, egiziaca, egiziache, egiziachi, egiziaci, egiziaco, egyptiaca.

0.2 LEI s.v. aegyptiacus.

0.3 Poes. an. urbin., XIII: 1.1.

0.4 In testi tosc.: Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.); Boccaccio, Filocolo, 1336-38; Giovanni Colombini, a. 1367 (sen.).

In testi mediani e merid.: Poes. an. urbin., XIII.

0.5 Accento incerto: egizìaco, egiziàco? Farebbe pensare ad accento piano il contesto di Poes. an. urbin., XIII e il confronto con oziaco. Per il LEI egizìaco agg., ma egiziàco 'unguento' e dì egiziàchi.

Sost. solo plur.

Anche s.f. (egiziaca).

Locuz. e fras. dì egiziachi 2; unguento egiziaco 3.

0.6 N I due ess. di 3, il primo cit. a partire da Crusca (3) e passato a TB e GDLI, il secondo cit. da Crusca (3) e Crusca (4) e passato a TB, potrebbero essere dei falsi del Redi: cfr. Volpi, Le Le falsificazioni, pp. 66-69 e 73-76.

0.7 1 Che proviene dall'Egitto o pertiene alla cultura del popolo dell'Egitto. 1.1 [Appellativo della santa di nome Maria, peccatrice convertita ed eremita, così chiamata per evitare l'omonimia con la Madonna e la Maddalena]. 1.2 Sost. plur. Popolo dell'Egitto. 2 Locuz. nom. Dì egiziachi: giorni dell'anno considerati nefasti. 3 [Med.] Locuz. nom. Unguento egiziaco: rimedio medicamentoso.

0.8 Elisa Guadagnini 02.01.2006.

1 Che proviene dall'Egitto o pertiene alla cultura del popolo dell'Egitto.

[1] Cavalca, Vite eremiti, 1321-30 (pis.>fior.), Vita di Paolo, cap. 1, pag. 87.1: [[Paolo]] era ammaestrato sofficientemente in letteratura greca e egiziaca, ed era mansueto e molto amico di Dio.

[2] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 26, pag. 751.9: e l'egiziaco Nilo, bagnante per sette porte la secca terra, con argentate onde rinfrescava le aride gole.

[3] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 30, 91-99, pag. 773.23: Gioseppo figliuolo di Giacobbo, il quale fu venduto da' suoi fratelli a mercatanti egiziachi per invidia ch'aveano di lui...

[4] Bibbia (01), XIV-XV (tosc.), Gen 41, vol. 1, pag. 213.9: [45] E rivolse lo nome suo, e chiamollo in lingua egiziaca Salvatore del mondo.

1.1 [Appellativo della santa di nome Maria, peccatrice convertita ed eremita, così chiamata per evitare l'omonimia con la Madonna e la Maddalena].

[1] Poes. an. urbin., XIII, 11.130, pag. 563: La egeçiaca Maria / e tTäysìs, kedd eran peccatrice / et offesero molto a tte, Signore, / tornando a bbona via, / secundo la legenna loro dice, / le recepisti cun verace amore.

[2] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 54, S. Maria Egiz., vol. 2, pag. 486.1: Maria Egiziaca, la quale è detta peccatrice, XLVII anni stette nel deserto a menare vita asprissima.

- S.f.

[3] Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.), 17, pag. 142.31: Unde elli può essere perfecto, s'elli vuole, come innanti lo peccato ch'elli fece. Come fu della Magdalena et de l'Egyptiaca, che funno meretrici et poi funno sante, et vestite di questa stola candida.

1.2 Sost. plur. Popolo dell'Egitto.

[1] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 5, cap. 53, pag. 620.17: E mostrò loro ancora da costui, lasciante a Tolomeo quello per eredità, essere ricominciato il regno degli Egiziaci, finito poi nel tempo di Cleopatra per la forza de' romani, che 'l soggiogarono...

2 Locuz. nom. Dì egiziachi: giorni dell'anno considerati nefasti.

[1] Cavalca, Specchio de' peccati, c. 1340 (pis.), cap. 10, pag. 74.4: chi crede a questi cotali [[...]] è come se avesse negata la cristiana fede [[...]]. E simile sentenzia dà, e dice di quelli, li quali osservano li , che comunemente si chiamano egiziachi...

[2] Guido da Pisa, Fiore di Italia, XIV pm. (pis.), cap. 16, pag. 45.11: sono certi nel calendario notati, li quali si chiamano egiziachi non, perchè sieno infortunati, ma per quello, di che fu piagato lo Egitto; ed in memoria di loro in ciascheduno mese n'avemo notati dui.

[3] Jacopo Passavanti, Tratt. scienza, c. 1355 (fior.), pag. 322.10: è vanità, e non è sanza grave peccato: e spezialmente osservando certi quali dicono alcuni che si chiamano egiziachi, ne' quali non si dee fare alcuna impresa che altri voglia che riesca bene, con ciò sia cosa che sieno dì infausti e malaguriati, e in ciascuno mese dell'anno n'ha alcuno.

3 [Med.] Locuz. nom. Unguento egiziaco: rimedio medicamentoso.

[1] f Mesue volg., XIV: Aiutandolo con qualche medicina leggiermente acuta, come è l'unguento egiziaco. || Crusca (3) s.v. egiziaco.

- Sost.

[2] f Libro della cura delle malattie, XIV pi.di.: Applicavi sopra lo egiziaco. || Crusca (3) s.v. egiziaco.

[u.r. 09.09.2011]