ENDISIA s.f.

0.1 endisia, endizia, indisia.

0.2 DEI s.v. endisia (lat. indusium).

0.3 Libro giallo, 1336-40 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Libro giallo, 1336-40 (fior.); Stat. fior., 1356.

N Att. solo fior.

0.7 1 [Tess.] Tessuto usato per foderare alcuni indumenti.

0.8 Emiliano Picchiorri 16.02.2006.

1 [Tess.] Tessuto usato per foderare alcuni indumenti.

[1] Libro giallo, 1336-40 (fior.), pag. 239.24: Furono per una indisia per messer Chovone, e per uno fodero per Guilglielmo di Bettino lbr. 4 s. 11 d. 2 E dè dare dì 23 di giungnio ' 340.

[2] Doc. fior., 1348-50, pag. 52.21: E dè dare, adì XXVIII di novembre MCCCXLVIII, fior. quattro d'oro, contanti in sua mano, anoverò Bartolomeo di Caroccio, disse li volea per pagare la quscitura e fornimento d'una sua roba, e una cottardita, e per uno fodero d'endisia che comprò per la guarnaccha...

[3] Stat. fior., 1356 (Lancia, Ordinamenti), pag. 373.3: Et neuna donna, femmina o fanciulla, ardisca o presumisca portare nella cittade di Firenze, in casa o fuori di casa, frangia o ermellino o vajo o coniglio o endisia o avertone che sieno rimboccati alli manicottoli o da lato o alle finestrelle di guarnaccha o di cottardíta o di mantello...

[4] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 9, pag. 23.18: era piccolissimo judice, e avea una foggetta in capo foderata d' indisia, che pare' l' erba luccia, ed era troglio, o vero balbo...