EPÌTEMA s.f.

0.1 epithima, epitima; f: epittima.

0.2 DEI s.v. epitema (lat. tardo epithema, dal gr. epíthema).

0.3 Piero Ubertino da Brescia, p. 1361 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Piero Ubertino da Brescia, p. 1361 (tosc.).

In testi sett.: Serapiom volg., p. 1390 (padov.).

0.6 N Gli ess. 1 [3] e [4], cit. in Crusca (3) e (4) e passati a TB e GDLI, potrebbero essere dei falsi rediani: cfr. Volpi, Le falsificazioni, pp. 66-69 e 73-76.

Doc. esaustiva.

0.7 1 [Med.] Decotto aromatico applicato come impiastro sulla parte malata.

0.8 Elena Artale 26.01.2006.

1 [Med.] Decotto aromatico applicato come impiastro sulla parte malata.

[1] Piero Ubertino da Brescia, p. 1361 (tosc.), pag. 19, col. 2.7: Epitima contro al flusso d'occhi secondo Rasis: R(ecipe) aloe, tuçia, sief di memita, liçio, bolo armoneo d. I, gumerabica d. II, polveriçça e fanne impiastro con albume d'uovo ecc., exprovatum.

[2] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. [5.4], pag. 9.29: E fasene epithima a le çençive, quando el ge fosse corso de humore.

[3] f Mesue volg.: Epittima da usarsi nella doglia del capo calda, ed è mirabile. || Crusca (3) s.v. epittima.

[4] f Libro della cura delle malattie: Si faccia una epittima, con fiori di rosmarino e di borrana, bolliti in acqua rosata. || Crusca (3) s.v. epittima.