0.1 f: equabilità .
0.2 LEI s.v. aequabilitas.
0.3 f Quistioni Tusculane, XIV: 1.
0.4 Non att. nel corpus.
0.7 1 Capacità di mantenere un atteggiamento coerente e imperturbabile, equanimità di giudizio. 2 [Rif. a un genere di eloquenza:] l'essere privo di difformità.
0.8 Elena Artale 27.01.2006.
1 Capacità di mantenere un atteggiamento coerente e imperturbabile, equanimità di giudizio.
[1] f Quistioni Tusculane, XIV: La equabilità e la constanzia nell'animo.... contenente essa forma della virtù, è chiamata pulcritudine. || Crusca (5) s.v. equabilità (dal ms. Laur. 8).
2 [Rif. a un genere di eloquenza:] l'essere privo di difformità.
[1] f De officiis volg., XIV: Questo modo di dire è da essere amato, il quale è con equabilità , e temperato. || TB s.v. equabilità . Cfr. Cicero, De officiis, I, 3: «hoc quoque colendum est aequabile et temperatum orationis genus».
[u.r. 06.05.2014]