EQUIPOLLENZA s.f.

0.1 equipollentia, equipollenzie.

0.2 Da equipollente.

0.3 Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.): 1.

0.4 In testi tosc.: Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 [Rif. a due corpi celesti:] il trovarsi costantemente alla medesima longitudine nel rispettivo moto orbitale, congiunzione. 2 [Filos.] [In un ragionamento dialettico:] relazione logica tra due proposizioni che, nonostante la diversità verbale, si equivalgono nel contenuto, e partecipano quindi nello stesso modo dei predicati di verità o falsità.

0.8 Elena Artale 13.02.2006.

1 [Rif. a due corpi celesti:] il trovarsi costantemente alla medesima longitudine nel rispettivo moto orbitale, congiunzione.

[1] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 5, 124-132, pag. 128, col. 1.5: domanda l'Autor: Dimme chi tu èi e perché t'è sortita la spera de questo pianeto, che è molto stado sotto li ragi del sole, çoè Mercurio, sí come apar nella teorica di pianeti per la equipollentia del moto de Mercurio cum quel del sole nelli lor circuli differenti...

2 [Filos.] [In un ragionamento dialettico:] relazione logica tra due proposizioni che, nonostante la diversità verbale, si equivalgono nel contenuto, e partecipano quindi nello stesso modo dei predicati di verità o falsità.

[1] Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 13, 88-102, pag. 401.32: E che necesse con contingente fanno e concludono necesse, si dimostra argomentando così: Quel che è necessario essere, non contingente è non essere; e quello che non è contingente è non essere: impossibile è non essere; adunqua quel che non è contingente è non essere, necessario è essere. E la maggiore e minore si provano per le regole de l'equipollenzie...