CACCIAMENTO s.m.

0.1 caçamenta, caçamento, cacchiamentu, cacciamenta, cacciamenti, cacciamento, cachiamentu, caczamenta, caczamento, cazamento.

0.2 Da cacciare.

0.3 St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.); Stat. sen., 1305; Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.).

In testi mediani e merid.: St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.).

In testi sic.: Senisio, Declarus, 1348 (sic.).

0.7 1 Lo stesso che cacciata. 1.1 Fig. [Rif. ad astratti:] eliminazione. 2 La pratica della caccia.

0.8 Mariafrancesca Giuliani 07.11.2005.

1 Lo stesso che cacciata.

[1] St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.), pag. 104.16: Ancora lo predecto Tarquinio trovao a li romani assai generationi de tormenta, enprima trovao caçamenta, presonie e ferie in pedi.

[2] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 2, cap. 4, pag. 74.9: E' Romani quanti mali avieno patiti, stando sotto la segnoria de' re, per dugento e quattordici anni, non solamente il cacciamento d'uno re, ma la iura fatta di cacciare il nome e la segnoria de' re apertamente il manifesta...

[3] Stat. sen., 1305, cap. 55, pag. 79.22: per impresgionamento o vero per tòllimento e privazione de 'l abito e del segno del detto Spedale, e de li benefizii e di partecipazione de li beni del detto Spedale, o vero per cacciamento di colui di fuore dal Spedale...

[4] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 4, pag. 78.24: Michael, questi è descritto princip[e] della milizia celestiale nel cacciamento delli spiriti superbi dal Cielo nell' abisso.

[5] Gl Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 21, pag. 383.21: Essilio, cacciamento della patria, e questo è in due modi...

[6] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. XII, cap. 2, vol. 3, pag. 24.8: prima la nostra divisione di parte bianca e nera; poi la venuta di meser Carlo di Francia, e 'l cacciamento che fece di parte bianca...

[7] Gl Senisio, Declarus, 1348 (sic.), 95v, pag. 37.22: Espulsio onis... et Expulsus sus sui, idest cachiamentu.

[8] Gl Senisio, Declarus, 1348 (sic.), 249v, pag. 37.25: Repulsio onis... repulsa, cacchiamentu.

[9] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 14, 94-120, pag. 390.6: Fingono li detti poeti che essendo gravida la reina Rea, Saturno ebbe dall'oracolo che il dovea cacciare del regno [[...]] Et elli perché quella pietra non fosse cagione del suo cacciamento, la divorò e mangiolla...

- [Rif. alla figura femminile:] cacciamento di Paradiso: motivo dell'allontanamento di Adamo ed Eva dal Paradiso.

[10] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 35, cap. 1, par. 3, pag. 491.18: Femmina capo di peccato, arme del dimonio, cacciamento di paradiso, madre di fallo, corruzione della legge antica.

[11] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 30, pag. 212.11: La femina è origine del peccato, arme del diavolo, cacciamentodi Paradiso, madre di fallo e corruzione della legge.

1.1 Fig. [Rif. ad astratti:] eliminazione.

[1] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 9, pag. 137.9: però che la notte significa cechitade, l'aurora preparamento a ricognoscer li falli de' peccati, ed il die, alluminazione e cacciamento delle male operazioni.

2 La pratica della caccia.

[1] Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), L. I, pag. 235.11: Perché ti annoverroe io le schiere delle femine acconcie alli cacciamenti? Nel mio novero cadrebbe la rena. || Cfr. Ov., Ars. am., I, 253: «femineos coetus venatibus aptos».

[u.r. 19.12.2017]