CANTILENA s.f.

0.1 cantilena.

0.2 Lat. cantilena (DELI 2 s.v. cantilena).

0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 2.

0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321.

In testi sett.: Rime Mem. bologn., 1301-24, [1317].

In testi mediani e merid.: Anonimo Rom., Cronica, XIV.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Componimento per voce e musica, canzone (con possibile connotazione di stile minore). 1.1 [Designa una ballata]. 2 Lo stesso che canto.

0.8 Elisa Guadagnini 08.11.2005.

1 Componimento per voce e musica, canzone (con possibile connotazione di stile minore).

[1] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 7, pag. 29.25: Disse: «Sai cantare?» Respuse lo elietto: «Saccio». Lo papa: «Io dico la cantilena». Disse lo elietto: «Le canzoni saccio».

1.1 [Designa una ballata].

[1] Rime Mem. bologn., 1301-24, [1317] 53 rubr..1, pag. 85: Cantilena. Madona, per vui canto / de fina volu[n]tate...

2 Lo stesso che canto.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 32.97, vol. 3, pag. 536: e quello amor che primo lì discese, / cantando 'Ave, Maria, gratïa plena', / dinanzi a lei le sue ali distese. / Rispuose a la divina cantilena / da tutte parti la beata corte, / sì ch'ogne vista sen fé più serena.

[u.r. 13.10.2020]