DISPENDIO s.m.

0.1 despendio, dispendi, dispendie, dispendii, dispendij, dispendio, dispeniu.

0.2 DELI 2 s.v. dispendio (lat. dispendium).

0.3 Doc. montier., 1219: 1.4.

0.4 In testi tosc.: Doc. montier., 1219; Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.); Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.); Stat. pis., 1304; Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Pietro dei Faitinelli, XIV pm. (lucch.).

In testi sett.: Disticha Catonis venez., XIII.

In testi mediani e merid.: Armannino, Fiorita (12), p. 1325 (abruzz.); Stat. perug., 1342; Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).

0.5 Locuz. e fras. a dispendio di 1.4.

0.7 1 Impiego di denaro per l'acquisto di un bene o di un servizio, spesa. 1.1 Fig. Impiego di energie (fisiche, psicologiche, spirituali) per raggiungere uno scopo. 1.2 Danno economico, perdita. 1.3 Somma di denaro destinata a una spesa. 1.4 Locuz. prep. A dispendio di: a spese o a scapito di qno. 2 Signif. incerto: lo stesso che dispensa?

0.8 Fabio Romanini 28.11.2005.

1 Impiego di denaro per l'acquisto di un bene o di un servizio, spesa.

[1] Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.), 25, pag. 303.24: Che prode è molto avere, se no ll'aconpagnia onore in aquistato e in dispendio bono?

[2] Disticha Catonis venez., XIII, L. 2, dist. 17, pag. 61.2: quando lo despendio habonda, el descore in piçol tempo quela causa, la qua[l] è acataa en longo tenpo. || Cfr. Cato, Dist., L. 2, 17: «Utere quaesitis modice, cum sumptus abundat, / Labitur exiguo, quod partum est tempore longo».

[3] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 522, vol. 1, pag. 326.26: acciò che le ragioni del comune aquistate con grande dispendio et fadiga, a le singulari persone non devengano, statuto et ordinato è che neuno possa, debia o vero ardisca comprare, [[...]] alcuno castello, borgo o vero villa...

[4] Stat. sen., Addizioni 1329-75, (1337), pag. 144.23: con ciò sia cosa che [[...]] certi buoni omini dicano e proferiscano di sanare el Padule con dispendio di du milia libre, [[...]] providero et ordinaro e' savi predecti, che [[...]] sieno electi alcuni buoni omini che abbiano a fare nel detto Padule in quello numero che a loro parrà che si convenga...

1.1 Fig. Impiego di energie (fisiche, psicologiche, spirituali) per raggiungere uno scopo.

[1] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Sal. L. 1, cap. 2, pag. 4.2: E fuggìo Cesare dinanzi alli officiali che 'l cacciavano di casa in casa, et era infermo di una forte febre quartana. Ma tanto fece con dispendio e con prego di quelle vergini monache, che Luccio lo dimise.

[2] Armannino, Fiorita (12), p. 1325 (abruzz.), pag. 543.24: Or dove sono li gebellini ch' io ò facti signori di casa loro non sença gran dispendio mio e soleccetudine?

[3] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 129, pag. 256.23: De la ung(n)a, la quale se sparte ve(r)acem(en)te loco da lu tuello et m(u)lte cose lasso, p(er) custuma(n)ça d(e) lu dispeniu, tame alcunu remediu se t(r)ova ch(e) è cusì.

1.2 Danno economico, perdita.

[1] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 7, pag. 104.26: e dice reami, però che quello d' Inghilterra ha sotto la sua corona più regni, per li quali signoreggiare ha già fatte molte guerre, e grandi dispendii di gente e di moneta...

[2] Stat. perug., 1342, I.6.1, vol. 1, pag. 36.7: Volente provedere a la salute e a lo stato dei contadine de la citade de Peroscia, che non siano gravate d'alcune dispendie per gle fameglare dei signore podestade e capetanio quando vonno per lo contado...

1.2.1 Deterioramento di un bene materiale, danneggiamento.

[1] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 3, cap. 9, pag. 91.7: E così nel tempo de' fiori, come in quel della vendemmia potrai sanza dispendio, e danno trattar la vigna...

1.2.2 Perdita di forze intellettuali o psicologiche.

[1] Esp. Pseudo-Egidio, XIV pi.di. (tosc.), pag. 196.12: l'animo ne lo stato dell'amore più à malinconia che letitia, più dubio che sicurtà, [[...]], più dispendio che fructo.

1.3 Somma di denaro destinata a una spesa.

[1] Novellino, XIII u.v. (fior.), 3, pag. 131.6: Lo cavaliere rispuose: «Donami cavallo da cavalcare e somiere e robbe e dispendio condonevile a rritornare in mia terra».

1.3.1 Possibilità di spendere, capacità economica.

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 4, cap. 7, pag. 214.8: essendo Agatocle in Siracusa per quelli di Cartagine assediato, e considerato che co' nemici non iera pare per fare battaglia, e all' assedio non iera sofficiente, perchè gli venieno meno i dispendi, provveduto bene il suo consiglio, e facendo vista il fatto di non fare, coll' oste sua passò in Africa...

1.3.2 Ciò che è necessario (in senso materiale o morale).

[1] San Brendano pis., XIII/XIV, pag. 61.24: «Se Dio vuole, torneremo a voi lo dì del' avenimento delo Spirito sancto sopra li apostoli coi vostri dispendii».

[2] Pietro dei Faitinelli, XIV pm. (lucch.), 12.10, pag. 432: Di sopra siete, se 'l mio dir s'adempie, / in quanto non vi attuti lo dispendio / la lepre, che vi fa grattar le tempie.

1.4 Locuz. prep. A dispendio di: a spese o a scapito di qno.

[1] Doc. montier., 1219, pag. 45.5: In cotal misura, ke quelli cui -l fatto fusse ke avarae inkesto u -l signore u ' co(n)suli ke p(er) temporale sarae u sara(n)no, il signore u co(n)suli da inde infra tertio die debia inkiedare ad Mo(n)tieli, (e) ad l' omo di fuor di Mo(n)tieri infra octo die, p(er) lettere u p(er) messo, a dispendio di cului cui -l fatto fusse.

[2] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 3, cap. 6, pag. 200.14: non volemo che la larghezza nostra sia dannosa ad neuno, nè quello che si dà ad un altro s'[applichi] al dispendio d'un altro.

[3] Stat. pis., 1304, cap. 71, pag. 722.8: Et che, al dispendio del maestro, la lana e li boldroni faccia portare a la bottega del maestro...

2 Signif. incerto (da mettere in relazione con dispensa 1.1).

[1] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 35, pag. 796.14: 95 Né aveva ancora i suoi dispendii tratti la notte con seco, quando nuovamente, da' pensieri vinto, soave sonno mi ripigliò.

[u.r. 13.03.2008]