DISPÈRDERE v.

0.1 desperde, desperde', desperder, desperdere, desperdesse, desperdidi, desperdú, desperdudha, desperdudhi, desperdudho, desperdudi, desperduo, desperduta, desperduti, despersa, desperse, desperseno, despersi, desperso, despersse, despierzi, disperda, disperdali, disperdasi, disperde, disperdê, disperdeno, disperdente, disperder, disperderà , disperderae, disperderaggio, disperderai, disperderansi, disperderassi, disperdere, disperderli, disperderò, disperdessero, disperdessi, disperdete, disperdetevi, disperdi, disperdiamoli, disperdila, disperdo, dispersa, disperse, disperserlo, dispersero, dispersi, disperso, dispersono, dispersonsi, dispersu.

0.2 DELI 2 s.v. disperdere (lat. disperdere).

0.3 Pamphilus volg., c. 1250 (venez.): 2.3.

0.4 In testi tosc.: Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.); Inghilfredi, XIII sm. (lucch.); Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.); Metaura volg., XIV m. (fior.).

In testi sett.: Pamphilus volg., c. 1250 (venez.); Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.); Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311; Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.); Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342; Dondi dall'Orologio, Rime, XIV (padov.).

In testi mediani e merid.: Gillio Lelli, Rime (ed. Mancini), XIV pm. (perug.).

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.7 1 Separare o allontanare tra loro in più direzioni persone o cose che sono unite; anche pron.: sparpagliarsi. 1.1 Dividere in più parti o componenti qsa di unitario. 1.2 Sbaragliare, mettere in fuga (il nemico). 1.3 Diradare una sostanza densa. 2 Mandare in rovina; fare a pezzi, distruggere. 2.1 Mandare in perdizione. 2.2 Uccidere. 2.3 Far venir meno, affievolire (un sentimento, una passione). 2.4 Far perdere qsa a qno, sottrarre. 2.5 Procurare un danno; deturpare o corrompere qsa. 3 Lo stesso che perdere. 3.1 Interrompere la gravidanza, abortire (anche pron.). 3.2 Dilapidare o dissipare (una ricchezza, un patrimonio di valori). 3.3 Pron. Vagare con il pensiero, distrarsi. 3.4 Pron. Scomparire alla vista, dissolversi. 3.5 Pron. Andare in rovina o in perdizione. 4 Lo stesso che distribuire. 5 Signif. non accertato.

0.8 Fabio Romanini 28.11.2005.

1 Separare o allontanare tra loro in più direzioni persone o cose che sono unite; anche pron.: sparpagliarsi.

[1] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 33, 46-57, pag. 724, col. 1.10: Saipuda la gente che tale offesa gl'avignía per le Nagliade, quelle desperseno e no attesen più a la lor desposizione.

[2] Angelo di Capua, 1316/37 (mess.), L. 3, pag. 46.8: Nui fommu et simu minati per voluntati di li dei, dispersi per lu mundu, undi la disposicioni divina ni porti, in qualuncata locu <ni porti> ni sia concessu di habitari et di congregari genti.

[3] Cavalca, Atti Apostoli, a. 1342 (pis.), cap. 10, pag. 61.11: la chiesa di Gerusalem ricevè e sentì grave perseguizione, sicchè quasi tutti li fedeli si dispersono e fuggirono per le contrade d' intorno...

[4] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 85, S. Paolo, vol. 2, pag. 745.3: «Noi sapemo che molti fedeli furono morti e disperse di qua e di là le capita loro...

1.1 Dividere in più parti o componenti qsa di unitario.

[1] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 2, cap. 28, vol. 1, pag. 165.2: Ora è il comune partito e disperso in mille corpi; l'un consiglio si tiene in Aventino, l'altro in Esquilino.

[2] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 2, cap. 5, vol. 1, pag. 129.18: Quando i beni del re furono così dispersi e dati in preda, i traditori furono condannati, e giudicati a morte.

1.2 Sbaragliare, mettere in fuga (il nemico).

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 3, cap. 12, pag. 152.25: E però Filippo spezzata la fede, e rotto il saramento, i Focesi che erano in prima dilacerò e disperse.

[2] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 28, pag. 477.9: Fabio Massimo T[a]ranto un'altra volta rubellato combattendo vinse, e quivi grandissima oste d'Anibale col doge suo Ca[r]talone uccise e disperse...

[3] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 22, pag. 108.7: el sentiva lo perigolo chi era molto presso, ché 'l lovo era vexin chi fè desperde' 'l greçço.

1.3 Diradare una sostanza densa.

[1] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 5, pag. 175.10: il sonno leggiero venendo dalle stelle del cielo disperse l'aere tenebroso e caccioe l'ombre...

[2] Metaura volg., XIV m. (fior.), L. 2, cap. 27, ch., pag. 284.17: E così quando è rimaso quel vapore terrestre, e disperso per la substantia del mare, la freddezza dell'acqua dintorno caccia la caldezza adosso a questo vapore terrestre e arde le sue parti...

2 Mandare in rovina; fare a pezzi, distruggere.

[1] Lib. Antichr., XIII t.q. (ven.eug.>umbr.-march.), 134, pag. 109: tute le glesie, li alt[a]ri e li oratori / tute sëa destrute, disperse, confundute, / messe cantar mai no [ge] serà plue.

[2] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 5, cap. 6, pag. 287.4: tutti s' uccisero, e lo avere arsero e disperserlo in tale modo, che neuna cosa vi si trovò.

[3] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 12.534, pag. 145: Pregando De' devotamente / che, per convertir la gente, / de tal tormento la scampasse / e quele roe dissipasse, / <che> l'angero de De' vivo, / tuto zo con grande asbrivo / disperse in diverse guise / e quatro milia n'ocise.

[4] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 5, cap. 1, vol. 2, pag. 6.26: lu sou navilyu tuttu fu dispersu per fortuna...

[5] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 10, pag. 336.5: col sasso fiere Toate nel viso, e disperse l'ossa permiste col celabro sanguinoso.

[6] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 31, pag. 456.25: per la mal cogitatione de Nebròt Dio confuse le lengue, però che esso ordinò de fare una torre che atingesse fin al cielo; e però Dio disperse quella opera, però che una lingua fo mutata in infinite, sì como scrive el Genesi.

2.1 Mandare in perdizione.

[1] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De doctrina, cap. 2: disp(er)da Dio le labbra piene di dolori e la lingua maldicente.

[2] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc.), L. V, pt. 8, pag. 164.16: sia sempre Iddio contra lloro e disperdali et chacci della terra la loro memoria...

[3] Cavalca, Specchio de' peccati, c. 1340 (pis.), cap. 11, pag. 89.16: Non tardare di convertirti a Dio, e non indugiare di dì in dì, perocchè subito viene l' ira sua, e disperde il peccatore.

2.1.1 Far scomparire.

[1] Gillio Lelli, Rime (ed. Mancini), XIV pm. (perug.), App. II, 5.5, vol. 1, pag. 216: La spietata novella al cor mi versa, / dilletto amico, 'nfinito dolore, / immaginando ch'el velato amore / del vostro cor partí la morte aversa. / Ai, che permesso avesse che dispersa / fusse del mondo il possente Signore! / ché sempre parte da vita ei migliore, / la dolorosa e scura piú che persa.

[2] Dondi dall'Orologio, Rime, XIV (padov.), 7.11, pag. 23: Qual cieli infortunati, qual figure, / qual inimiche stelle o gravi segni / àn ogni nostro ben or sì disperso?

2.2 Uccidere.

[1] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 227.31: el imperador retene el zovene, che lu li servisse denanzi, quamvisdio el non plaxesse a so pare, zoè el duxe Henricho, tratando a presso da sí, chomo quello occulta mente el desperdesse; e driedo algun tempo, el manda quello con lettere ala imperarixe, scrivando che se ella voleva tegnir la soa gracia, in quel dì el qual quel zovene vignisse da ela, quello occulta mente fesse soffogare.

[2] Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.), L. II, pag. 507.5: Tu vedi quanti nomi le onde abia desperdidi, le qual tu credi fedeli a ti che tu debi andar.

2.3 Far venir meno, affievolire (un sentimento, una passione).

[1] Pamphilus volg., c. 1250 (venez.), [Galatea], pag. 81.28: Tu seras vencedor de questo fato, quamvisdeu qe la vetrana m'abia soduta, mai enpermordeçò qe tu see venceor, agnunca amor fi coronpùo e desperso entre noi».

2.4 Far perdere qsa a qno, sottrarre.

[1] Boccaccio, Caccia di Diana, c. 1334, c. 13.3, pag. 34: Ella non dubitò, ma l'arco aperse / e quel ne' fianchi ferì sì profondo / che le sue forze tutte gli disperse...

2.5 Procurare un danno; deturpare o corrompere qsa.

[1] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), De die iudicii, 42, pag. 196: Dirá lo fio dr'Altissimo ai misri confundui: / «Vedhí com li mei membri fon guast e desperdudhi, / Vedhí le man e i pei li quai 'm fon strafondui.

3 Lo stesso che perdere.

[1] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), De falsis excusationibus, 112, pag. 180: Tu mang, a ti scïente, atossegao condugio: / Perzò k'el tra in dolze, trop è 'l to cor stradugio, / Perfin ke per l'ombria, per marcescibil frugio, / La veritá desperde e l'eternal condugio.

[2] Guittone, Rime (ed. Egidi), a. 1294 (tosc.), canz. 24.31, pag. 55: Omo che 'n disperanza / si getta per doglienza, / disperde conoscenza / e prende loco e stato di follia.

[3] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 146.240, pag. 650: «Enpazhao m' ài e destegnuo; / tanto a parole son stao qui / che me' solazo ò desperduo...

[4] Gradenigo, Quatro Evangelii, 1399 (tosc.-ven.), c. 41.93, pag. 285: Venia menati cum Iexù dui viri / per fargli insieme la vita disperdê...

[5] Legg. sacre Mgl. XXXVIII.110, XIV sm. (sett.), 9, pag. 30.13: tu e' graveda et en mare sì è molti desasij e perigoli, per i qua tu porissi desperdere la criatura...

3.1 Interrompere la gravidanza, abortire (anche pron.).

[1] f Giordano da Pisa, Prediche, a. 1311: Lo peccato di proccurare di disperdersi, grida vendetta al cospetto del Signore. || Crusca (3) s.v. disperdere.

[2] F Libro delle segrete cose delle donne, XIV pi.di., cap. 5: e molte altre cose sono che fanno disperdere il corpo. || Manuzzi, Segrete cose, p. 11.

[3] Bibbia (05), XIV-XV (tosc.), Gb 21, vol. 5, pag. 72.3: [10] Lo bue loro concepette, e non disperse; la vacca partorì, e non è privata del suo parto. || Cfr. Gb, XXI, 10: Bos eorum concepit, et non abortivit...

3.1.1 Perdere la vita, morire.

[1] Elucidario, XIV in. (mil.), L. 3, quaestio 48, pag. 198.19: \D.\ Que devem nuy credere de quilli li quay in desperdudi in ventre de la madra? \[M.]\ In quanto el è semenza del padre el resusitarà con lo corpo del padre [...].

3.2 Dilapidare o dissipare (una ricchezza, un patrimonio di valori).

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 29.130, vol. 1, pag. 503: e tra'ne la brigata in che disperse / Caccia d'Ascian la vigna e la gran fonda...

[2] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. II (ii), par. 23, pag. 132.36: Così si dee credere l' onnipotente Padre aver fatto in cielo, sentendo per la divota orazione colui alla via della verità ritornare, il quale del tutto partito se n'era e ogni sua grazia avea dispersa e gittata via.

[3] Chiose falso Boccaccio, Par., 1375 (fior.), c. 22, pag. 639.9: nello armario della chiesa di san Benedetto soleva essere il più bello armario di libri che fosse in tutta cristianità; ora i monaci gli ànno dispersi e abandonati e ghuasti sanza avervi mai istudiati dentro.

3.3 Pron. Vagare con il pensiero, distrarsi.

[1] Cavalca, Vite eremiti, 1321-30 (pis.>fior.), Vita di Ilarione, cap. 2, pag. 158.37: Un'altra fiata orava stando ginocchione e col capo chinato in terra, e come suole alcuna volta avvenire, la mente un poco si disperse, e pensava non so che altro...

[2] Cino da Pistoia (ed. Marti), a. 1336 (tosc.), 112.12, pag. 690: però m' oblii, ché memoria non perde / se non quel che non guarda spesse volte. / Ma se del tutto ancor non si disperde, / mandami a dir, mercé ti chiamo molte, / come si dee mutar lo scuro in verde.

3.4 Pron. Scomparire alla vista, dissolversi.

[1] Tristano Veneto, XIV, cap. 15, pag. 65.6: E quando ello li disse queste parolle, ello se despersse in sì pocha d'ora che la raina non saveva çò qu'ello fosse de lui.

3.5 Pron. Andare in rovina o in perdizione.

[1] Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.), 37, pag. 236.4: Dei giusti non addiviene così, però che non si disperdeno. Ma, per la morte, vanno ad vita eterna et ad migl[i]ore essere...

3.5.1 Pron. Struggersi per amore.

[1] Inghilfredi, XIII sm. (lucch.), 5.14, pag. 117: Vinc' e ho vinciuto e tuttor[a] perdo, / là u' son riceputo istò cacciato, / in isperanza amarisco mia spene; / di gran gio' mi consumo e mi disperdo, / sì mi distringe là u' sono alargato...

[2] Carnino Ghiberti, XIII sm. (fior.), 1.30, pag. 54: com' albore che troppo è caricato, / che frange e perde seve e lo suo frutto, / simile, amore, eo mi disperderag[g]io.

4 Lo stesso che distribuire.

[1] Cavalca, Vite eremiti, 1321-30 (pis.>fior.), Vita di Antonio, cap. 1, pag. 97.21: e tornando a casa disperse e distribuette o vendendo o donando ai vicini e ai poveri ogni sua sustanzia...

5 Signif. non accertato.

[1] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), [Svet.] L. 7, cap. 43, pag. 262.8: et allora [[Cesare]] caminò in fino al sovrano mare per drieto li Alpi, per disperdere lo Donaso che era sparto per le marine. || Si tratta di un emendamento di Banchi: i mss. leggono distendere; Fet des Romains, IV, 1, 8, pag. 716.30: «et fere chemin feré del Toivre jusqu'a la Soveraine Mer par desus les Alpes Apennines, constreindre les Danois qui s'estoient espandu en la marine de Trace ou Dunoe cort et enclorre les».

[u.r. 08.06.2018]