EMOLUMENTO s.m.

0.1 emolumento.

0.2 DELI 2 s.v. emolumento (lat. emolumentum).

0.3 Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.).

0.7 1 Ciò che riesce vantaggioso, di beneficio. 1 Il guadagno che si trae da un'operazione economica.

0.8 Zeno Verlato 17.02.2006.

1 Ciò che riesce vantaggioso, di beneficio.

[1] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 6, cap. 8, pag. 456.12: elli, conciofossecosa che null' altro che l' ombra e l' imagine de' suoi tormenti fusse essuto grandissimo [emolumento] di lui, aquistòe la salute di colui, dal quale stato era sì gravemente punito. || Cfr. Val. Max, VI, 8, 7: «ipse, nihil quam umbra et imago suppliciorum suorum, maximum esse emolumentum eius, a quo tam grauiter punitus erat, salutem iudicauit».

1.1 Il guadagno che si trae da un'operazione economica.

[1] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. V, cap. 13, pag. 692.3: E nessuno de essi contracti [[...]] possa fare o alcuno modo provare, nì de quelli possa seguere alcuno emolumento o dampno ad alcune persone o cose.