EPICURIO s.m./agg.

0.1 epichurij, epicura, epicuri, epicurî, epicuria, epicurii, epicurij, epicurj, eppicuri, eppicurj, epycuri, picurio.

0.2 Lat. epicurius

0.3 Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); Guido da Pisa, Declaratio, a. 1328 (pis.); Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.).

0.5 La forme epicura in Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), è da considerarsi retroformazione dal plurale epicuri.

0.7 1 Lo stesso che epicureo. 1.1 Agg. 2 Plur. [Per errore del copista:] lo stesso che epiroti.

0.8 Mariafrancesca Giuliani 27.02.2006.

1 Lo stesso che epicureo.

[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 68.11: et erano molti che diceano d'onestade, e questi fuoro i parepatetici; altri erano che diceano di volontade, e questi sono epicurii.

[2] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 6, cap. 37, vol. 3, pag. 118.3: E gli uomini che seguiscono le loro volontadi sono detti Epicurii, cioè uomini che non pensano se non del corpo.

[3] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 34, pag. 177.16: La qual beatitudine, dicono, e così è, che non può essere divisa, sì come credettero altri filosofi minori, ch'erraro, che ssi chiamaro gli epicurî, i quali dissero che la beatitudine avea parti, e lle parti de la beatitudine dissero ch'erano cinque: cioè potenzia, dignità, ricchezze, onore e diletto.

[4] Andrea Cappellano volg. (ed. Ruffini), XIV in. (fior.), L. III, cap. 33, pag. 315.10: E sì come lo Picurio non crede che sia altro che potere e impiere il suo ventre, così la femmina non crede che sia altro bene che di fare avere e di tenerlo.

[5] Guido da Pisa, Declaratio, a. 1328 (pis.), c. 5.23, pag. 56: Qui vide sepeliti li Arriani, / Epycuri, Cherinti et Manichei / et con Fotino li Sabelliani, / e tutti quei che contra fidem Dei / muovon guerra con falsa opinione / seguitando li falsi pharisei.

[6] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 10, pag. 172.8: Epicuro, del quale si fa qui menzione, e dal quale coloro, che seguitarono il suo errore, furono chiamati Epicuri...

[7] Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.), cap. 10, pag. 48.19: Capitolo decimo de le chiose dell' inferno. È da notare in questa parte, che in tra l' altre sette de' filosofi ne furono tre, cioè: li epichurij, stoici e peripatetici.

[8] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 48, vol. 2, pag. 96.30: Per verità dunque Dio non ha corpo, nè membra in sua divinità, nè passione di mente al modo nostro. Lo quarto è l'errore degli Epicurj, li quali dicono, che Dio non ha scienza, nè provvidenza delle cose umane.

1.1 Agg.

[1] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 1, cap. 3, pag. 22.8: La cui ereditade con ciò fosse che la epicura e stoica schiera, e ancor altri - ciascun per la sua parte - rapinare si sforzassono...

[2] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 10, pag. 173.19: adunque l'anima non puote permanere partita dal corpo. Infino a qui sono li argomenti che fanno li epicuri Paterini...

[3] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 7, cap. 46, vol. 1, pag. 340.2: molto fue largo e cortese e di buon'aire, sì ch'egli era molto amato e grazioso; ma tutta sua vita fue epicuria, non curando quasi Idio né santi, se non al diletto del corpo.

2 Plur. [Per errore del copista:] Lo stesso che epiroti. || (Warren Vernon).

[1] Chiose falso Boccaccio, Inf., 1375 (fior.), c. 12, pag. 102.15: Ancora fa menzione l'altore di due ispiriti, l'uno di Pirro, re degli epichuri, figluolo d'un re di Grecia, crudelissimo tiranno e valentissimo di persona...