EPIDEMÌA s.f.

0.1 epidemie, epidimia, epidìmia, epidimie, epidine, epithimia, pittima. cfr. (0.6 N)indimiex.

0.2 DELI 2 s.v. epidemia (gr. epidemia.).

0.3 Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.): 1.

0.4 In testi tosc.: Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Zucchero, Santà , 1310 (fior.).

In testi sett.: Stat. mant., 1374, 1374.

In testi mediani e merid.: Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.).

In testi sic.: Doc. sic., 1375.

0.5 Accento: anche epidìmia in Nicolò de' Rossi, Rime, XIV pi.di. (tosc.-ven.).

La forma epidine di Zucchero, Santà , 1310 (fior.), è ricalcata probabilmente su ypidime dell'originale fr. (vd. 1 [2]).

0.6 N La forma indimiex del Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), corrisponde al lat. epidimias: cfr. Defensor pacis, II, xxiii, 7: «ad quasdam tollendas tunc ab hominibus epidimias et aereas tempestates».

Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 [Med.] Diffusione abnorme di una malattia infettiva che contagia per contatto diretto o indiretto. Estens. Malattia pericolosamente contagiosa. 2 Fig. Sconfitta disastrosa.

0.8 Mariafrancesca Giuliani 13.02.2006.

1 [Med.] Diffusione abnorme di una malattia infettiva che contagia per contatto diretto o indiretto. Estens. Malattia pericolosamente contagiosa.

[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 6, pt. 4, cap. 3, pag. 164.21: E per questa via ponno avenire l'epidimie e·llo mondo, e anco la coruzione de l'aere e altro; ché noi trovamo uno anno èssare una epidimia e·lli buoi, e enfermare quasi tutti e morirene molti...

[2] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 1, cap. 14, pag. 105.15: E questi cotali chanbiamenti fanno venire pistolenzie le quali la fisica apella epidine; nonn è niente sì perigliosa nè sì mortale come quella ch'aviene dela corruzione dela sustanzia del'aire. || Cfr. ypidime nel Regime du corps di Aldobrandino da Siena, cit. in Baldini, Zucchero, p. 222.

[3] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 785, pag. 181: Anchi vetavano li homini che no lli degiano toccare, / Però che la pittimia se lli porrìa gettare!

[4] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 7, cap. 92, vol. 2, pag. 118.17: Cominciossi di questo mese d'agosto nel Valdarno di sotto, e in Valdelsa, e in Valdipesa, e i molte parti del contado di Firenze e nel suo distretto, una epidimia d'aria corrotta intorno alle riviere che generò molte malatie...

[5] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 29, pag. 432.3: in una isola de Grecia chiamata Inopia, dove fo una tale epidimia, che infin al piciol vermo morì...

[6] Stat. mant., 1374, 1374, pag. 12.11: ni presumi andar in alguna parte, in la quala sia la epidimia over mortalità soto pena de la vita a tuti queli chi andarano...

[7] Doc. sic., 1375, pag. 99.14: pir considerationi di la malvasa epithimia ki vay discurrendu pir diversi terri et loki...

2 Fig. Sconfitta disastrosa. || Brugnolo, N. de' Rossi, I, p. 284.

[1] Nicolò de' Rossi, Rime, XIV pi.di. (tosc.-ven.), son. 279.10, pag. 183: Poy, lo secondo dìe over lo terço, / se scoperse la luchana epidìmia / de molto sangue, che 'l suolo fee lerço. / Unde aig fedeli fu leticia nìmia...

[u.r. 13.02.2008]