EPĚLOGO s.m.

0.1 epilogo.

0.2 DELI 2 s.v. epilogo (lat. epilogus).

0.3 Jacopo Passavanti, Tratt. sogni, c. 1355 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Jacopo Passavanti, Tratt. sogni, c. 1355 (fior.); Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 [Ret.] Ultima parte di uno scritto che traccia una conclusione e riepiloga gli argomenti trattati.

0.8 Mariafrancesca Giuliani 13.02.2006.

1 [Ret.] Ultima parte di uno scritto che traccia una conclusione e riepiloga gli argomenti trattati.

[1] Jacopo Passavanti, Tratt. sogni, c. 1355 (fior.), pag. 352.15: č convenevole che nella fine del trattato, quasi per modo d' uno epilogo, ricogliendo in brieve quello che di sopra lungamente č scritto, si ponga quello che de' sogni si debbe, schiudendo tutte l' altre ciuffole e anfanie, tenere.

[2] Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 31, 1-12, pag. 810.15: In questi quattro ternari lo nostro autore finge com'elli, facendo epilogo e conclusione, dimostra come era fatta la gloria de' beati, che erano in vita eterna...