EPÌSTOLA s.f.

0.1 ep., epist., epistol, epistola, epistole, epistoli, epistula, epistule,eppistola, epystole, pistola, pìstola, pístola, 'pistola, pistole, pìstole, pístole, pistore, pistula, pistule, ppistole.

0.2 Lat. epistula (DELI 2 s.v. epistola).

0.3 Proverbia que dicuntur, XIII pi.di. (ven.): 2.

0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.); Stat. lucch., XIV pm.

In testi sett.: Proverbia que dicuntur, XIII pi.di. (ven.); Pietro da Bescapè, 1274 (lomb.); Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.); Cronica deli imperadori, 1301 (venez.); Doc. moden., 1326; Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.); Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342; Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.).

In testi mediani e merid.: St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.); Bosone da Gubbio, Capit., c. 1328 (eugub.); Buccio di Ranallo, S. Caterina, 1330 (aquil.); Doc. perug., 1364; Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.); Stat. palerm., 1343.

0.5 Locuz. e fras. non portar epistole 1.1.

0.7 1 Scritto di tenore ufficiale o colloquiale destinato alla comunicazione con un destinatario lontano nello spazio. 1.1 Fras. Non portar epistole: non diffondere notizie segrete e infamanti, non sparlare. 1.2 [Ret.] La tipologia testuale della lettera. Estens. [Rif. ad una composizione che rispetta le convenzioni retoriche specifiche dello stile epistolare]. 2 Scritto in forma di lettera, destinato a lettori non precisati (contemporanei e posteri); [soprattutto plur.:] raccolta di scritti di tale forma, titolo di tale raccolta. 2.1 Scrittura di contenuto religioso, compilata in forma epistolare, che rappresenta una parte costitutiva del Nuovo Testamento. 2.2 Scrittura di contenuto giuridico, divulgata in forma epistolare per iniziativa di un'alta autorità civile o militare. Estens. Ordine, decreto, disposizione ufficiale.

0.8 Mariafrancesca Giuliani 17.02.2006.

1 Scritto di tenore ufficiale o colloquiale destinato alla comunicazione con un destinatario lontano nello spazio.

[1] St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.), pag. 260.19: Et onne homo lo saça ka Cesar fo homo chiarissimo e de grande ingenio e molto forte e dictava .iiij. pistole ensemmori et notao .m. pasi con una mano...

[2] Disciplina Clericalis, XIII ex. (fior.), pag. 81.16: La nobilità, sì mandò scritto Aristotole nela pistola la qual egli mandò ad Allexandro il Magno, quando egli il domandò chu' egli tenesse per su' consigliere...

[3] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), [Svet.] L. 7, cap. 48, pag. 272.11: Là dove Cicerone nomò li buoni parlatori, in una epistola che scrisse a Bruto, sì disse, che elli non sapeva nullo eloquente, cioè sì bello parlatore, che di niente lo passasse.

[4] Ugo Panziera, Epist., 1312 (tosc.occ.), pag. 68, col. 18.10: Questa si è una divota epistola la quale fu mandata alli spirituali Fratelli della compagnia del Ceppo di Prato.

[5] Buccio di Ranallo, S. Caterina, 1330 (aquil.), 45, pag. 375, col. 2: Una pistola fece / la quale così contese...

[6] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 7, cap. 2, vol. 2, pag. 112.5: Eya, commu fu da laudari la pistula di Phylippu in la quali, sfurzandussi Alexandru di attrahyri a sì la benivolencia di certi Macedonici, issu Phylippu lu riprisi in quista guisa...

[7] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 11, pag. 89.22: E llo re per la epistola li respuse doicemente, anche per una ambasciata...

[8] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 4, cap. 25, pag. 248.5: dise che li era apario un çovem cum una 'pistola, chi li dise: «Pigla e leçe».

1.1 Fras. Non portar epistole: non diffondere notizie segrete e infamanti, non sparlare. || Cfr. Marri p. 154, s.v. Pistore.

[1] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), Vulgare de elymosinis, 41, pag. 238: No port loseng ni pistore, se guard da tut tenzon...

1.2 [Ret.] La tipologia testuale della lettera. Estens. [Rif. ad una composizione che rispetta le convenzioni retoriche specifiche dello stile epistolare].

[1] Gl Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 4.13: ciò viene a dire come si debbia fare lo exordio e la narrazione e l'altre parti della dicieria o della pistola, cioè d' una lettera dittata...

[2] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 1, cap. 7, pag. 37.9: E se tu volessi parlare per pistola, cioè per alcuna lettera che tu mandassi, imprima de' ponere la salutazione, poi l'esordio cioè alcuna similitudine, e poi la narrazione cioè che quel tu manderai a dire...

[3] Dante, Vita nuova, c. 1292-93, cap. 6 parr. 1-2, pag. 22.5: presi li nomi di sessanta le più belle donne de la cittade ove la mia donna fue posta da l'altissimo sire, e compuosi una pistola sotto forma di serventese...

[4] Guittone (?), Epistola bella, a. 1294 (tosc.), Rubrica, pag. 459.1: Epistola bella di condizione e fortune del mondo, fecie.

[5] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 8, cap. 17, vol. 4, pag. 68.9: Delle cinque parti delle lettere scritte, che si mandano ad altri. Salute è cominciamento di epistole, che nomina quegli che manda, e quegli che riceve le lettere...

[6] Bestiario toscano, XIII ex. (pis.), pt. 3, prologo, pag. 80.9: sono chose dilettevele a llegere e a scrivere e a mostrare, chusì in diciarìe chome inn aringharìe sì chome in pistule e in lèctore, e chome in altre composizione di scripture...

[7] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 85, pag. 234.7: prieghi, ch'io ti raccolga, e racconti tutti gli argomenti, e' nostri, e gli altrui, ch'a ciò appartengono, la qual cosa vogliendo fare, non sarà Pistola, ma libro.

[8] Boccaccio, Trattatello (Toled.), 1351/55, pag. 90.2: Fece ancora questo valoroso poeta molte pistole prosaice in latino, delle quali ancora appariscono assai.

[9] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), Proemio, rubr., pag. 133.19: Encomençase el prohemio over la epistola.

2 Scritto in forma di lettera, destinato a lettori non precisati (contemporanei e posteri); [soprattutto plur.:] raccolta di scritti di tale forma, titolo di tale raccolta.

[1] Proverbia que dicuntur, XIII pi.di. (ven.), 162, pag. 530: Ovidio '[n]dele Pistole ben lo conta e 'l dise: / 'sta eniquitosa femena stranio pensero fese...

[2] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 4, cap. 29, pag. 358.26: Et Seneca, ne l'Epistole disse: più agievole è contrastare al cominciamento de' vizii ke rimanere ti ne puoi kè l'ài cominciato.

[3] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), Liber cons., cap. 12: Dice s(an)c(t)o Paulo in dela Pistula prima: ciasscuno tentato dala co(n)cupiscensa sua sia da lu(n)ga dal facto...

[4] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 189.9: 'l beato Jeronimo confessà sé aver letto VII milia volumine de libri, excepto le epistole, le qual a diversi el scrisse.

[5] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. IV (i), par. 119, pag. 200.8: Compose costui più libri, essendo in Roma, de' quali fu il primo quello che chiamiamo l'Epistole.

[6] Giovanni dalle Celle, Lettere, 1347/94 (fior.), [1378/81] 32, pag. 392.12: Comincia la lettera di don Giovani chiamata la pistola sua.

2.1 Scrittura di contenuto religioso, compilata in forma epistolare, che rappresenta una parte costitutiva del Nuovo Testamento.

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 2, cap. 14, pag. 75.11: Onde dicie San Paulo ne la pistola a' Colocensi: tutte quelle cose, che voi fate o dite, siano dette e fatte al nome di Dio nostro segniore Gesù Cristo...

[2] Pietro da Bescapè, 1274 (lomb.), 9, pag. 33: In la qual se conten guangii et anche pistore / E del novo e del vedre testamento de Coriste.

[3] Sermoni subalpini, XIII (franco-piem.), 18, pag. 271.1: Saint Pol nos amonis en una soa pistola, que avez oia, e si nos dis: Estote imitatores Dei sicut filij karissimi...

[4] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 25, 28-39, pag. 555, col. 2.2: Inclita, çoè molto gloriosa. Per cui, çoè se scrisse la largitade del Paradiso nella soa epistola, quando disse: «Omne datum optimum»...

[5] Bosone da Gubbio, Capit., c. 1328 (eugub.), 162, pag. 383: Li due che medicâr la nostra essenza / fu Paulo et Luca, et li altri quattro fuoro / quei che pistole fare ebber potença.

[6] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 25, pag. 124.4: chi vol uxar quelle quatordexe pistole del glorioso san Polo deverrà un altro homo e muerà pelle e s'arà scaudar de l'amor de Criste.

[7] Stat. palerm., 1343, Esordio, pag. 6.3: dichendu killi paroli di Ysaias, li quali si leginu in la epistola di lu supradictu iornu, zoè: Et Illu adimandandu, putimu rispundiri certu...

[8] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 26, par. 2, vol. 2, pag. 113.14: Di kistu sangui dichi santu Iohanni in la sua prima epistola, c. V: «Tres sunt qui testimonium dant in terra: spiritus, aqua et sanguis».

2.1.1 [Soprattutto plur.:] indicazione antonomastica per la sezione del Nuovo Testamento che contiene le lettere degli apostoli.

[1] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), De scriptura nigra, 532, pag. 119: Plu 'm delectava odir parol de inebrïanze / Ka epistol ni evangelij ni altre bon xembianze.

[2] Bestiario toscano, XIII ex. (pis.), cap. 14, pag. 35.32: lo bono predicatore, che predica le paraule de li Evangelii e de le pistole e delle profecie e le legge vecchia e la novella in de l'orecchi e in de li cuori dell'omini del mondo.

[3] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 28, pag. 140.32: trovansi di quelle che ssi ne fanno sponitori de la pìstola e del vangelio.

[4] Niccolò da Poggibonsi, p. 1345 (tosc.), cap. 256, vol. 2, pag. 207.6: E quando cantano la Pistola, o vero lo Vangelio, nonne stanno a nostro modo, ma stanno in sull'entrata della nave, volti verso il populo...

[5] Stat. lucch., XIV pm., pag. 74.20: Et ogni domenica li sacerdoti cherici et frati andando ad processione nella casa dello spitale, gittando l'acqua benedecta, dicano la pistola e -l vangelio et facciano preghi et orationi per li re et per li benefactori.

[6] Legg. sacre Mgl. XXXVIII.110, XIV sm. (sett.), 8, pag. 25.16: Dita la pistola in la giesia de san fra Antonio, li chierisi lo rensedonun, açò ch' el desse la benedicion al çagano chi devea dire lo guagnelio.

2.1.2 Fig. [Rif. alla comunità ecclesiastica:] proiezione e rappresentazione terrena e storica del messaggio divulgato attraverso le lettere bibliche.

[1] Bibbia (10), XIV-XV (tosc.), 2 Cor 3, vol. 10, pag. 158.11: sonci bisogno, secondo che alquanti bisognano, lettere di lode a voi o da voi? [2] Chè voi siete la nostra epistola, scritta nelli nostri cuori, la quale si sa e leggesi da tutti gli uomini. [3] Dico di voi, che siete manifestati, e siete la epistola di Dio, ministrata da noi e scritta, non con inchiostro, ma con spirito di Dio vivo; non in tavole di pietra, ma in tavole di cuore carnale.

2.2 Scrittura di contenuto giuridico, divulgata in forma epistolare per iniziativa di un'alta autorità civile o militare. Estens. Ordine, decreto, disposizione ufficiale.

[1] St. de Troia e de Roma Laur., 1252/58 (rom.), pag. 284.29: nanti ad onne homo per commannamento e per epistole se fece clamare dio.

[2] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 3, cap. 23, pag. 182.5: E però la cagione e l'origine delle battaglie fue la pistola d'Alessandro re, nella quale comandò che fossero isbanditi tutti gli sbanditi d'ogne provincia, e nello stato loro fossero riposti.

[3] Doc. moden., 1326, pag. 13.17: al benefficio de le nove constituçion alla pistola del divio Adriano et a ugne altro ayturio de leçe de raxonne e de nusança.

[4] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 20, par. 8, pag. 348.13: l'epistole o ddicreti del vescovo di Roma [[...]] Ché cciò ordinò il papa di Roma Bonifazio 8, per sua pistola nel dicreto, il quale comincia: «Una santa chattolicha chiesa»...

[5] Doc. perug., 1364, pag. 264.42: al benefitio dele novelle (con)stitutione, dele recolte, e de più devetore, e a l'aidorio dela pistola del divo Adriano e ad o(n)ne altro aitorio de legge, d'usança e de Statute el q(ua)le, en q(ua)le e in(con)tra le quale no(n) opporan(n)o né opponere faran(n)o p(er) sé o p(er) altruie...

[u.r. 06.03.2023; doc. parzialm. aggiorn.]