EQUAZIONE s.f.

0.1 equazione, equazioni; f: equatione.

0.2 LEI s.v. aequatio.

0.3 Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.).

N Att. solo fior.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 [Rif. all'esatta posizione degli astri:] lo stesso che calcolo. 2 [Astr.] Differenza tra l'elemento vero di un astro e il suo elemento medio (ossia il suo ipotetico moto medio uniforme). 3 Atto dell'equare.

0.8 Elena Artale 01.02.2006.

1 [Rif. all'esatta posizione degli astri:] lo stesso che calcolo.

[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 13, cap. 41, vol. 3, pag. 393.9: ma seguendo l'equazione del detto mastro Paolo, ch'è de' maestri moderni, e dissene che co' suoi stormenti visibilmente vide la congiunzione a dì XXVIII marzo, [[...]] e 'l sole era quasi a mezzo il cielo un poco dichinante a l'angolo, a gradi XVI dell'Ariete, e in sua saltazione...

2 [Astr.] Differenza tra l'elemento vero di un astro e il suo elemento medio (ossia il suo ipotetico moto medio uniforme).

[1] Jacopo Passavanti, Tratt. scienza, c. 1355 (fior.), pag. 298.1: Egli conosce e sa delle stelle e de' pianeti e loro siti, spere e cerchi, le loro altezze e quantitadi, le loro differenzie e propietadi, i loro corsi, equazioni, coniunzioni e giudicii, e le loro influenzie, virtudi, afflati e varietadi.

3 Atto dell'equare.

[1] F Piero de' Crescenzi volg., XIV (fior.): Et l'umido acquisterà dal seccho; accioché fermamente ritengha quella cosa che in lui sopraviene per retificatione et equatione et figuratione. || Crescenzi, [p. 5].