EQUIVALENTE agg./s.m.

0.1 equivalente, equivalenti.

0.2 V. equivalere.

0.3 Boccaccio, Fiammetta, 1343-44: 1.

0.4 In testi tosc.: Boccaccio, Fiammetta, 1343-44; Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 [In un confronto o in uno scambio che coinvolge due elementi:] di pari struttura, dignità e valore. Estens. Capace di pareggiare e compensare il valore (dell'altro termine del confronto). 1.1 Sost.

0.8 Mariafrancesca Giuliani 25.01.2006.

1 [In un confronto o in uno scambio che coinvolge due elementi:] di pari struttura, dignità e valore. Estens. Capace di pareggiare e compensare il valore (dell'altro termine del confronto).

[1] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 19, 1-9, pag. 495.35: comperasse o vendesse con oro, o con danari o con cosa equivalente a danari...

[2] Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 4, 133-142, pag. 124.36: con altri beni; cioè che quelli che sono promessi, Ch'a la vostra statera; cioè alla vostra iustizia del foro divino, non sian parvi; cioè non siano piccoli e none equivalenti.

- [Rif. ad astratti].

[3] Boccaccio, Fiammetta, 1343-44, cap. 5, par. 25, pag. 138.23: Tu non potesti ne' nostri animi generare inimicizia, e 'ngegnastiti di mettervi cosa equivalente, e oltre a ciò gravissima doglia e angoscia.

[4] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 19, 64-75, pag. 451.32: ecco che ben dimostra che 'l dolore fusse equivalente a la colpa...

1.1 Sost.

[1] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 17, 43-51, pag. 454.14: se si presta grano o vino che si consuma in esso uso, e del prestamento si pigli premio è usura, perché dè bastare che si renda l'equivalente...