0.1 f: equivalencia, equivalenza.
0.2 Da equivalere.
0.3 F Codice dei beccai, XIV u.v. (ferr.): 1.
0.4 Non att. nel corpus.
0.6 N L'es. 1 [2], cit. a partire da Crusca (3) e passato a TB e GDLI, è probabilmente un falso rediano: cfr. Volpi, Le falsificazioni, pp. 88-90.
0.7 1 [Rif. al danno provocato da un'infrazione o da un reato:] iniziativa che compensa e ristabilisce un equilibrio (tra norma e prassi).
0.8 Mariafrancesca Giuliani 25.01.2006.
1 [Rif. al danno provocato da un'infrazione o da un reato:] iniziativa che compensa e ristabilisce un equilibrio (tra norma e prassi).
[1] F Codice dei beccai, XIV u.v. (ferr.): siano tegnudi quî medesimi e' masari soto la pena predicta overe equivalencia... || Stella, Testi ferraresi, p. 239.
[2] f Giordano da Pisa, Prediche (Redi): Perdonami, o fratello; questa non è equivalenza sufficiente al delitto commesso. || Crusca (3) s.v. equivalenza.