EQUIVOCATO agg.

0.1 equivocato.

0.2 V. equivocare.

0.3 Cino da Pistoia (ed. Contini), a. 1336 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Cino da Pistoia (ed. Contini), a. 1336 (tosc.).

In testi sett.: Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 [Con valore avv., rif. alla forma e al contenuto di un'espressione:] con un gioco di omonimie che genera ambiguità semantiche. 2 [Metr.] Che utilizza l'espediente dell'equivocazione (semplice e composita).

0.8 Mariafrancesca Giuliani 25.01.2006.

1 [Con valore avv., rif. alla forma e al contenuto di un'espressione:] con un gioco di omonimie che genera ambiguità semantiche.

[1] Cino da Pistoia (ed. Contini), a. 1336 (tosc.), 5.2, pag. 638: Picciol dagli atti, rispond' i' al Picciòlo / equivocato, se lo 'ntendi punto: / e certo sïe ch' io non fu' mai giunto / da così fatti, di tal guisa volo.

2 [Metr.] Che utilizza l'espediente dell'equivocazione (semplice e composita).

[1] Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 9, parr. 7-13, pag. 156.27: non èe de necessitate che tutto lo soneto habia equivocatione, benché troppo sia più bella e più elegante forma a fare uno soneto tutto equivocato che a fare lo dicto soneto solo equivocato in una parte...

- Sonetto equivocato semplice.

[2] Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 9, parr. 7-13, pag. 156.29: lo dicto soneto solo equivocato in una parte, secondo che appare nelo sopraditto soneto lo quale fi appellado sone[to] equivocato simplice.

[u.r. 09.08.2010]