EQUIVOCAZIONE s.f.

0.1 equivocacion, equivocacione, equivocatio, equivocatione, equivocazione, equivochazione, 'quivochazione.

0.2 Lat. aequivocatio, aequivocationem (DEI s.v. equivoco).

0.3 Cronica deli imperadori, 1301 (venez.): 2.

0.4 In testi tosc.: x Ottimo, (sec. red., ed. Torri), a. 1340 (fior.); Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.).

In testi sett.: Cronica deli imperadori, 1301 (venez.); Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.).

0.7 1 [Ret.] [Con uso etimologizzante del lemma, come nella logica scolastica:] significazione plurima abbinata ad un'unica denominazione, con potenziali effetti di ambiguità interpretativa. 2 [Ret.] Modalità interpretativa ed espressiva caratterizzata da fraintendimenti e imprecisioni (in relazione a parole polisemiche, coincidenze tra omonimi o ambiguità legate alla referenza di simboli e concetti). 3 [Metr.] Espediente compositivo basato sull'utilizzo in rima di omonimi (singole parole o sequenze di parole che richiamano, per coincidenza fonetica, le unità lessicali semplici che chiudono versi precedenti o seguenti).

0.8 Mariafrancesca Giuliani 26.01.2006.

1 [Ret.] [Con uso etimologizzante del lemma, come nella logica scolastica:] significazione plurima abbinata ad un'unica denominazione, con potenziali effetti di ambiguità interpretativa.

[1] x Ottimo, (sec. red., ed. Torri), a. 1340 (fior.), Par. 28-33 (framm.), t. 3, p. 654: in terra, e nelle scuole, dove si tratta di tale materia per quelli male intelligenti, che ricevono inganno dalla equivocazione.

[2] Gl Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 29, 70-81, pag. 772.20: per altro modo si debbe intendere memoria ne l'omo, e per altro modo più eccellente nelli Angeli, benchè ad uno medesimo modo si chiami; sicchè equivocazione è ne' vocabuli, che sono simili in voce et altro significano...

2 [Ret.] Modalità interpretativa ed espressiva caratterizzata da fraintendimenti e imprecisioni (in relazione a parole polisemiche, coincidenze tra omonimi o ambiguità legate alla referenza di simboli e concetti).

[1] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 237.8: per amor dela antigha profecia deli propheti, la qual lu avea prophetizado che la dovesse esser presa per l'angelo, e chossì li non credeva per homo podere esser presa; ma intrando l'inimisi per lo muro in la citade, oe era impento l'agnolo, li abitadori dela cità cognosci si esser inganadi per equivocacion de l'angelo.

[2] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 29, 70-81, pag. 650, col. 2.5: Cussí in proposito quisti vocabuli 'intendere, rememorare e voler' sono proprii in li omini, ma in gli angeli stano per modo d'equivocatione...

[3] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 1, cap. 2, par. 2, pag. 16.11: per ischifare anbiguité * dottosa e doppio intendimento in nostro proposo per equivochazione de motti, e' conviene sapere che questa parola reame è presa in IIIJ maniere e ssingnificha IIIJ cose.

- [Nominata col termine lat.].

[4] <Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.)>, c. 29, 70-81, pag. 650, col. 2.2: 'Equivocatio' si è quando per un vocabulo se pò intender diverse cose. Cussí in proposito quisti vocabuli 'intendere, rememorare e voler' sono proprii in li omini, ma in gli angeli stano per modo d'equivocatione...

3 [Metr.] Espediente compositivo basato sull'utilizzo in rima di omonimi (singole parole o sequenze di parole che richiamano, per coincidenza fonetica, ulteriori unità lessicali semplici che chiudono versi precedenti o seguenti).

[1] Gl Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 8, parr. 10-12, pag. 154.19: neli anteditti modi de rithimare se possonno usare equivocacione, bestiççi, astiççi e composicione [[...]] Dove nota che equivocacione èe quando una medesima dictione àe diversi significati, come quivi apparerà.

- Equivocazione composita.

[2] Gl Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 9, parr. 15-22, pag. 156.31: Equivocacionecomposita èe quando una dictione fi componuda con una altra dictione per modo che le dicte due dicione habiano una medesima voce quanto ala prolatione dela dicta dictione [[...]] Sì come in questa parola 'campane' la quala, essendo tutta una parola simplice significa «le campane le quale sono sonate», et essendo divisa che ella sia ['n] due dict[i]one, per la prima, scilicet 'can', significa «lo cane latrabile», e per la seconda dictione significa «lo pane».

- Equivocazione semplice.

[3] Gl Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 9, parr. 2-4, pag. 155.2: Simplice equivocatione èe quando una sola dictione vene equivocata simplicemente, sì come èe de quasta parola 'parcha', la quale parola in uno modo significa «perdono», ut 'parchat michi Deus', et in uno altro modo significa «l'omo avaro», ut 'parchus, parcha, parchum'.

[u.r. 27.12.2017]