0.1 buggiea; f: buciea, bugiea.
0.2 Etimo non accertato. || Forse dal fr. ant. bouge (da lat. gallico *bulga, *bulgea 'borsa'), da cui bolgia e buggia 'configurazione affossata del terreno (e acquitrinio, palude)' (cfr. LEI s.v. bulga, VII, 1441.19-20), o da Bugia topon.
0.3 Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.): 1.
0.4 Att. nel corpus solo in Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.).
0.5 Accento incerto: bùggea, buggèa?
Locuz. e fras. erba buggea 1.
0.6 N Negli ess. [1] e [3] il termine potrebbe essere un toponimo.
Cfr. Sella, Gloss. lat. emil. s.v. bucea ('scorza usata come medicinale'), che registra la forma bucea nell'inventario di una farmacia di Modena (XIV sec.): «unciam... de bucea».
Cfr. bugèo agg.
Cfr. bosa s.f., ove potrebbe essere avvenuto un identico slittamento semantico a partire dall'etimo.
0.7 1 [Bot.] Pianta non identificata, la cui scorza è usata come spezia ed ha forse uso officinale (anche locuz. nom. Erba buggea).
0.8 Elisa Guadagnini 07.02.2006.
1 [Bot.] Pianta non identificata, la cui scorza è usata come spezia ed ha forse uso officinale (anche locuz. nom. Erba buggea). || Evans, Pegolotti. Pratica s.v. erba buggiea (p. 418). Forse lo stesso di bosa? (cfr. 0.6 N).
[1] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 70.28: sipodio di canna, scorza di Buggiea, zenzevarata.
[2] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 294, col. 2.19: Euforbio. Erba buggiea. Fusti di gherofani.
[3] F Fr. di Giov., Libro, 1337-61 (fior.): e bangnia la vergha ispeso [[...]]. E poi tu vi poni suso la deta po[l]vere di Bugiea, e guarirà... || Artale, Drittafede, p. 197.
[u.r. 10.05.2007]