DRAPPELLO s.m.

0.1 drapelli, drapello, drappelli, drappello, trapello.

0.2 Da drappo (cfr. DELI 2 s.v. drappello per 3).

0.3 Serventese Lambertazzi, XIII u.v. (bologn.): 3.1. || Att. come antrop. in un doc. lucch. del 1195 (cfr. Larson, GDT, p. 252).

0.4 In testi tosc.: Cronica fior., XIII ex.; Guido da Pisa, Fatti di Enea, XIV pm. (pis.); Canzoniere del sec. XIV, a. 1369 (tosc.occ.).

In testi sett.: Serventese Lambertazzi, XIII u.v. (bologn.).

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342.

0.5 Il prov. tropel, registrato come etimo da DEI e ancora da GRADIT (ma con l'ipotesi di un influsso di drappello da drappo), può forse avere influito solo per trapello del Serventese Lambertazzi, XIII u.v. (bologn.).

0.7 1 Manufatto di stoffa di piccole dimensioni (per indicare il velo con cui le donne si coprono la testa). 1.1 [Per indicare le fasce in cui viene avvolto il neonato]. 2 Lo stesso che stendardo. 3 [Milit.] Gruppo di soldati (schierati dietro l'insegna). 3.1 Fare drappello. 3.2 Senza drappello. 4 Estens. Gruppo di persone.

0.8 Francesca Faleri 25.11.2005.

1 Manufatto di stoffa di piccole dimensioni (per indicare il velo con cui le donne si coprono la testa).

[1] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 88, par. 1, vol. 2, pag. 143.19: quignunque maschio farà ad alcuna femmena de buona conditione e fama eniuriosamente cadere de capo overo tollerà vecta overo drapello overo velecto overo panno, el quale en capo portasse, sia punito per ciascuna fiada en vintecinque libre de denare.

1.1 [Per indicare le fasce in cui viene avvolto il neonato].

[1] Antonio da Ferrara, XIV s. e t.q. (tosc.-padano), 33.79, pag. 298: Sian maladette le fasse e 'l drappello / involse prima intorno a mia natura, / che non me strinse il cor con suo randello!

2 Lo stesso che stendardo. || V. anche 3.2.

[1] Canzoniere del sec. XIV, a. 1369 (tosc.occ.), 36.32, pag. 77: Or, qual quor sarebbe quello / che non vollesse stare intorno a quel drappello, / sempre toccarlo e un pogo vederlo, / e suo animo satiare di quello ostello, / 've non biçogna punta di coltello, / a quel dolce udire gratioso e sì bello?

3 [Milit.] Gruppo di soldati (schierati dietro l'insegna).

[1] Cronica fior., XIII ex., pag. 135.24: E Guido conte Novello, esendo in s' uno poggio con uno drappello di CCC chavalieri...

[2] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), L. 1, cap. 8, pag. 132.14: l'una parte e l'altra sotto i loro gonfaloni si divisono per turme e per ischiere e per drappelli.

[3] Guido da Pisa, Fatti di Enea, XIV pm. (pis.), cap. 55, pag. 107.7: Ed ecco Enea poi ch'ebbe fatto uno drappello, percosse con tutta sua gente alla gente di Turno...

3.1 Fare drappello.

[1] Serventese Lambertazzi, XIII u.v. (bologn.), 28, pag. 847: A Modena sença tenore / farén trapello!

[2] A. Pucci, Novello serm., p. 1333 (fior.), 400, pag. 38: Quel borgo di fuor, ch' era sí bello, / lo disertò affatto il fiume fello, / e fece dentro a Enpoli drappello / a l' una faccia.

3.2 Senza drappello.

[1] Serventese Lambertazzi, XIII u.v. (bologn.), 709, pag. 875: Verso Forlì se'm van sença trapello, / no portano bandiere né penello... || 'disordinati, senza stare in riga' (Contini, da Fl. Pellegrini); ma forse 'senza insegna'.

4 Estens. Gruppo di persone.

[1] Armannino, Fiorita (08), p. 1325 (tosc.), pag. 518.27: Questo gran prato era pieno di drapelli di santi padri e di pure verginy e di confessory e di martery beati...

[2] Petrarca, Trionfi, 1351(?)-74, T. Cupidinis III.38, pag. 211: e poi v' era un drappello / Di portamenti e di volgari strani: / Fra tutti il primo Arnaldo Daniello, / Gran maestro d' amor...