0.1 eliaca, eliaco.
0.2 DEI s.v. eliaco (lat. tardo heliacus).
0.3 Zucchero, Sfera, 1313-14 (fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Zucchero, Sfera, 1313-14 (fior.).
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.7 1 [Astr.] [Con rif. alla posizione del sole sull'eclittica, definisce la distanza critica affinché un astro sia visibile (sempre con rif. agli estremi del suo periodo di visibilità):] fras. Nascere, cadere, tramontare eliaco: apparire o scomparire alla vista (di un astro) ad opera della luce solare.
0.8 Elisa Guadagnini 24.02.2006.
1 [Astr.] [Con rif. alla posizione del sole sull'eclittica, definisce la distanza critica affinché un astro sia visibile (sempre con rif. agli estremi del suo periodo di visibilità):] fras. Nascere, cadere, tramontare eliaco: apparire o scomparire alla vista (di un astro) ad opera della luce solare.
[1] Zucchero, Sfera, 1313-14 (fior.), cap. III, 2, pag. 127.19: Quella stella overo segno tramonta eliaca la quale non si può vedere per l'avenimento del sole, e di ciò pone essempro Vergilio che dice che venendo il sole in Tauro allora una stella ch'à nome Canicula, ch'è in Tauro, non si poteva vedere per lo grande splendore del sole e di prima, non essendo il sole in Tauro, si poteva vedere.
[2] Chiose Sfera, p. 1314 (fior., pis.), III, 13-15, pag. 190.1: Quello segno o stella nasce eliaco la quale il sole prima con la sua chiarezza tenea nascosto ed allungatosi da quella rimane visibile a noi. Quello segno o stella cade eliaca la quale solavamo vedere ed ora però che 'l sole si gli è fatto piò vicino ce la tiene nascosta e no·lla vediamo. Potemo comprendere che quello segno onde il sole si parte nasca eliaco e quello ov'elli entra caggia eliaco.